Monteverde Nuovo
Descrizione: Veduta aerea di Monteverde Nuovo. A sx si può riconoscere via Ramazzini, in alto, sempre a sx, si riconosce via Jenner, la circonvallazione Gianicolense, Largo Ravizza e in lontananza i grattacieli di Donna Olimpia. Sulla dx invece, l’ospedale San Camillo e in basso la Via Portuense
Anno: anni 50
Fotografo: (?)
Fonte: archivio sconosciuto
Aggiunta da Antò D’Al
Chiara Rondini
ma forse qualcuno lo sa: prima del momo’ cosa c’era la dentro, era na clinica?
Roberto Pagani
Era il piu’ grande presidio per la lotta alla tubercolosi.Di rilevanza mondiale.
Annamaria Mandolini
@Chiara c’era un esposizione permanente di antiquariato, questo dagli anni 70 fino a quando non è diventato il MòMò..prima devo chiedere ai miei…
Marisa Sciaraffia
Prima ancora era la Villa del Primario dell’Ospedale Forlanini
Alessandro Casadei
Proma del Momo c’era un grande negozi di tappeti
Caterina Di Gregori
VI dico con certezza (xkè ci abito) che prima el momò c’era un negozio di antiquariato dal dubbio giro d’affari perchè di clienti non se ne vedevano ne entrare ne uscire..poi per un periodo la villa è rimasta chiusa ma di sera si vedevano entrare e uscire losche figure…poi è stata acquistata e trasformata nel locale che conosciamo. Per quanto riguarda il complesso ospedaliero sò per certo che si trattava del Sanatorio Monteverde per la cura della tubercolosi poi smembrato e trasformato nei tre ospedali S. Camillo, Folanini e Spallanzani…
Claudio Gagliardini
quello che si vede è solo il Forlanini…il S.Camillo,come dice la didascalia è sulla dx. Ho studiato lì 1981/83.Magnifico!
Bruno Vareschi
meravigliosa””””””
Paolo Perrone
L’animale allora prima del momò c’era villa ramazzini una casa d’aste per antiquariato di rilevanza internazionale
Ariela Gattinara
si e prima – come dice Marisa – era la residenza del primario Carlo Forlanini – ospedale per le malattie respiratorie in generale…. casa mia ancora non l’hanno costruita!!!! bella foto….
Fabrizio Astrologo
Se vede puro er vecchio Littorio
Andrea D’Angeli
ma l’anno approssimativamente?
Maria Antonietta Milone
Da quello che ne so è tutto come dice Caterina De Gregori. ( Leo )
Paolo Vilmercati
Bellissima!!! Io abitavo a via di val tellina (sono nato lì)! Azz, mi sta scendendo una lacrimuccia! un saluto a tutti dall’America!
Stefano Lucidi
Parliamo dei primi anni ’50. Almeno credo.
Ennio Lucifreddi
L’ospedale Carlo Forlanini adibito a ricovero e cura delle malattie respiratorie. è stato costruito nel 1935,
L’ospedale prese il nome dello scenziato clinico per le malattie polmonari ” Carlo forlanini ” 1847 / 1918. Premio Nobel nel 1906
Ennio Lucifreddi
Nella zona Ospedaliera si costrui dal 1929 al 1931 l’Ospedale Littorio ( san Camillo de Lellis ) dal 1931 / 1935 il Carlo Forlanini, subito dopo il Lazzaretto (Lazzaro Spallanzani).
Furono costuiti i primi palazzi sulla Circonvalazione Gianocolense e via Portuense adiacenti zona ospedaliera per poter alloggiare il personale sanitario.
Lilla Turturici
Vi ho studiato come infermiera professionale al S. Camillo ed ho iniziato a lavorare nel Forlanini nel 1982 dove esiste ancora un bellissimo museo di anatomia patologica e sotto i palazzi che vedete ci sono tantissimi cunicoli e labirinti che colegano le varie parti. Li sotto ci si poteva perdere tranquillamente
Mario Franzini
e pensare che lo stanno chiudendo, medidate gente
Stella Zucca
sapete dirmi qualcosa delle ex villette nel quadrilatero: circovallazione, Ramazzini, Portinari, De Lellis?
Nikolas De Giorgio
In questa foto al San Camillo mancano i “Nuovi Padiglioni” (Cardioscienze ecc.) e il padiglione “Maternità”
Ennio Lucifreddi
Il nuovo reparto di cardiologia, cardiochirurgia, credo sia stato costruito nel 1962. La costruzione del nuovo padiglione fù una grossa ed importante innovazione nella sanità romana ed italiana. Con il professor Guido Chidichimo “un pilastro della cardiochirurgia” il San Camillo de Lellis, divenne uno dei più importanti centri Italiani ed Europei per le patologie cardiovascolari e trapianti di cuore. Per edificare il polo ospedaliero fu scelto il terreno periferico, “la vigna di San Carlo a Monteverde”, 60 metri sul livello del mare; aperto alle brezze del litorale, ricco d’acqua, ma soprattutto ceduto a buon prezzo dal Vaticano.
Luigi Elia
Vedendo questa foto mi sento orgoglioso di essere italiano…..che spettacolo! invece dello spezzatino che si vede ora.Anni bui sicuramente ma anche di eccellenze mai ripetute.
Fausto Cetin
Sembra un plastico di una nuova zona, purtroppo è una zona che si sta degradando sempre più, e cosi bella non riusciranno più a costruire i nostri governanti.
Roberto Luciani
Ci siete mai stati al Museo del Forlanini? Era pieno di pezzi di cristiani sotto spirito… mamma che impressione!!!
Silvia D’Angelo
Nel 2004 ci ho passato giorni interi nel reparto oncologico ad assistere una persona che non c’è più. Era estate e quando stava benino andavamo sul terrazzo del padiglione, ho un ricordo indelebile di un panorama stupendo e un’aria fresca che veniva dal mare. Che ricordi!!!
Donato Sciunnache
Casa mia e tutta via Folco Portinari neppure c’era!!!
Donato Sciunnache
Non c’era neppure la scuola dove andavo di fronte al Forlanini! C’era un casale
Claudio Santellani Ve sete resi conto che doppo la guera nun stati più costruiti ospedali come se deve. Mò, da um pò d’anni hanno fatto certi casermoni co li muri de cartapecora. Le più grandi costruzioni ospedaliere so dell’anni de li fascisti e che ospedali! Er Forlanini per esempio ci aveva delle corsie di degenza che quanno era bel tempo je se poteva fa scivolà via er soffitto accussì che li malati de tubercoli stando a letto poteveno respirà l’aria pura. Noo!!! e quanno ce la fanno questi de oggi a realizza certe cosè!!!!
La palazzina del MOMO era adibita ad abitazione del Direttore Sanitario dell’Ospedale C. Forlanini. La via Jenner non è quella al centro ma quella in alto a sinistra. La foto risale agli anni 50 (perchè si vede ancora la ciminiera dello stabilimento dove venivano lavorate le traversine dei binari ferroviari).
La foto è più antica, deve essere datata tra il 1935 e il 1939: l’ospedale è appena costruito, ancora vuoto (niente veicoli né persone), via Ramazzini ancora priva dei pini, via Valtellina è appena accennata, in alto a sx, via Jenner e piazza Scotti non esistono ancora, ma si vede la chiesa della Trasfigurazione, sotto la quale non c’è ancora via di Monteverde, né le case popolari costruite nel 1939.
E’ una foto bellissima!!! dove oggi esiste il mio palazzo, esistono parcheggi sotterranei, hanno trasformato una bellissima villa in un ristorante di moda,.. un tempo c’era solo prato …. forse era meglio il prato!!!! :-)
Tutto molto bello, allora…adesso tutto decadente, per il grande dolore di chi ci lavora e ha visto franare questa realtà a mano a mano. Qualcuno mi può dare notizie precise sul passaggio della villa del direttore dall’ospedale all’antiquario? Sicuro che sia avvenuto negli anni Settanta? Come hanno fatto a vendere un pezzo di una struttura pubblica senza che se ne sapesse nulla e i soldi dove sono finiti? Chi ha trascritto questo atto? Credo che i cittadini vorrebbero saperlo. Inoltre, a tutti voi che amate il Forlanini faccio un appello: aiutateci a salvarlo e a riconvertirlo ad uso pubblico (socio-sanitario, culturale – Museo, parco, teatri, biblioteca, ecc.).
é l’ospedale Carlo Forlanini ez Sanatorio ho lavorato 25 anni dal 1971 in poi
Nel lontano 1950 ho lavorato come medico borsista in questo ospedale ove venivano per studio colleghi di tutte le parti del mondo : ricordo un medico della Turchia, Svezia, Finlandia, Belgio Honduras, ecc.. Allora era molto ben tenuto , non conosco la situazione attuale.
Non riesco a “riconoscere” pressoché nulla delle cose descritte… qualcuno può postare la stessa foto con dei numeri sopra e relativa legenda? Gliene sarei grato.
Lo stesso dicasi per me. Io ho vissuto, in via Ozanam, fino all’età di trent’anni ma non riconosco nulla.
Effettivamente!!!!
boh ho anche io qualche dubbio li in mezzo tutto ci sta meno che il san camillo almeno mi sembra
Il san Camillo si vede in parte. Sarebbe quell’ agglomerato di palazzine a dx della foto
Ragazzi ci sono nato ma non mi ci trovo per niente
Quello che si vede e il complesso del Forlanini per il resto …… solo campi a perdita d’occhio
Io abito sulla circonvallazione gianicolense (ponte bianco) e non riconosco nulla, tranne il Forlanini/Spallanzani in primo piano.
Quanto eri bella Roma…
Non è descritto con precisione si riconosce bene lo spallanzani e la via portuense, per il resto …… nada!
Questo monteverde manco lo conosce. Parlo dell’aerticolo
L’ospedale è il Forlanini, sopra si vede la villa del direttore che è l’attuale Momó, il San Camillo sta più a destra e non si vede per nulla, per il resto penso sia cambiato molto, via jenner nemmeno si vede
Confermo, Forlanini, lo spallanzani sta più a destra come sta più a destra il san camillo. Vedo il Momó, il villino davanti alla clinica Villa Pia che in questa foto non c’è, a sinistra c’è la Trasfigurazione in aperta campagna senza vedere via Jenner, quindi non esisteva. Vedo largo Ravizza e poi vedo la bellezza di Roma
Mo me ce ritrovo pure io
Ex Ospedale Forlanini
Ancora non avete capito che è….Cerveteri…ma che ne sa Fabrizio mica ha fatto il liceo al Morgagni come ho fatto io?????????
Bellissima foto e riesco a individuare la maggior parte delle vie e dei luoghi
Vedo i grattacieli di Donna Olimpia in fondo a destra oltre la ciminiera?
Ospedale Forlanini sulla base della foto c’è l’ingresso di via Portuense, sul lato destro via Giacomo Folchi, la sinistro via Ramazzini , in alto pza Forlanini
a monteverde ci ho abitato per tre anni, in via degli orti gianicolensi…… e sotto casa passava il tram con il trolley che rumore che faceva…..
La strada tutta a destra x verticale è via folchi che incrocia in basso la portuense,il complesso ospedaliero che occupa tutta la foto è il forlanini assieme allo spallanzani
Lato sinistro via ramazzini vista verticale,prima che curvi decisamente a destra, dritto x dritto è l’inizio di via di val tellina e non di via jenner
A me sembra un po’ troppo selvaggia e incontaminata per essere gli anni ‘50
Leonardo Lenaz
Amazing
Giulia La Marca Roberto Nero casa vostra ancora non c’era :O
Monteverde !!!! Che meraviglia …… quanti ricordi
Simone
Eman F
Cesi Marcello
Ho abitato per più di vent’anni a Monteverde, Piazza Scotti, e in effetti ci sono delle inesattezze nella descrizione dell’articolo. Però la foto è suggestiva, non lo avevo mai visto così il “mio” quartiere.
Questa è una foto speciale, perché oltre alla bellezza del Forlanini costruito da poco, si vede il nucleo della parte di Monteverde Nuovo chiamata “zona villini” e tutta la campagna intorno. Di fronte all’attuale Momò ci dovrebbe essere ancora il casale Pepe, che anni dopo ha lasciato il posto alla scuola.
Il Casale Pepe era davanti il palazzo dove abitavo costruito nel 1956-57 al civico 41 dell’attuale via di Val Tellina. Io me lo ricordo disabitato e tiravo i sassi per spaccare i vetri. Mi dicono che pochi anni prima il fattore vendeva gli abbacchi ai medici e infermieri del Forlanini. Credo sia quel gruppetto di case a sinistra della piazza Forlanini su quell’accenno di via che Val Tellina e non Jenner
Ex Istituto Sanatoriale per la cura delle malattie polmonari Benito Mussolini, realizzato dall’Istituto Nazionale Fascista di Previdenza Sociale (ex INFPS ora INPS che mò ncià manco l’occhi pè piagne), in seguito Istituto Sanatoriale Carlo Forlanini.
Scusate, bisognerebbe cambiare la data a questa fotografia: non anni ’50 ma fine anni Trenta. E’ sicuramente dopo il 1936, perché si intravede la Chiesa della Trasfigurazione, che fu edificata in quell’anno; mancano poi una fila di palazzine di fronte al San Camillo, che ho visto in una foto aerea dei primi anni Quaranta. Per questo (oltre agli spazi di campagna e le tipologie di villini e palazzine) posso proporre la fine degli anni Trenta.