Michele Ralli Il Caffé settimiano, in fondo a sinistra, porta ancora la scritta “Biliardi” e l’insegna del telefono pubblico a gettoni…
Marco Limiti Sono nato a Trastevere e ci ho abitato dal 1961 al 1969 e vi posso assicurare che mio padre era uno dei pochissimi che aveva la macchia e la parcheggiava sempre in via della scala all’altezza di piazza s.cosimato. Si può dire che il posto era praticamente il suo visto che non c’era nessun altro a quei tempi. L’unico problema per chi aveva la macchina a quei tempi a Trastevere era la sera di Capodanno in cui bisognava andarla a parcheggiare al Gianicolo perchè a mezzanotte dalle finestre venivano giù anche le tazze dei cessi :-))).
Ann Liederman non al Gianicolo, Marco – si parcheggiava a Lungotevere per evitare i cessi cascanti…..
Angela Crisciotti G gli alberi li hanno messi delle signore che abitavano lì (maria e la mamma di Paoletto) perchè un po’ di ombra non guastava!!! poi il comune ci ha fatto i recinti in ferro
Vittorio Valentini che emozione , ho lavorato nello studio giuliani vetrate artistiche per la bellezza di 38 anni !!!!!
Camillo Valentini C’e’stato un perido in cui andavo ogni sera in un osteria all’inizio della strada, ogni sera, ero in crisi dura…ma tornerei indietro..che personaggi ho conosciuto!!
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Michele Ralli
Il Caffé settimiano, in fondo a sinistra, porta ancora la scritta “Biliardi” e l’insegna del telefono pubblico a gettoni…
Marco Limiti
Sono nato a Trastevere e ci ho abitato dal 1961 al 1969 e vi posso assicurare che mio padre era uno dei pochissimi che aveva la macchia e la parcheggiava sempre in via della scala all’altezza di piazza s.cosimato. Si può dire che il posto era praticamente il suo visto che non c’era nessun altro a quei tempi.
L’unico problema per chi aveva la macchina a quei tempi a Trastevere era la sera di Capodanno in cui bisognava andarla a parcheggiare al Gianicolo perchè a mezzanotte dalle finestre venivano giù anche le tazze dei cessi :-))).
Ann Liederman
non al Gianicolo, Marco – si parcheggiava a Lungotevere per evitare i cessi cascanti…..
Angela Crisciotti G
gli alberi li hanno messi delle signore che abitavano lì (maria e la mamma di Paoletto) perchè un po’ di ombra non guastava!!! poi il comune ci ha fatto i recinti in ferro
Vittorio Valentini
che emozione , ho lavorato nello studio giuliani vetrate artistiche per la bellezza di 38 anni !!!!!
Camillo Valentini
C’e’stato un perido in cui andavo ogni sera in un osteria all’inizio della strada, ogni sera, ero in crisi dura…ma tornerei indietro..che personaggi ho conosciuto!!
Fino al 1920 a via Garibaldi aveva sede la Scuola di Polizia ( Scuola Guardie di città). La foresteria era al civico 44