Roberto Pagani Testimonianza di mio padre:il 4 giugno,con lo zio,ebbero l’idea di tornare a Roma da un paese della Valle dell’Aniene,in bicicletta.Li’ c’erano ancora i Tedeschi.Verso Tivoli vengono attaccati e mitragliati da un aereo alleato,ma si salvano gettandosi al di la’ della strada.Verso Tor Sapienza incontrano gli americani che li fanno passare(mio zio era un funzionario ministeriale).Arrivano a Roma,da Porta Tiburtina…e c’erano ancora i Tedeschi.Dopo due giorni,un camion americano investe mio padre a Borgo,mentre era in bicicletta.Viene preso e scaricato al S.Spirito,dove rischio’ l’amputazione di un ‘arto inferiore.Usci’ dopo mesi e vari interventi,salvo anche alla penicillina,rimediata tramite il Vaticano dagli Alleati.
Massimo Castelli Grazie della testimonianza Roberto, in effetti e’ vero i Tedeschi si ritirarono da Roma passando per il centro e uscendo dalle vie a nord,Aurelia,Trionfale,Cassia,Flamiania,Tiberina e Salaria..ma per diversi giorni tennero a difesa tutta la riva destra dell’Aniene compresa la via Tiburtina. Glialleati nel nostro quartiere il Nomentano-Piazza Bologna in effetti transitarono solo dalla mattina del 5 giugno.
Massimo Bombelli sui muri di san lorenzo, all’ìindomani del bombardamento si poteva vedere una grande scritta ” Mejo l’americani sulla capoccia che mussolini tra li cojoni” e questo dovrebbe bastare a far comprendere come la pensava la gente di san lorenzo.
Luna Di Settembre sono foto sconvolgenti queste dei bombardamenti ed è un bene che siano rese pubbliche per conservare la memoria di ciò che è stato, capire il dolore e la sofferenza di chi li ha vissuti ed imparare dai nostri errori
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Roberto Pagani
Testimonianza di mio padre:il 4 giugno,con lo zio,ebbero l’idea di tornare a Roma da un paese della Valle dell’Aniene,in bicicletta.Li’ c’erano ancora i Tedeschi.Verso Tivoli vengono attaccati e mitragliati da un aereo alleato,ma si salvano gettandosi al di la’ della strada.Verso Tor Sapienza incontrano gli americani che li fanno passare(mio zio era un funzionario ministeriale).Arrivano a Roma,da Porta Tiburtina…e c’erano ancora i Tedeschi.Dopo due giorni,un camion americano investe mio padre a Borgo,mentre era in bicicletta.Viene preso e scaricato al S.Spirito,dove rischio’ l’amputazione di un ‘arto inferiore.Usci’ dopo mesi e vari interventi,salvo anche alla penicillina,rimediata tramite il Vaticano dagli Alleati.
Massimo Castelli
Grazie della testimonianza Roberto, in effetti e’ vero i Tedeschi si ritirarono da Roma passando per il centro e uscendo dalle vie a nord,Aurelia,Trionfale,Cassia,Flamiania,Tiberina e Salaria..ma per diversi giorni tennero a difesa tutta la riva destra dell’Aniene compresa la via Tiburtina. Glialleati nel nostro quartiere il Nomentano-Piazza Bologna in effetti transitarono solo dalla mattina del 5 giugno.
Massimo Bombelli
sui muri di san lorenzo, all’ìindomani del bombardamento si poteva vedere una grande scritta ” Mejo l’americani sulla capoccia che mussolini tra li cojoni” e questo dovrebbe bastare a far comprendere come la pensava la gente di san lorenzo.
Emanuele Pasqualotto
decisamente è lui, il palazzo è rimasto tale e quale.
http://tinyurl.com/yf5qqg2
Luna Di Settembre
sono foto sconvolgenti queste dei bombardamenti ed è un bene che siano rese pubbliche per conservare la memoria di ciò che è stato, capire il dolore e la sofferenza di chi li ha vissuti ed imparare dai nostri errori