Massimiliano Carpentieri @fabrizio:sarebbe bellissimo farlo tornare in vita,darebbe nuova vita anche alla zona.
Boccia Mauro Maria Il castello di Torrenova è di origine medioevale. L’attuale denominazione suggerisce l’esistenza di una torre più antica, forse del XIII secolo, probabilmente denominata Torre Verde e da ricollegarsi al Torianum o Turrianum attestato nell’VIII secolo ed appartenente alla massa Calciana del Patrimonio Labicano, anche se eretta nel sito di una villa di età romana appartenuta alla famiglia Pupinia.Fu anche detta Turris Iohannis Bovis, Rocca Cenci, Giostra; assunse il nome attuale probabilmente in occasione dei restauri ed ampliamenti ordinati da Clemente VIII (1592-1605) della famiglia Aldobrandini ed effettuati da G. Fontana tra il 1600 e il 1605. Il fondo appartenne agli inizi del XV secolo alla famiglia Palosci; nel corso del ‘400 alcune parti della tenuta furono assegnate a diversi proprietari finché nel 1562 fu riunita nel possesso dei Cenci. A seguito di vicende giudiziarie che coinvolsero quella famiglia il fondo fu acquistato nel 1600 dagli Aldobrandini; nel XVI secolo appartenne ai Borghese che la tennero fino ai primi del ‘900.
Alessia Ribichini io ho fatto una tesi sulla campagna romana… ho molte foto fine 800 inizi 900 della zona roma sud…fatte dal fotografo primoli
Giordano Sabatino Potremmo sempre abbattere la “zona” e far tornare in vita solo il Castello..
Daniela Luca’ caro giordano..non esageriamo…..
Damiano Mastroiaco Un giorno ciò sarà possibile. Si comincia a parlare di rottamazione per gli edifici fatiscenti e inadeguati. Questione di tempo, tutto il mondo sta tentando di liberare più suolo possibile, poco importa che il terzo mondo non ufficiale (Italia)di tutto questo non sappia nulla.
Vincenzo Nitti se non si prendono provvedimenti urgenti per il restauro, il castello di Torrenova andrà perduto per sempre, tanto è lo stato di fatiscenza in cui versa!stesso discorso per la chiesa al suo fianco.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Fabrizio Bonanni Massi
, prendiamolo, lo riportiamo ai suoi fasti migliori!magari
Fabrizio Bonanni per chi interessa:
http://www.romamunicipiodelletorri.it/Storia%20dei%20Quartieri/Giardinetti.htm
Massimiliano Carpentieri
@fabrizio:sarebbe bellissimo farlo tornare in vita,darebbe nuova vita anche alla zona.
Boccia Mauro Maria
Il castello di Torrenova è di origine medioevale. L’attuale denominazione suggerisce l’esistenza di una torre più antica, forse del XIII secolo, probabilmente denominata Torre Verde e da ricollegarsi al Torianum o Turrianum attestato nell’VIII secolo ed appartenente alla massa Calciana del Patrimonio Labicano, anche se eretta nel sito di una villa di età romana appartenuta alla famiglia Pupinia.Fu anche detta Turris Iohannis Bovis, Rocca Cenci, Giostra; assunse il nome attuale probabilmente in occasione dei restauri ed ampliamenti ordinati da Clemente VIII (1592-1605) della famiglia Aldobrandini ed effettuati da G. Fontana tra il 1600 e il 1605. Il fondo appartenne agli inizi del XV secolo alla famiglia Palosci; nel corso del ‘400 alcune parti della tenuta furono assegnate a diversi proprietari finché nel 1562 fu riunita nel possesso dei Cenci. A seguito di vicende giudiziarie che coinvolsero quella famiglia il fondo fu acquistato nel 1600 dagli Aldobrandini; nel XVI secolo appartenne ai Borghese che la tennero fino ai primi del ‘900.
Alessia Ribichini
io ho fatto una tesi sulla campagna romana… ho molte foto fine 800 inizi 900 della zona roma sud…fatte dal fotografo primoli
Giordano Sabatino
Potremmo sempre abbattere la “zona” e far tornare in vita solo il Castello..
Daniela Luca’
caro giordano..non esageriamo…..
Damiano Mastroiaco
Un giorno ciò sarà possibile. Si comincia a parlare di rottamazione per gli edifici fatiscenti e inadeguati. Questione di tempo, tutto il mondo sta tentando di liberare più suolo possibile, poco importa che il terzo mondo non ufficiale (Italia)di tutto questo non sappia nulla.
Vincenzo Nitti
se non si prendono provvedimenti urgenti per il restauro, il castello di Torrenova andrà perduto per sempre, tanto è lo stato di fatiscenza in cui versa!stesso discorso per la chiesa al suo fianco.
Fonte: Cartolina tratta da asta Delcampe, attualmente l’originale è in collezione privata dello scrivente.