Circonvallazione Salaria


Descrizione: Circonvallazione Salaria. Didascalia originale: “L’inserimento della via Olimpica sulla via Salaria. La strada prosegue con una grande curva ai piedi di Monte Antenne e si avvia a imboccare il nuovo ponte espressamente costruito sul Tevere”.
Anno: 1960
Fotografo: (?)
Fonte: dal libro ” Quattro anni di lavoro per Roma, documentazione fotografica delle opere pubbliche comunali (quadriennio 1956-1960) a cura dell’ Ufficio Stampa del Comune di Roma – 1960
Aggiunta da Carlo Galeazzi

8 Risposte

  1. Mauro Cozzone ha detto:

    la Circonvallazione Salaria fu completata pochi giorni prima dell’inizio dei Mondiali di calcio a Roma del 1990

    • Alessandro Ferri ha detto:

      Ti riferisci al tratto della Circonvallazione Nomentana: ovvero, quello che va dallo svincolo con via Salaria, fino alla Batteria Nomentana, sottopassando la stessa via Nomentana. Nel 1990 venne così “saldata” l’Olimpica, creando una soluzione di continuità fra il tratto già esistente visibile in foto (aperto nel 1960) e quello dalla caserma, completato attorno al 1967-68, in occasione dell’apertura di Ponte Lanciani (iniziato nel 1962-63, ed inaugurato nel 1967).
      La foto in questione è interessante per diversi motivi: possiamo innanzitutto vedere, sulla sinistra in mezzo a Forte Antenne, il camping di Roma, inaugurato nel 1958 e dismesso nella seconda metà degli anni settanta (oggi versa in un interessante stato di abbandono: una visita al luogo che lo ospitava è un’esperienza che merita). Mancano ancora le palazzine di via Catalani (in basso a sinistra) e c’è ancora, subito dopo il cavalcavia, il grande distributore Agip, così come (sul lato opposto di via Salaria, immediatamente prima dello svincolo in fase di costruzione) quel piccolo edificio che ospitava un ristorante, oggi ridotto a un rudere. Il cavalcavia in muratura che scavalca via Salaria venne costruito negli anni Venti, ed era destinato ad accogliere la sede di una ferrovia che non venne mai realizzata, preconizzante la futura “linea di cintura”, assieme ai tunnel stradali sotto la Collina Fleming ed in prossimità dello Stadio Olimpico (li riconoscete per la sagoma di chiara impronta ferroviaria, e la data di costruzione posta sulla sommità dell’arco di ingresso). Il ponte venne abbattuto nel 1989, in occasione dei lavori di prosecuzione della via Olimpica poc’anzi ricordati: ma già dal 1983, in occasione dell’apertura del nuovo ponte sulla via Salaria e del contestuale raddoppio della medesima, vi era stato un concreto modificarsi di questo tratto di viabilità.

  2. Carlo Galeazzi ha detto:

    E’ da notare in alto sulla destra il punto in cui l’ Aniene confluisce nel Tevere.

  3. Patrick Riley ha detto:

    Saro’ l’unico che piange a vedere un paesaggio narrato dai classici e dai moderni, venir mangiato dai porci del dopoguerra…

  4. Marco Valerio ha detto:

    Alessandro Ferri, analisi lucida, puntuale e dettagliata.
    Potrebbe sembrare tecnica e distaccata, quasi fredda.Ma è evidentemente figlia di un grande amore per la città,e non solo per quella storica e più nota. La abbraccio metaforicamente…
    Della linea di cintura mai realizzata, via la goletta è la testimonianza che preferisco.

  5. Bruno DeBen ha detto:

    Attenzione. Il tratto in costruzione si chiama Via del Foro Italico. La circonvallazione Salaria va dalla Salaria fino alla Nomentana. La circonvallazione Nomentana va dalla via Nomentana fino alla stazione Tiburtina.
    La cosiddetta via Olimpica è in realtà un soprannome di tutte queste strade fino a via Leone X dentro villa Panphili

  6. Bruno DeBen ha detto:

    Leone XIII e non Leone X, è un mio piccolo errore.

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