Il traforo Umberto I dell’arch. Alessandro Viviani fu completato nel 1905, lungo 347 metri e largo 15 fino ai recenti lavori di restauro era rivestito di maioliche bianche lucide con decorazioni floreali della Richard Ginori purtroppo andate distrutte per una scelta di privilegiare l’insonorizzazione del luogo. Nella foto si può ancora vedere chiaramente il rivestimento originale.
Carlo Galeazzi Sulla sinistra si vede che l’ interno del traforo è rivestito con le piastrelle di ceramica bianca lucida di Ginori che ora non ci sono più.
Francesca Dell’Olio è vero, io me le ricordo vagamente le piastrelle … è possibile? fino a quando ci sono state?
Alessandro Ferri Ci sono sempre state. Solo che nei tardi anni settanta – primi ottanta, venne adottata una copertura che le ricoprì fino al settembre 2007 quando, in occasione della reinaugurazione del tunnel, alle estremità venne ripristinato lo stato dell’arte al momento dell’inaugurazione, nel 1902. Tutto il resto è ora rivestito con una speciale copertura che, oltre a garantire luminosità e ridurre il rumore, “assorbe” gli inquinanti.
Carlo Galeazzi quando lo percorrevo a piedi avevo un pò la sensazione con quelle ceramiche lucide e bianche di essere dentro un enorme gabinetto, però aveva il suo fascino. Oggi sicuramente non più.
Carlo Grossi La volta del Traforo è stata trattata nel 2007 con prodotti specifici Italiani brevettati. Il prodotto è TX Active e i 19 mila Mq sono stati ricoperti di una pittura fotocatalitica che riduce, assorbendolo , l’inquinamento dal 20 al 70 % in funzione delle condizioni atmosferiche.Quando anni fa ci passavo c’era da morire asfissiati dallo smog, ora non si sente affatto.
Daniela Conti è vero, da quando hanno messo quel prodotto sulla volta, ci si può passare a piedi, mentre prima era proibitivo, strano ma vero!
Livia Machella il traforo fungeva da rifugio durante i bombardamenti della II guerra mondiale
Emmanuele Spera @Carlo finalmente sento una scusa che mi piace all’alternativa delle famose piastrelle Ginori..
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Il traforo Umberto I dell’arch. Alessandro Viviani fu completato nel 1905, lungo 347 metri e largo 15 fino ai recenti lavori di restauro era rivestito di maioliche bianche lucide con decorazioni floreali della Richard Ginori purtroppo andate distrutte per una scelta di privilegiare l’insonorizzazione del luogo. Nella foto si può ancora vedere chiaramente il rivestimento originale.
Stella Zucca
a destra il cartolaio Saccone
Carlo Galeazzi
Sulla sinistra si vede che l’ interno del traforo è rivestito con le piastrelle di ceramica bianca lucida di Ginori che ora non ci sono più.
Francesca Dell’Olio
è vero, io me le ricordo vagamente le piastrelle … è possibile? fino a quando ci sono state?
Alessandro Ferri
Ci sono sempre state. Solo che nei tardi anni settanta – primi ottanta, venne adottata una copertura che le ricoprì fino al settembre 2007 quando, in occasione della reinaugurazione del tunnel, alle estremità venne ripristinato lo stato dell’arte al momento dell’inaugurazione, nel 1902. Tutto il resto è ora rivestito
con una speciale copertura che, oltre a garantire luminosità e ridurre il rumore, “assorbe” gli inquinanti.
Carlo Galeazzi
quando lo percorrevo a piedi avevo un pò la sensazione con quelle ceramiche lucide e bianche di essere dentro un enorme gabinetto, però aveva il suo fascino. Oggi sicuramente non più.
Carlo Grossi
La volta del Traforo è stata trattata nel 2007 con prodotti specifici Italiani brevettati. Il prodotto è TX Active e i 19 mila Mq sono stati ricoperti di una pittura fotocatalitica che riduce, assorbendolo , l’inquinamento dal 20 al 70 % in funzione delle condizioni atmosferiche.Quando anni fa ci passavo c’era da morire asfissiati dallo
smog, ora non si sente affatto.
Daniela Conti
è vero, da quando hanno messo quel prodotto sulla volta, ci si può passare a piedi, mentre prima era proibitivo, strano ma vero!
Livia Machella
il traforo fungeva da rifugio durante i bombardamenti della II guerra mondiale
Emmanuele Spera
@Carlo finalmente sento una scusa che mi piace all’alternativa delle famose piastrelle Ginori..