Max Klammer Pullmino Volkswagen…..c’ho fatto un viaggio in Senegal e Mauritania…E’ rimasto nel deserto……se qualcuno passa di la potrebbe dirmi se l’ha visto. Era il 1972…settembre….c’era il ramadan
Amenofi Tibere con quello che chiedono oggi per quel pulmino varrebbe la pena di andarlo a recuperare….
Claudia SgtPepper Castaldo Questo posto lo avrei riconosciuto lontano un miglio!
Maria Luisa Eudizi Vai Gaetano, cerca ancora foto! il palazzo in fondo a sx ora non c’è più o sbaglio? vorrebbero costruirci un enorme parcheggio multipiano ma il quartiere si è opposto per fortuna! ciao
Gaetano Trovalusci no no tutti i palazzi della foto ancora esistono! Però proprio a fianco di quel palazzo volevano fare un qualche parcheggio. Il palazzo che tu dici è dove finisce il mercato. Scendendo da Via Albano e girando lì a destra si va verso i capolinea degli autobus :-))
Mauro De Angelis Ma l’attuale mercato che si trova ora lì ai Colli Albani, non stava a Via Genzano? Mi ricordo ancora le bancarelle in mezzo ai palazzi quando ero piccolo piccolo andavo a fare la spesa con la mamma….
Giuseppe D’aversa ”Molti” anni fa effettivamente il mercato era nel tratto centrale di Via Genzano, tre Via Rocca Priora e Via Albano. Quanto al pracheggio multipiano riguarda i lavori di ristrutturazione già ampiamente in corso all’Arco di Travertino.
Gaetano Trovalusci Non solo….siccome a Via Genzano non c’entrò più allora lo allungarono in Via Rocca Priora….mamma mi comprava sempre un maritozzo con la panna buonissimo alla pasticceria che ancora è a Via Genzano…mi pare si chiamava Cristiani
Franca Ceccarelli no, pasticceria Savarese ….
Gaetano Trovalusci Si cara Franca hai ragione ….. Savarese….. e ancora sta li!!!!
Francesca Ricci savarese ci sta ancora. loro sempre ‘simpatiche e affabili’ come due draghi di 90 anni. La foto mi mette tanta nostalgia. Lì dietro c’è casa mia di tutta la vita. @Magda: che nostalgia, altro che… e tu sai.
Francesco Lipartiti Il mitico mercato…. ci passavo tutti i giorni per andare a scuola!!!
La pasticceria è diventata Savarese “ultimamente” . Negli anni anni’60 e per tutti i ’70, c’era una signora dolcissima dalla quale compravo i cannoli siciliani all’uscita dalla “Tibullo”
Mi ricordo che ancora non c’era il parcheggio, era terra ed erba e spesso in quello spiazzo grande prima del mercato ci sostava durante l’inverno il circo ed altri divertimenti.?
Il mio mercato era via Enea. Abitando in via Cave, quello di Colli Albani era un mercato mistero. In via Enea c’erano due cose famose: la pizzeria a taglio (tra le prime a Roma) che si chiamava “La Romanella”. Due specialità: la margherita che aveva un sapore particolare che ricordo ancora. Prezzo 35 lire etto. Tre etti 100 lire. E quella al formaggio, bianca, piena di pezzi di pecorino. La seconda cosa famosa era (verso via Tuscolana) il locale “Il Kilt”. Un megapiper enorme, che dato che nenache Google me lo richiama, non vorrei sbagliare ma si chiamava proprio Kilt e era pieno de coatti.
Il mercato colli albani, condivido quello che dice Enrico Mancini, era pieno di terra ed erba e per arrivarci era un casino. Si passava di là per andare alla SAUB di Acqua Donzella. Era la parte finale del quartiere zona elegante (via albano, via genzano e vie vicine) che si contrapponevano all’insorgere della parte ovest di Piazza Cantù, via della caffarelletta, via Latina, con Mario Menghini nuovo settore commerciale ed abitativo, costruiti al posto della Fatme.
Una menzione speciale spetta al cinema New York, al Bar di Franco Franchi, al tabaccaio accanto, a Rubei che vendeva bici e moto della Piaggio, alla galleria Belli (fine di via cave), al Palazzone, al capolinea di via Eurialo del Tram, alla macelleria Equina, al Bar Bondolfi (oggi c’è la Ford) e per finire alle scuole Cagliero (elementari) e Tibullo (medie)
Grazie Duccio. Novembre ’81 è praticamente l’ altroieri, ricordo che negli anni ’60 e ’70 Il mercato era in Via Genzano. Mi ci portava mio nonno, quando venivo a trovarlo, ( all’ epoca abitavo ad Alessandria). C’ era anche una pizzeria al taglio, io avrò avuto 8 anni ma avevo capito che l’ accento di chi la gestiva non era propriamente romano, lo collocavo al Nord. Lo faccio presente a mio nonno il quale si rivolge alla donna che ci aveva servito chiedendone l’ origine. ” Siamo di Modena”. ” Sa, mio nipote viene da Alessandria e aveva sentito un accento del Nord”. ” Eh, si sente”. Disse quel ” si sente” con la “e” strettissima, disse anzi ” si seinte” era pienamente modenese. Mentre io e mio nonno stavamo uscendo, la stessa donna si rivolge al ragazzo che era in fila dopo di noi dicendogli un : ” che vvoi maschié?” che sembrava uscito da Thomas Milian e io ci rimasi malissimo.
Lì sotto c’è, interrato, il Motovelodromo Appio. Io ho passato i primi otto anni della mia vita nel palazzo al centro, oltre il mercato (via Castelgandolfo)
Sí, il livello del terreno di gioco era inferiore rispetto a quello dell’attuale parcheggio. La tribuna fu abbattuta, qualcosa resterà, come anche della pista di ciclismo, che era in cemento. Lì, nell’estate del 1927 la neonata A.S.Roma giocò la sua prima partita (e poi le partite interne del campionato 1927-28). Fu sede di arrivo di tappa di diverse edizioni del Giro d’Italia ed era famoso per essere battuto da forti venti (ponentino?)
Mi ricordo il BANCO di mia nonna che vendeva fili, merletti,stoffe e una famosa marca di calzini che vendo ora io nel negozio dove lavoro,ora che ho 50 anni……….
Il mio quartiere..ricordo quando montavano le giostre proprio su quel terreno. Ho visto anche costruire la chiesa che si trova proprio alle spalle della foto. Il mercato di Via Genzano era qualcosa di speciale; ricordo che quando andavo a fare la spesa con mia nonna, c’era un anziano fruttivendolo che mi regalava sempre una carota da mangiare…una carota..che bei tempi. Mio padre usava parcheggiare su quel terreno; una mattina e’ andato a prendere la macchina ( Renault 5 3 porte..) l’ha trovata su 4 mattoni e senza fari davanti e dietro…poraccio..:)
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Carmela Grassi
Mitico il furgoncino!!!
Max Klammer
Pullmino Volkswagen…..c’ho fatto un viaggio in Senegal e Mauritania…E’ rimasto nel deserto……se qualcuno passa di la potrebbe dirmi se l’ha visto. Era il 1972…settembre….c’era il ramadan
Amenofi Tibere
con quello che chiedono oggi per quel pulmino varrebbe la pena di andarlo a recuperare….
Claudia SgtPepper Castaldo
Questo posto lo avrei riconosciuto lontano un miglio!
Maria Luisa Eudizi
Vai Gaetano, cerca ancora foto! il palazzo in fondo a sx ora non c’è più o sbaglio? vorrebbero costruirci un enorme parcheggio multipiano ma il quartiere si è opposto per fortuna! ciao
Gaetano Trovalusci
no no tutti i palazzi della foto ancora esistono! Però proprio a fianco di quel palazzo volevano fare un qualche parcheggio. Il palazzo che tu dici è dove finisce il mercato. Scendendo da Via Albano e girando lì a destra si va verso i capolinea degli autobus :-))
Mauro De Angelis
Ma l’attuale mercato che si trova ora lì ai Colli Albani, non stava a Via Genzano? Mi ricordo ancora le bancarelle in mezzo ai palazzi quando ero piccolo piccolo andavo a fare la spesa con la mamma….
Giuseppe D’aversa
”Molti” anni fa effettivamente il mercato era nel tratto centrale di Via Genzano, tre Via Rocca Priora e Via Albano. Quanto al pracheggio multipiano riguarda i lavori di ristrutturazione già ampiamente in corso all’Arco di Travertino.
Gaetano Trovalusci
Non solo….siccome a Via Genzano non c’entrò più allora lo allungarono in Via Rocca Priora….mamma mi comprava sempre un maritozzo con la panna buonissimo alla pasticceria che ancora è a Via Genzano…mi pare si chiamava Cristiani
Franca Ceccarelli
no, pasticceria Savarese ….
Gaetano Trovalusci
Si cara Franca hai ragione ….. Savarese….. e ancora sta li!!!!
Francesca Ricci
savarese ci sta ancora. loro sempre ‘simpatiche e affabili’ come due draghi di 90 anni. La foto mi mette tanta nostalgia. Lì dietro c’è casa mia di tutta la vita.
@Magda: che nostalgia, altro che… e tu sai.
Francesco Lipartiti
Il mitico mercato…. ci passavo tutti i giorni per andare a scuola!!!
La pasticceria è diventata Savarese “ultimamente” . Negli anni anni’60 e per tutti i ’70, c’era una signora dolcissima dalla quale compravo i cannoli siciliani all’uscita dalla “Tibullo”
Mi ricordo che ancora non c’era il parcheggio, era terra ed erba e spesso in quello spiazzo grande prima del mercato ci sostava durante l’inverno il circo ed altri divertimenti.?
Michele Pizzuti
Il mio mercato era via Enea. Abitando in via Cave, quello di Colli Albani era un mercato mistero.
In via Enea c’erano due cose famose: la pizzeria a taglio (tra le prime a Roma) che si chiamava “La Romanella”. Due specialità: la margherita che aveva un sapore particolare che ricordo ancora. Prezzo 35 lire etto. Tre etti 100 lire. E quella al formaggio, bianca, piena di pezzi di pecorino.
La seconda cosa famosa era (verso via Tuscolana) il locale “Il Kilt”. Un megapiper enorme, che dato che nenache Google me lo richiama, non vorrei sbagliare ma si chiamava proprio Kilt e era pieno de coatti.
Il mercato colli albani, condivido quello che dice Enrico Mancini, era pieno di terra ed erba e per arrivarci era un casino. Si passava di là per andare alla SAUB di Acqua Donzella. Era la parte finale del quartiere zona elegante (via albano, via genzano e vie vicine) che si contrapponevano all’insorgere della parte ovest di Piazza Cantù, via della caffarelletta, via Latina, con Mario Menghini nuovo settore commerciale ed abitativo, costruiti al posto della Fatme.
Una menzione speciale spetta al cinema New York, al Bar di Franco Franchi, al tabaccaio accanto, a Rubei che vendeva bici e moto della Piaggio, alla galleria Belli (fine di via cave), al Palazzone, al capolinea di via Eurialo del Tram, alla macelleria Equina, al Bar Bondolfi (oggi c’è la Ford) e per finire alle scuole Cagliero (elementari) e Tibullo (medie)
Michele Pizzuti complimenti
Il Kilt era a via Camilla?
Michele Pizzuti i miei nonni avevano un banco di frutta al mercato di via Enea
C ‘ è ancora ma sembra diventato più. …triste
Infatti
Ferruccio Fioretti Claudia Monteleone Alessandro Longo
Io sono nata la’
Marco
Grazie Duccio. Novembre ’81 è praticamente l’ altroieri, ricordo che negli anni ’60 e ’70 Il mercato era in Via Genzano. Mi ci portava mio nonno, quando venivo a trovarlo, ( all’ epoca abitavo ad Alessandria). C’ era anche una pizzeria al taglio, io avrò avuto 8 anni ma avevo capito che l’ accento di chi la gestiva non era propriamente romano, lo collocavo al Nord. Lo faccio presente a mio nonno il quale si rivolge alla donna che ci aveva servito chiedendone l’ origine. ” Siamo di Modena”. ” Sa, mio nipote viene da Alessandria e aveva sentito un accento del Nord”. ” Eh, si sente”. Disse quel ” si sente” con la “e” strettissima, disse anzi ” si seinte” era pienamente modenese. Mentre io e mio nonno stavamo uscendo, la stessa donna si rivolge al ragazzo che era in fila dopo di noi dicendogli un : ” che vvoi maschié?” che sembrava uscito da Thomas Milian e io ci rimasi malissimo.
Lì sotto c’è, interrato, il Motovelodromo Appio. Io ho passato i primi otto anni della mia vita nel palazzo al centro, oltre il mercato (via Castelgandolfo)
interrato?
Sí, il livello del terreno di gioco era inferiore rispetto a quello dell’attuale parcheggio. La tribuna fu abbattuta, qualcosa resterà, come anche della pista di ciclismo, che era in cemento. Lì, nell’estate del 1927 la neonata A.S.Roma giocò la sua prima partita (e poi le partite interne del campionato 1927-28). Fu sede di arrivo di tappa di diverse edizioni del Giro d’Italia ed era famoso per essere battuto da forti venti (ponentino?)
MICHE’ tutto vero…..
li c’è sempre un pezzo di noi tutti.
GRAZIE, CIAO.
C’è ancora, non è cambiato molto.
Monica Mauri
Anto che ricordi?
Louie G Manuel Antani
Mi ricordo il BANCO di mia nonna che vendeva fili, merletti,stoffe e una famosa marca di calzini che vendo ora io nel negozio dove lavoro,ora che ho 50 anni……….
Marco Tuccinardi
???
Anvedi
1981 era così? Forse 1961.
Ci ho vissito 50 anni!!
Ci abitavano all’epoca i miei. Che bello averla rivista com’era! Grazie!
Mi hanno detto che Il mercato si dovrebbe spostare al nuovo centro happio
Il mio quartiere..ricordo quando montavano le giostre proprio su quel terreno. Ho visto anche costruire la chiesa che si trova proprio alle spalle della foto. Il mercato di Via Genzano era qualcosa di speciale; ricordo che quando andavo a fare la spesa con mia nonna, c’era un anziano fruttivendolo che mi regalava sempre una carota da mangiare…una carota..che bei tempi. Mio padre usava parcheggiare su quel terreno; una mattina e’ andato a prendere la macchina ( Renault 5 3 porte..) l’ha trovata su 4 mattoni e senza fari davanti e dietro…poraccio..:)