Via Tiburtina
Descrizione: via Tiburtina 472 angolo via P. Ottoboni ,all’altezza di Binacci arredamenti, nel piazzale dell’attuale parcheggio del PAM, fu ritrovato un tratto lastricato dell’antica via Tiburtina con i resti di una fontana monumentale del IV sec. d.C. oggi completamente ricoperto dall’ asfalto
Anno: 1992
Fotografo: (?)
Fonte: Archivio personale
Aggiunta da Fabiana Giuliani


Sabrina Ripari
che peccato..
ROMA SPARITA
mi ricordo perfettamente… aprirono lo scavo anche sul lato binacci fino all’altezza del garage… e poi ricoprirono tutto
Solare Rosi
be’ che dire complimenti l’uomo tecnologico di oggi ha ucciso un pezzo di storia ed arte con una colata di catrame!!!!
ROMA SPARITA
prima era fabio, ora sono lucia:
è stato inevitabile ricoprire. e lo dico da archeologo, che ha lavorato per 10 anni in cantieri come questo.Ovunque, a Roma , è così.
Non sarebbe possibile vivere in una città che è uno scavo a cielo aperto
Mauro Di Feliciantonio
Ciao, tu sicuramente puoi essere più ferrato in materia: pensi che ci siano possibilità di mettere in sicurezza i ritrovamenti e renderli visibili? Magari spostarli dove è possibile o ricoprirli con qualche struttura che non precluda la regolare circolazione?
Paola Menichetti
Santa paletta… sapete che non me ne ricordo proprio???
Adriano Calderini
Di solito vengono mostrati al pubblico, ricoperti con lastre in plexiglass, ma purtroppo la luce, il calore e l’umidità rendono il sito “serra tropicale” con una naturale e dannosa proliferazione di vegetazione. Poi mettiamoci l’eventuale incuria e l’abbandono… Purtroppo meglio così!
PURTROPPO!
Marcello Forgia
Almeno questo scavo è documentato e resta, anche se sottoterra. Ma se penso a tutto quello che abbiamo distrutto in nome del progresso..
Solare Rosi
a Torino hanno costruito in Piazza San Carlo pieno centro un parcheggio sotterraneo per i Giochi Olimpici Invernali qualche anno fa, hanno ritrovato nel frattempo resti romani anche di grandi dimensioni, erano visibili a tutti nel frattempo poi sono stati spostati per esporli al pubblico. Si Roma e’ un sito archeologico unico grande e sotterraneo ci camminiamo tutti i giorni sopra ma non e’ valorizzato.
Valerio Bonavera
in nome del progresso?…mmh..direi piuttosto in nome della speculazione edilizia e dell’ignoranza…tu lo sai cosa c’è sotto l’altare della patria? quel “genio” di mussolini ha fatto ricoprire una scalinata imperiale,il foro di adriano e il tempio di quirino..pensa a cosa sarebbe ora piazza venezia senza quell’orrore di travertino…
Carlotta Cavalieri
Premetto che studio architettura e tutta la aprte antica di roma me la sono girata..e la AMO..però posso dire che una mia amica abita su Via Pineta Sacchetti una decina di anni fa quando hanno fatto i lavori per allargarla hanno ritrovato resti di una villa romana e hanno ricoperto tutto..purtroppo roma dovrebbe essere buttata tutta giù per mantenere tutti i resti..Cioè se dovessero creare un percorso per tutti i resti non ci sarebbe posto nè per le case nè per far circolare macchine..e per eventuali spostamenti di tutti i ritrovamenti sarebbero una spesa esorbitante per un comune che già dice di non avere soldi per riparare le le strade..
Adriano Calderini
Vogliamo parlare di quello che c’era sotto al Gianicolo… E nessuno dice più niente!! Li si è conservato ben poco e non erano resti da niente!!! Però adesso abbiamo un grande inutile parcheggio sotterraneo…
Nico Tucci
SE E’ PER KUESTO PENSIAMO ALLA METROPOLITANA..SE AVESSERO FERMATO I LAVORI OGNI VOLTA CHE TROVAVANO KUALCOSA…A ROMA NON AVREMMO LA METRO
Fabio Sommantico
veramente il vittoriano fu inaugurato ben prima della presa del potere del duce
Christian Moscetti
Si è così, nel ventennio semmai fu fatta un po di PULIZIA intorno al Monumento a Vittorio Emanuele.
Adriano Calderini
Strutture antiche e sepolcri: All’inizio di via P. Ottoboni, al numero civico 16 è possibile visitare, all’interno di un garage, il mausoleo scoperto nel 1964 durante i lavori di costruzione della palazzina. Il sepolcro a pianta quadrata, si conserva per un’altezza pari a due filari di blocchi di travertino del rivestimento mentre ormai non rimane quasi più nulla degli altri sepolcri che si disponevano lungo la crepidine meridionale della Tiburtina. In tale occasione si sono scoperti, sempre sullo stesso lato, anche una fontana ad esedra e sul lato opposto un edificio originariamente rivestito completamente in marmo.
Fonte: http://www.romatiburtina.it/sogester/desiti/des05.htms...
Emanuela D’Ovidio
roma è sempre una scoperta continua…ho vissuto qui di fronte per una vita e non ho mai visto questo spettacolo…grazie ragazzi!!!!
Bruno DiBi
@valerio bonvera: quel “genio” di Mussolini non c’entra nulla con l’altare della Patria!
Carlo Grossi
Vero, gli espropri per l’area del Vittoriano sono iniziati nel 1885, i lavori, dopo un fermo temporaneo furono ripresi nel 1905, dopo la morte del progettista Sacconi…
Paolo Caruso
ma dai… volete paragonare queste quattro mura con un bel parcheggio?!?!
Aldo De Sanctis
Si appunto, vuoi mettere con le offerte del PAM.Qualcuno si ricorda che prima ancora c’era la Mercedes?
Per tornare ai resti: sono cresciuto a pochi metri da lì, in questo quartiere che ha sampre avuto poco da offrire ( a parte banche e negozi di abbigliamento), ma porca miseria… miseria…
Myriam Santilli
che tristezza…l’antica roma sostituita dal parcheggio della PAM…. ma chi permette queste cose???
Vincenzo Paoli
ricordo la mercedes molto bene e la statua di S.Giuseppe che si vede davanti a Binacci
Ash Ilardi’s Transport Page
che infamia, stessa sorte nella galleria verso roma del sottopasso di acilia della via del mare/v. ostiense
Cosimo Lattaruolo
si, mi ricordo quel giorno, quando ritrovarono quei resti,infatti i lavori furono fermati per mesi,prima dove ora c’è il pam c’era l’edificio della mercedes, e il mercato all’aperto di via ottoboni
Piero Ferroni
Io penso che con la scusa che Roma è piena di questi esempi si sono fatti i più grandi e vili scempi !!!
Paolo Grassi
Attualmente hanno eliminato il Pam e stanno facendo altri lavori
Se entri nel garage ti trovi il guardiano che non sa nulla e gli da fastidio che entri lì