Descrizione: Ingresso del Cimitero Monumentale al Campo Verano. Anno: 1870/80 ca Fotografo: Alessandro Vasari Fonte: Fondo Vasari beniculturali Aggiunta da Carlo Galeazzi
Sono sempre stata molto attratta dal Verano. Mi ricordo che quando ero piccola e non potevamo andare nel cimitero del paese dove sono sepolti i miei parenti, i miei genitori ci portavano sempre al verano a fare visita ai defunti. Compravamo un gran mazzo di fiori e potevamo distribuirli dove volevamo. C’era sempre la tappa fissa al campo di croci bianche dei soldati ignoti, e poi c’erano varie sepolture a cui mi ero affezionata nel tempo, tombe di ignoti, di bambini, di giovani donne, tombe che mi attiravano per forma, per decorazione. E ricordo le storie che mi raccontava mia madre. E tra le statue e le foto, e le lapidi non provavo tristezza ma tanta curiosità di conoscere le storie di tutte quelle persone.
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Sono sempre stata molto attratta dal Verano. Mi ricordo che quando ero piccola e non potevamo andare nel cimitero del paese dove sono sepolti i miei parenti, i miei genitori ci portavano sempre al verano a fare visita ai defunti. Compravamo un gran mazzo di fiori e potevamo distribuirli dove volevamo. C’era sempre la tappa fissa al campo di croci bianche dei soldati ignoti, e poi c’erano varie sepolture a cui mi ero affezionata nel tempo, tombe di ignoti, di bambini, di giovani donne, tombe che mi attiravano per forma, per decorazione. E ricordo le storie che mi raccontava mia madre. E tra le statue e le foto, e le lapidi non provavo tristezza ma tanta curiosità di conoscere le storie di tutte quelle persone.