Casal de’ Pazzi
Descrizione: Casale dei Pazzi, tra via Nomentana e Via di Casal de’ Pazzi. Il Casale deve il suo nome alla Famiglia Pazzi che ne diventò proprietaria intorno alla metà del 1400 e che lo modificò secondo le proprie esigenze
Anno: 1950
Fotografo: Luciano Morpurgo
Fonte: ICCD
Aggiunta da Maurizio Rauco
Simone Rizzuti
Quando ero piccolo era sede del ristorante “La torre” oggi su via Tiburtina, e dopo, per un breve periodo di una scuola di musica, prima di essere dichiarato inagibile.
Marco Camilli
tra il ’92 e il ’94 circa è stato anche centro sociale, poi brutalmente sgombrato…
Adriano De Bonis
esatto.. confermo..
Dario Biselli
…confermo…
Camillo Valentini
Confermo, questo e’ il castello de’ Pazzi iangolo via nomentana via c. de’ Pazzi…si puo’ die che ci sono nato..li vicino
Luigi Giustini
Non mi risulta, la villa De Pazzi angolo nomentana/via casal de pazzi è sempre stata una abitazione privata mentre invece tra la nomentana e il circolo di tennis nomentano c’era la torre ristorante e poi centro sociale
Carlo Grossi
@Luigi-Confermo, Casal de’ Pazzi non è ”La Torre”, quella sta un pò più inlà per uscire da Roma. Ma è altrettanto antica, non è quella che si vede in queste pagine, mi ricordo la Torre da prima che fosse ristorante, cioè anni 58 in poi, ci scorrazzavo.
Lia Civardi
oggi non di vede quasi piu’ davanti c’e’ un distributore di GPL e un’officina di auto a gas…che scempio!
Pino De Rosis
Fino a qualche anno addietro era in proprietà ai duchi Grazioli, che possedevano anche la tenuta di Saccopastore, ai primi del 1900.Saccopastore fu dato in affittanza alla Famiglia Casorri. Il latte ivi prodotto, di gran qualità veniva fornito alla Real Casa. La Tenuta di Saccopastore è nota per esservi stato ritrovato un cranio neanderthaliano, studiato dal prof. Sergi e dal barone prof. Blanc
Fabio Mancini
tenuta di saccopastore era un cava di pozzolana …
Simone Rizzuti
Mi correggo questa è la tenuta oggi all’angolo tra nomentana e zanardini, se non sbaglio abitata oggi dalla stilista Laura Biagiotti che, credo di ricordare, qualche tempo fa ha anche pubblicato un libro fotografico sulle bellezze all’interno delle stanze.
Simone Rizzuti
Quello di cui parlavo prima è la villa di Farinacci, poi ristorante La Torre e centro studi musicali, poi centro sociale, oggi in ristrutturazione per la costruzione di una biblioteca comunale.
Confermo la proprietà’ dei Grazioli ,mio padre ufficiale pilota di Stato Maggiore fu invitato dai Grazioli , all,epoca amici di famiglia, ad una festa di capo d’anno al castello ed io mi ricordo di grandi saloni con molte armature medievali lungo le pareti e caminetti accesi nei quali si poteva stare seduti dentro. Avevo cinque o sei anni . Successivamente, purtroppo, uno degli eredi decise, per motivi economici, di vendere una parte del parco, ove furono costruite ville