Descrizione: Lavori su Via Trionfale all’altezza dell’arco di accesso allo Zodiaco, Monte Mario Anno: 1957 Fotografo: (?) Fonte: Archivio Cederna Aggiunta da Roma Sparita
Durante i lavori per la sistemazione a parco dello slargo tra via Evangelisti e via Cadlolo venne alla luce una cisterna romana. “La struttura è situata sulla collina di Monte Mario, fiancheggiata dalla via Trionfale moderna. La strada replica il percorso della via Triumphalis, strada, nota sin dal II sec. d.C., che collegava il territorio di Roma a quello di Veio. L’antica strada sembra derivare il suo nome dal percorso che seguivano tradizionalmente i cortei trionfali in occasione del rientro degli eserciti vincitori a RomaLa cisterna venne alla luce nel 1957 durante la sistemazione a parco dello slargo tra via Evangelisti e via Cadlolo: consisteva in un invaso circolare (diam. 6,90), conservato solo per metà, pavimentato in opus spicatum con lacerti di cocciopesto per impermeabilizzarne la superficie; la struttura era delimitata da un muro in cementizio (m. 0,25 x 0,60), raccordato al piano dell’invaso da un cordolo di cocciopesto. Un passaggio collegava l’invaso ad un ambiente rettangolare con la parete di fondo ricurva, rivestito di intonaco idraulico, identificabile con una vasca di distribuzione dell’acqua. La cisterna doveva rifornire una villa di età romana, probabilmente di proprietà della Gens Minucia, ubicabile forse nel sito attualmente occupato dalla chiesa della Madonna del Rosario, o in quello di Villa Mellini.”da: http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/cisterna_di_largo_zucchi
Alessandro Castellani Io abito qui o meglio, ora, dopo che hanno costruito le case e nn si trova più da parcheggiare….ahahahah, bellissima zona……
Marco Bacchiocchi ma questa è l’entrata dell’attuale zodiaco giusto?
Piola Fenix Si è vero! è l’arco che porta allo Zodiaco! quindi stavano facendo la strada o i palazzi..?
Giuseppe Martinica dagli scavi ,rifacimento e potenziamento della sede stradale 1
Federico Papandrea L’arco che porta allo Zodiaco.
Carlo Karlette Montaruli questa foto è bellissima ^__^
Andrea Felici … la strada interrotta è la Via Francigena, attuale Via Trionfale.
Lorenzo Ermigiotti fantastico! anno?
Federica Esu Saranno i primi anni ’70?
Lucilla Montanucci mi ricordo che quando andavamo allo zodiaco sulla sinistra della strada c’erano le baracche ci abitava un bel po’ di gente :(
Grazia Morgantini Si, c’erano le baracche e ci sono state per parecchi anni. Ma voi ve lo ricordate il ponticello in ferro che c’era in cima alla pineta e sotto non so come chiamarla, una trincea della vecchia caserma con le case scavate nella roccia?
Giulia Vitangeli mamma che impressione…ci sono cresciuta allo zodiaco quella baracca sulla sinistra adesso è una casa meravigliosa..
Chiara Macchiesi Questa è fantastica…pensare che ora ci s’invecchia a quel semaforo, e prima c’era solo un arco…
Simone Ferretti Dunque, lo scavo riguarda con ogni probabilità l’area ora occupata dall’edificio, non ricordo il progettista, che sembra un ponte di una nave. Un’altra foto della stessa epoca, e parliamo del 1960 circa presa da un’altra angolazione http://…www.albumdiroma.it/sicap/ShowDialog.aspx?TITLE=VIEWERTITLE&TBL=F&ID=15665&Ext=jpg&Folder&MODE=VIEW&OPAC=DEFAULT&WEB=ROMA fa vedere l’edificio in questione già finito, quindi la foto è databile metà anni ’50. Si vedono anche le baracche citate da acune di voi e la salita ce prtaallo zodiaco, si vedono anhe dei piccoli laberi paintati durante le feste dell’albero di cui rimane raccia inalcuni filmati dell’istituto luce. L’arco ritratto nela foto si riferisce all’ingresso che un tempo era di Villa Mellini poi divenuta di proprietà del Conte Manzi; se ci si avvicina si riesce a malapena ad intravedere ancora i segni della scritta appostavi il secolo scorso “Forte Monte Mario” allorquando l’a’rea fu espropriata dai militari per realizzarvi il forte cinto da un fossato e alcune opere “casamattate”. Il ponticello in ferro mi pare di averlo visto in una planimetria storica, anzi se Grazia Morgantini che ne ha parlato ha qualche ricordo in più cerco di verificare se corrisponde a quel che penso. Mi pare che negli anni del dopoguerra vi sia stato anche un rifugio della C.R.I.
Riccardo Rolli dal modello di escavatore erano i primi anni ’60…..
Riccardo Forte io ho fatto le elementari lì, alla Giacomo Leopardi. E mi ricordo benissimo il ponticello di ferro che portava al forte.
Alessandro Ranieri Ora alla destra della Via Trionfale, all’altezza dell’arco che porta alla riserva di Monte Mario la zona è completamente edificata, quindi probabilmente stavano preparando le fondamenta di qualche palazzo, ma sulla destra della foto si vede una specie di tunnel… sparito probabilmente.
Orazio Guandalini rivedere quello scavatore..mi fa tornare giovane..ahahah..dietro a quella serranda gli argani, i riduttori di forza..e un puzzolente e rumoroso motore disel..
Daniela Saba Credo ch la cisterna ritrovata duranti gli scavi del 57 (vedi link di Carlo Galeazzi) sia proprio sotto il parco di fronte l’arco: http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=lo+zodiaco%2C+roma&aq&sll=41.442726%2C12.392578&ss…pn=10.472348%2C30.014648&ie=UTF8&hq&hnear=Zodiaco%2C+00136+Roma%2C+Lazio&ll=41.922333%2C12.447209&spn=0%2C0.029311&z=15&layer=c&cbll=41.9217%2C12.447895&panoid=MGXJH7ALIA9Y3HYvzHFxnw&cbp=12%2C258.37%2C%2C0%2C
Morcillo Ramirez Dentro quell’arco c’erano le “baracche der zodiaco” e in una di queste ci abitava Firmino “er professore” con suo fratello “er trombetta”. In primo piano un’escavatore Fiorentini
Quel muraccio in laterizi che si erge davanti la prima baracca sulla sinistra potrebbero appartenere alla chiesetta tardo rinascimentale di Santo Spirito che aveva la facciata su via Trionfale (e oggi, andandoci, si vede a terra il basamento dell’ingresso) e l’abside addossata all’ attuale palazzetto ben ristrutturato lì dietro. Fu una delle tante chiesette e edicole realizzate per celebrare l’editto di Costantino del 313. Era databile, quindi, attorno al 1613. Cinquecento metri più su, addossata alla “casina degli spiriti” c’è già l’edicola con lo stesso tema del “in hoc signo vinces” che i pellegrini avrebbero incontrato scendendo quella che era la via francigena; d’altronde dal Borghetto Trionfale o Borghese, il Ponte Milvio (sede dello scontro tra Massenzio e Costantino) era ben visibile.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Durante i lavori per la sistemazione a parco dello slargo tra via Evangelisti e via Cadlolo venne alla luce una cisterna romana.
“La struttura è situata sulla collina di Monte Mario, fiancheggiata dalla via Trionfale moderna. La strada replica il percorso della via Triumphalis, strada, nota sin dal II sec. d.C., che collegava il territorio di Roma a quello di Veio.
L’antica strada sembra derivare il suo nome dal percorso che seguivano tradizionalmente i cortei trionfali in occasione del rientro degli eserciti vincitori a RomaLa cisterna venne alla luce nel 1957 durante la sistemazione a parco dello slargo tra via Evangelisti e via Cadlolo: consisteva in un invaso circolare (diam. 6,90), conservato solo per metà, pavimentato in opus spicatum con lacerti di cocciopesto per impermeabilizzarne la superficie; la struttura era delimitata da un muro in cementizio (m. 0,25 x 0,60), raccordato al piano dell’invaso da un cordolo di cocciopesto. Un passaggio collegava l’invaso ad un ambiente rettangolare con la parete di fondo ricurva, rivestito di intonaco idraulico, identificabile con una vasca di distribuzione dell’acqua. La cisterna doveva rifornire una villa di età romana, probabilmente di proprietà della Gens Minucia, ubicabile forse nel sito attualmente occupato dalla chiesa della Madonna del Rosario, o in quello di Villa Mellini.”da: http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/cisterna_di_largo_zucchi
Stefano Pozzi
Monte Mario
Alessandro Castellani
Io abito qui o meglio, ora, dopo che hanno costruito le case e nn si trova più da parcheggiare….ahahahah, bellissima zona……
Marco Bacchiocchi
ma questa è l’entrata dell’attuale zodiaco giusto?
Piola Fenix
Si è vero! è l’arco che porta allo Zodiaco! quindi stavano facendo la strada o i palazzi..?
Giuseppe Martinica
dagli scavi ,rifacimento e potenziamento della sede stradale 1
Federico Papandrea
L’arco che porta allo Zodiaco.
Carlo Karlette Montaruli
questa foto è bellissima ^__^
Andrea Felici
… la strada interrotta è la Via Francigena, attuale Via Trionfale.
Lorenzo Ermigiotti
fantastico! anno?
Federica Esu
Saranno i primi anni ’70?
Lucilla Montanucci
mi ricordo che quando andavamo allo zodiaco sulla sinistra della strada c’erano le baracche ci abitava un bel po’ di gente :(
Grazia Morgantini
Si, c’erano le baracche e ci sono state per parecchi anni. Ma voi ve lo ricordate il ponticello in ferro che c’era in cima alla pineta e sotto non so come chiamarla, una trincea della vecchia caserma con le case scavate nella roccia?
Giulia Vitangeli
mamma che impressione…ci sono cresciuta allo zodiaco quella baracca sulla sinistra adesso è una casa meravigliosa..
Chiara Macchiesi
Questa è fantastica…pensare che ora ci s’invecchia a quel semaforo, e prima c’era solo un arco…
Simone Ferretti
Dunque, lo scavo riguarda con ogni probabilità l’area ora occupata dall’edificio, non ricordo il progettista, che sembra un ponte di una nave. Un’altra foto della stessa epoca, e parliamo del 1960 circa presa da un’altra angolazione
http://…www.albumdiroma.it/sicap/ShowDialog.aspx?TITLE=VIEWERTITLE&TBL=F&ID=15665&Ext=jpg&Folder&MODE=VIEW&OPAC=DEFAULT&WEB=ROMA
fa vedere l’edificio in questione già finito, quindi la foto è databile metà anni ’50. Si vedono anche le baracche citate da acune di voi e la salita ce prtaallo zodiaco, si vedono anhe dei piccoli laberi paintati durante le feste dell’albero di cui rimane raccia inalcuni filmati dell’istituto luce. L’arco ritratto nela foto si riferisce all’ingresso che un tempo era di Villa Mellini poi divenuta di proprietà del Conte Manzi; se ci si avvicina si riesce a malapena ad intravedere ancora i segni della scritta appostavi il secolo scorso “Forte Monte Mario” allorquando l’a’rea fu espropriata dai militari per realizzarvi il forte cinto da un fossato e alcune opere “casamattate”. Il ponticello in ferro mi pare di averlo visto in una planimetria storica, anzi se Grazia Morgantini che ne ha parlato ha qualche ricordo in più cerco di verificare se corrisponde a quel che penso. Mi pare che negli anni del dopoguerra vi sia stato anche un rifugio della C.R.I.
Riccardo Rolli
dal modello di escavatore erano i primi anni ’60…..
Riccardo Forte
io ho fatto le elementari lì, alla Giacomo Leopardi. E mi ricordo benissimo il ponticello di ferro che portava al forte.
Alessandro Ranieri
Ora alla destra della Via Trionfale, all’altezza dell’arco che porta alla riserva di Monte Mario la zona è completamente edificata, quindi probabilmente stavano preparando le fondamenta di qualche palazzo, ma sulla destra della foto si vede una specie di tunnel… sparito probabilmente.
Orazio Guandalini
rivedere quello scavatore..mi fa tornare giovane..ahahah..dietro a quella serranda gli argani, i riduttori di forza..e un puzzolente e rumoroso motore disel..
Carlo Galeazzi I lavori nella foto sono del 1957 e riguardavano scavi archeologici.
Ecco un articolo:
http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/cisterna_di_largo_zucchi 27 luglio 2010 alle ore 8.51 · Mi piaceNon mi piace più
Francesco Cossio
straordinario!
Marco Sponti
lo zodiaco, il gelato nelle coppette di ferro..
Daniela Saba
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=lo+zodiaco%2C+roma&aq&sll=41.442726%2C12.392578&sspn=10.472348%2C30.014648&ie=UTF8&hq&hnear=Zodiaco%2C+00136+Roma%2C+Lazio&ll=41.922014%2C12.447853&spn=0%2C0.029311&z=15&layer=c&cbll=41.921919%2C12.447873&panoid=4Hk4dm9kfiIBuLV97RVyKw&cbp=12%2C73.92%2C%2C0%2C-0.88
Daniela Saba
Credo ch la cisterna ritrovata duranti gli scavi del 57 (vedi link di Carlo Galeazzi) sia proprio sotto il parco di fronte l’arco: http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=lo+zodiaco%2C+roma&aq&sll=41.442726%2C12.392578&ss…pn=10.472348%2C30.014648&ie=UTF8&hq&hnear=Zodiaco%2C+00136+Roma%2C+Lazio&ll=41.922333%2C12.447209&spn=0%2C0.029311&z=15&layer=c&cbll=41.9217%2C12.447895&panoid=MGXJH7ALIA9Y3HYvzHFxnw&cbp=12%2C258.37%2C%2C0%2C
Morcillo Ramirez
Dentro quell’arco c’erano le “baracche der zodiaco” e in una di queste ci abitava Firmino “er professore” con suo fratello “er trombetta”. In primo piano un’escavatore Fiorentini
Quel muraccio in laterizi che si erge davanti la prima baracca sulla sinistra potrebbero appartenere alla chiesetta tardo rinascimentale di Santo Spirito che aveva la facciata su via Trionfale (e oggi, andandoci, si vede a terra il basamento dell’ingresso) e l’abside addossata all’ attuale palazzetto ben ristrutturato lì dietro. Fu una delle tante chiesette e edicole realizzate per celebrare l’editto di Costantino del 313. Era databile, quindi, attorno al 1613. Cinquecento metri più su, addossata alla “casina degli spiriti” c’è già l’edicola con lo stesso tema del “in hoc signo vinces” che i pellegrini avrebbero incontrato scendendo quella che era la via francigena; d’altronde dal Borghetto Trionfale o Borghese, il Ponte Milvio (sede dello scontro tra Massenzio e Costantino) era ben visibile.