Piazza Pitagora


Descrizione: Piazza Pitagora
Anno: 1954
Fotografo: (?)
Fonte: Cartolina – Archivio personale
Aggiunta da Raffaele Petraccone

4 Risposte

  1. LucillaMontanucci ha detto:

    Al posto del benzinaio c’è ormai da 30 anni lo Studio A arredamenti… :))

  2. Loredana Diana ha detto:

    Lucilla Montanucci
    bellissima,non capisco tanto l’angolazione, quella a sinistra è via siacci?… se è così megli anni ’80 al posto della stazione di servizio c’era un negozio di arredamenti… e quindi quella a dx col tram è via bertoloni…

    Federico Vitale
    http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=Piazza+Pitagora%2C+Roma&sll=41.442726%2C12.392578&sspn=16.749658%2C39.331055&ie=UTF8&hq&hnear=Piazza+Pitagora%2C+00197+Roma%2C+Lazio&ll=41.922088%2C12.490511&spn=0%2C0.002401&z=19&layer=c&cbll=41.922009%2C12.490592&panoid=RbntIDa_93ygsPlwmwk1dw&cbp=12%2C300.72%2C%2C0%2C8.32

    Dario Agostinelli
    Il pino di piazza Pitagora era famoso, il tram che si vede è il 3 che faceva capolinea a via Bertoloni, il tranviere scendeva ruotava il trolley, cambiava posto di guida e ripartiva dopo aver attuato lo scambio del binario

    Fausto De Dominicis
    il negozio di arredamenti c’è ancora al posto del distributore Esso …con tanto di pino all’interno del negozio stesso …. si vede anche in foto ma ora è cresciuto …. molto più grande.

    Sandro Moretti
    Sarebbe interessante sapere quando e se è stato costruito il negozio attorno al pino,e quando è stato piantato questo.

    Claudio Longo
    Il negozio di arredamento dovrebbe essere STUDIO A dell’amico Marcello Gallo, ma non sapevo del pino all’interno. Confermatemelo.

    Carla Beccaria
    Questa si che è originale…..esiste sempre un negozio attorno al pino???? Se si’, dovrebbe fare affari d’oro, visto che vale la pena entrare per vedere una rarità!!!

    Nico Pavia
    a sinistra via siacci e a destra via Bertoloni21 settembre 2010 alle ore 13.14 · Mi piaceLucilla Montanucci Confermo, studio A ecc.ecc. :))

    Dávid Hortobágyi
    Love it! Want to live here! :)

    Barbara Valassi
    Anche io ho fatto le elementari dalle suore S. Elisabetta e mi ricordo il pino. Ma che fine ha fatto la scuola? Sono ormai piu’ di trenta anni che sono andata via da Roma :-((

    Alessandro Ferri
    Ah, i bei vecchi distributori di una volta. Benzina normale, super, e l’erogatore a parte con il miscelatore, per moto e motorini, con quella grande e maestosa leva per fare le parti di benzina ed olio. E poi la colonnina per misurare la pressione degli pneumatici.

    Roberto Carisio
    Certo però che senza traffico così era un’altra cosa. Però mi chiedo se è stata fatta a ferragosto questa foto, va bene che c’era poco traffico ma qui è quasi deserto.

    Stefania Racca
    la scuola non c’è più: al suo posto appartamenti costosi

    Roberto Borgia
    La scuola è stata chiusa nel 2003 (abito nella palazzina al fianco).

    Roberto Maceroni
    a dx via bertoloni…al 26? .ho lavorato li dal 78/85 soc. sts/mondialservice…. già allora non c’erano le rotaie…dopo via siacci c’era il mitico capolinea dell’autobus 26 !! che attraversava il centro fino a trastevere e poi su per s, camillo e gianicolense….

    Franco Spicciariello
    Il bellissimo pino centenario di Piazza Pitagora è crollato il 24 novembre1997. Era stato piantato all’incirca nel 1853, all’epoca di Pio IX! Scriveva Fulco Pratesi su Corriere della Sera “la pesante nevicata del 1965 che gli aveva troncato un grande ramo, lasciandolo sbilenco e causandone oggi la caduta, dopo che le radici, soffocate dall’asfalto e danneggiate da recenti lavori di pavimentazione, avevano ceduto. Ora la gente del quartiere, che considerava un po’ il pino di piazza Pitagora il simbolo dei Parioli
    (ricordate la scena del film “Caro Diario”, in cui Nanni Moretti in Vespa gli gira attorno?) ia’ ne chiede un altro, piu’ giovane.”. E ora ce n’è un piccoletto.

    Andrea Pirandello Fabi
    Il tram è bellissimo…Solo a Roma è penalizzato.

    Matteo Zavattaro
    http://archiviostorico.corriere.it/1997/novembre/25/crollato_pino_centenario_piazza_Pitagora_co_10_9711255673.shtml

  3. marco tardito ha detto:

    Anch’io ho fatto le elementari dalle suore di santa Elisabetta, e ricordo che nei 20 minuti di ricreazione ,quando la stagione lo permetteva, giocavamo nel giardino esterno a pallone la classe 5′ contro la 4′. Il pino lo ricordo perché spesso calciavo il pallone al di là del cancello. Suor Anastasia, la tremenda portiera della scuola, che doveva andare a riprendere la palla, ovviamente mi squalificava per qualche settimana.Che tempi….

  4. Massimo Marchitto ha detto:

    All’Istituto Sant’Elisabetta frequentai la II elementare, mia insegnante era Suor Teresa, dolce, comprensiva.
    Avevo sei anni, ero un “anno avanti”, come si diceva. Ricordo benissimo il giardino, aveva due livelli, anche noi fuori, in stagione, per la ricreazione. Vi restai solo quell’anno, poi al Lante della Rovere di via Tevere. Fu l’anno del Referendum Costituzionale, “vinse” la Repubblica, con l’aiuto di Romita, Ministro degli Interni, fu
    soprannominato, lo dice la Storia, “l’affossatore della Monarchia”. E cambiai scuola
    perché, all’epoca, i maschietti erano ammessi solo fino alla seconda elementare. Giornalaio, tram, il nasone di fontanella….
    Ricordo un mio compagnetto di classe, Aldo Foddai, ci ritrovammo al Lante di via Tevere, poi non lo rividi più.
    Mi scrisse una cartolina, anni dopo, Madre Teresa, senza il mio cognome, “A Massimo
    buono”, arrivò lo stesso, bontà Sua e delle Poste!

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