fu abbattuto per far spazio al Vittoriano, insieme a molte abitazioni, al chiostro dell’Ara Coeli, e alla torre rinascimentale di Paolo III Farnese, di fianco all’ara coeli
Roberto Pagani Sorgeva a Piazza Venezia,era sontuosissimo.
Serena Corrado che peccato…
Carlo Grossi Io ho foto delle sale di Telemaco, Psiche e Diana.Il palazzo fu decorato da Alessandro Torlonia, figlio, si trovava circa a via Cesare battisti attuale.l
Palazzo Torlonia sorgeva su piazza Venezia, al civico 135, sull’area in parte poi coperta dal nuovo palazzo delle Assicurazioni Generali di Venezia. Fatto edificare dalla famiglia Bolognetti con architettura di Carlo Fontana, fu acquistato all’inizio dell’Ottocento dal duca Giovanni Torlonia che lo abbellì, ma ancor più lo rese splendido suo figlio, il principe Alessandro, con l’arredo curato da Sigismondo Carretti. Vi era un teatro, un ippodromo e una galleria con grandi capolavori, e le sale erano tutte decorate con ricchezza sorprendente. Fu abbattuto nel contesto delle demolizioni nella zona per l’erezione del Vittoriano ai primi del Novecento.
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fu abbattuto per far spazio al Vittoriano, insieme a molte abitazioni, al chiostro dell’Ara Coeli, e alla torre rinascimentale di Paolo III Farnese, di fianco all’ara coeli
Era il palazzo della famiglia piu’ ricca di tutto lo Stato Pontificio…ho detto tutto…
Roberto Pagani
Sorgeva a Piazza Venezia,era sontuosissimo.
Serena Corrado
che peccato…
Carlo Grossi
Io ho foto delle sale di Telemaco, Psiche e Diana.Il palazzo fu decorato da Alessandro Torlonia, figlio, si trovava circa a via Cesare battisti attuale.l
Palazzo Torlonia sorgeva su piazza Venezia, al
civico 135, sull’area in parte poi coperta dal nuovo palazzo delle
Assicurazioni Generali di Venezia. Fatto edificare dalla famiglia Bolognetti
con architettura di Carlo Fontana, fu acquistato all’inizio dell’Ottocento dal
duca Giovanni Torlonia che lo abbellì, ma ancor più lo rese splendido suo
figlio, il principe Alessandro, con l’arredo curato da Sigismondo
Carretti. Vi era un teatro, un ippodromo e una galleria con grandi capolavori,
e le sale erano tutte decorate con ricchezza sorprendente. Fu abbattuto nel
contesto delle demolizioni nella zona per l’erezione del Vittoriano ai primi
del Novecento.