Roberto Pagani Il Ghetto fu demolito alla fine degli anni ottanta dell’ottocento.Una Commissione statale per il Piano Regolatore impose al Comune di farlo.
Orazio Guandalini ..verrebbe voglia di farne una riproduzione in scala.. visto mai mi ..girasse il boccino..ahahah
Marco Spada @Roberto: mi pare di ricordare che quando fu demolito il ghetto, fondamentalmente per far posto agli argini, al lungotevere e al Tempio Maggiore si era in un periodo, oltretutto, di sostanziale pace tra Cattolici (benché Laici) ed Ebrei e alla demolizione delle case seguì un risarcimento che consentì l’insediamento della popolazione ebraica in altre zone di Roma (Monteverde e l’attuale Piazza Bologna). Durante l’occupazione nazifascista il vecchio ghetto fu scelto come “centro” delle operazioni contro la popolazione ebraica più per un motivo simbolico (la presenza del consiglio ebraico e del tempio) che per un motivo demografico.
Roberto Pagani Caro Marco,nel periodo da te accennato,i rapporti tra Stato italiano e comunita’ebraica erano molto buoni,molti avevano combattuto alle battaglie risorgimentali e partecipavano alla vita pubblica.Tra l’altro,anche il famoso sindaco Nathan era ebreo.Non so dirti dei risarcimenti…bisognerebbe avere notizie dagli amici della Comunita’ che intervengono sul forum.Comunque,il 16-10-43,gli Ebrei romani vivevano in molti quartieri centrali e della periferia storica,ma,al Ghetto,ne erano rimasti parecchi…; per loro,purtroppo,fu piu’ facile cadere,pertanto,nella rete di Kappler.
per quello che ne so il quartiere fu demolito per “motivi di salute”: era un’area particolarmente malsana e le condizioni igieniche disastrose dopo 300 anni e oltre di chiusura forzata su una superficie di appena 3 ettari continuamente interessata dalle esondazioni del vicinissimo tevere. non mi risultano risarcimenti e gli ebrei che lasciarono la zona furono quelli più ricchi che tornarono poi negli anni ’70 quando la zona divenne di pregio mentre i più poveri furono costretti ad andarsene (in maggior parte nella zona marconi). nel 1943 l’area dell’ex ghetto era ancora abitata prevalentemente da ebrei e il 16 ottobre furono deportate 1024 persone tra cui oltre 200 bambini e ne tornarono 15, tra questi una sola donna. la presenza ebraica nei quartieri vicino a piazza bologna e quartiere africano è quasi totalmente tripolina, ebrei cacciati da gheddafi da un giorno all’altro nel 1967.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
pescheria, non peschiera
Roberto Pagani
Il Ghetto fu demolito alla fine degli anni ottanta dell’ottocento.Una Commissione statale per il Piano Regolatore impose al Comune di farlo.
Orazio Guandalini
..verrebbe voglia di farne una riproduzione in scala.. visto mai mi ..girasse il boccino..ahahah
Marco Spada
@Roberto: mi pare di ricordare che quando fu demolito il ghetto, fondamentalmente per far posto agli argini, al lungotevere e al Tempio Maggiore si era in un periodo, oltretutto, di sostanziale pace tra Cattolici (benché Laici) ed Ebrei e alla demolizione delle case seguì un risarcimento che consentì l’insediamento della popolazione ebraica in altre zone di Roma (Monteverde e l’attuale Piazza Bologna).
Durante l’occupazione nazifascista il vecchio ghetto fu scelto come “centro” delle operazioni contro la popolazione ebraica più per un motivo simbolico (la presenza del consiglio ebraico e del tempio) che per un motivo demografico.
Roberto Pagani
Caro Marco,nel periodo da te accennato,i rapporti tra Stato italiano e comunita’ebraica erano molto buoni,molti avevano combattuto alle battaglie risorgimentali e partecipavano alla vita pubblica.Tra l’altro,anche il famoso sindaco Nathan era ebreo.Non so dirti dei risarcimenti…bisognerebbe avere notizie dagli amici della Comunita’ che intervengono sul forum.Comunque,il 16-10-43,gli Ebrei romani vivevano in molti quartieri centrali e della periferia storica,ma,al Ghetto,ne erano rimasti parecchi…; per loro,purtroppo,fu piu’ facile cadere,pertanto,nella rete di Kappler.
per quello che ne so il quartiere fu demolito per “motivi di salute”: era un’area particolarmente malsana e le condizioni igieniche disastrose dopo 300 anni e oltre di chiusura forzata su una superficie di appena 3 ettari continuamente interessata dalle esondazioni del vicinissimo tevere. non mi risultano risarcimenti e gli ebrei che lasciarono la zona furono quelli più ricchi che tornarono poi negli anni ’70 quando la zona divenne di pregio mentre i più poveri furono costretti ad andarsene (in maggior parte nella zona marconi). nel 1943 l’area dell’ex ghetto era ancora abitata prevalentemente da ebrei e il 16 ottobre furono deportate 1024 persone tra cui oltre 200 bambini e ne tornarono 15, tra questi una sola donna. la presenza ebraica nei quartieri vicino a piazza bologna e quartiere africano è quasi totalmente tripolina, ebrei cacciati da gheddafi da un giorno all’altro nel 1967.
va corretta la dicitura: Pecherìa e non Peschiera
Pescherìa…