Questa bidonville era situata di fianco alla linea della metropolitana verso l’Eur subito dopo la stazione di S.Paolo e inizia la Via Laurentina, dove oggi è via Silvio D’Amico. Era una baraccopoli assai estesa formata da profughi di guerra ed emigranti, aveva vie, piazze in un labirinto complicato. In una rara casa in muratura vi era una sarta dove mia madre andava a farsi cucire i vestiti e prendere un caffè; ricordo la disperazione della più nera miseria di quei poveri abitanti eppure così dignitosi. Al centro il Comune aveva installato una fontanella per i residenti. Era un polo attrattivo vedere il continuo pellegrinaggio per caricare acqua, una scena oggi inimmaginabile. Ricordo la soddisfazione che provai quando un giorno passando di lì la bidonville era scomparsa… avevano dati dei nuovi appartamenti a quella gente.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Questa bidonville era situata di fianco alla linea della metropolitana verso l’Eur subito dopo la stazione di S.Paolo e inizia la Via Laurentina, dove oggi è via Silvio D’Amico. Era una baraccopoli assai estesa formata da profughi di guerra ed emigranti, aveva vie, piazze in un labirinto complicato. In una rara casa in muratura vi era una sarta dove mia madre andava a farsi cucire i vestiti e prendere un caffè; ricordo la disperazione della più nera miseria di quei poveri abitanti eppure così dignitosi. Al centro il Comune aveva installato una fontanella per i residenti. Era un polo attrattivo vedere il continuo pellegrinaggio per caricare acqua, una scena oggi inimmaginabile. Ricordo la soddisfazione che provai quando un giorno passando di lì la bidonville era scomparsa… avevano dati dei nuovi appartamenti a quella gente.