Ciao Adriano, la dicitura Roma Sparita compare nelle foto di cui si è perso il nome dell’inseritore e per lo più sono le foto che provengono dal vecchio gruppo. Correggo subito e segnalami le altre foto così che io possa correggere le didascalie. Grazie :)
La tenuta di Saccopastore- di proprietà dei duchi Grazioli – venne data in affittanza al signor Casorri, che in parte l’aveva adibita a vaccheria modello e il cui latte andava alla Real Casa. Ivi fu ritrovato, dopo piogge torrenziali, un cranio neanderthaliano, ora, se ben ricordo al Museo Pigorini. Il Casorri ha scritto un rarissimo libricino, con foto, riguardante la sua attività agricolo casearia in quel periodo, e altre notizie molto interessanti sulle fasi della scoperta dei resti ossei. La pubblicazione era, fino a 20 anni fa, depositata nei magazzini della Biblioteca Alessandrina, dove, allora, ero Responsabile dell’Archivio Storico.
Buonasera signor Pino, visto che lei è afferrato in materia, le vorrei chiedere se fosse così gentile da potermi indicare dove trovare tutte queste informazioni che lei ha descritto. Grazie.
I crani, ben due, rinvenuti nell’area di sacco Pastore, quelli di una donna e di un uomo, forse non coevi, si trovano nel Museo di Antropologia “Giuseppe Sergi” , l’archeologo che ne attribuì l’appartenenza alla specie Neanderthalensis, dell’Università “La Sapienza” di Roma. La foto è di un parente dello studioso, Sergio Sergi.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Come molte altre questa l’avevo postata io, ma compare la dicitura ‘Aggiunta da Roma Sparita’. ??
Ciao Adriano, la dicitura Roma Sparita compare nelle foto di cui si è perso il nome dell’inseritore e per lo più sono le foto che provengono dal vecchio gruppo. Correggo subito e segnalami le altre foto così che io possa correggere le didascalie. Grazie :)
La tenuta di Saccopastore- di proprietà dei duchi Grazioli – venne data in affittanza al signor Casorri, che in parte l’aveva adibita a vaccheria modello e il cui latte andava alla Real Casa. Ivi fu ritrovato, dopo piogge torrenziali, un cranio neanderthaliano, ora, se ben ricordo al Museo Pigorini. Il Casorri ha scritto un rarissimo libricino, con foto, riguardante la sua attività agricolo casearia in quel periodo, e altre notizie molto interessanti sulle fasi della scoperta dei resti ossei. La pubblicazione era, fino a 20 anni fa, depositata nei magazzini della Biblioteca Alessandrina, dove, allora, ero Responsabile dell’Archivio Storico.
Buonasera signor Pino, visto che lei è afferrato in materia, le vorrei chiedere se fosse così gentile da potermi indicare dove trovare tutte queste informazioni che lei ha descritto. Grazie.
Come ho detto ,nel catalogo per autori alla Biblioteca Alessandrina, cerchi:” Casorri”.
I crani, ben due, rinvenuti nell’area di sacco Pastore, quelli di una donna e di un uomo, forse non coevi, si trovano nel Museo di Antropologia “Giuseppe Sergi” , l’archeologo che ne attribuì l’appartenenza alla specie Neanderthalensis, dell’Università “La Sapienza” di Roma. La foto è di un parente dello studioso, Sergio Sergi.