Via Pietro Bembo


Descrizione: Primavalle. La marrana di Via Pietro Bembo
Anno: inizi anni 70
Fotografo: (?)
Fonte: Archivio personale
Aggiunta da Fabrizio Ragucci

3 Risposte

  1. Sabrina Di Sante ha detto:

    Fabrizio Ragucci scrive: “Quello inquadrato era il fosso di Montespaccato, un fetido ruscelletto che un tempo nasceva limpido da alcune risorgive all’altezza di Via di Val Favara, ma che finiva per essere utilizzato come fogna a cielo aperto poco più a valle.Il fosso fu definitivamente ricoperto alla fine degli anni ’70 col prolungamento di Via Pietro Bembo, ma il tratto finale(oggi prosciugato èancora visibile all’incrocio tra Via Cornelia e Via della Maglianella.A primavalle c’erano comunque due “marane” e l’altra era quella che scorreva al posto dell’attuale Via Mattia Battistini e che appunto prndeva il nome di “Fosso di primavalle”. Questo fosso c’è ancora e confluisce nel Fosso della Maglianella all’altezza di via di Brava.”

  2. M.Cristina Cesa ha detto:

    ROMA SPARITA
    Primavalle, la marrana di Via Pietro Bembo inizi anni ’70.Aggiunte da Fabrizio Ragucci
     
    Daniela Astolfi
     io ho abitato un pò più su e non l’avevo mai vista…
     
    Tonino Sgrò
    il mio amico pasquale abitava lì ma io non mi ricordo mai di aver visto la marana
     
    Claudia Spina
    anch’io abito alla fine di via pietro bembo e nn sapevo della marrana
     
    Giuseppe Martinica
    credo che siamo più agli inizi degli anni ’60 anzichè ’70….scorrazzavo spesso da quelle parti, ma nn l’ho mai vista ‘sta maranella….
     
    Carlo Viola
     c’era, c’era….
     
    Benedetta De Grandis
    Noooo maddaiiii! Io ci passo spesso di li per andare a fare la spesa all’iperfamily!!!! Non pensavo ci fosse una marana negli 70! Anche perchè io sono arrivata 20 anni dopo :-)
     
    Laura Muzi
    Mio padre abitava in questo palazzo
     
    Fabrizio Ragucci
    Quello inquadrato era il fosso di Montespaccato, un fetido ruscelletto che un tempo nasceva limpido da alcune risorgive all’altezza di Via di Val Favara, ma che finiva per essere utilizzato come fogna a cielo aperto poco più a valle.
    Il fos…so fu definitivamente ricoperto alla fine degli anni ’70 col prolungamento di Via Pietro Bembo, ma il tratto finale(oggi prosciugato èancora visibile all’incrocio tra Via Cornelia e Via della Maglianella.A primavalle c’erano comunque due “marane” e l’altra era quella che scorreva al posto dell’attuale Via Mattia Battistini e che appunto prndeva il nome di “Fosso di primavalle”. Questo fosso c’è ancora e confluisce nel Fosso della Maglianella all’altezza di via di Brava.
     
    Maurizio Bravetti
    ne avevo sempre sentito parlere della marana , ma non l’avevo mai vista , io un po’ piu’ avanti ce facevo gli allenamenti col tanas
     
    Cinzia Desiree Semola
    Visionate il sito ufficiaale di firstvalley(primavalle) http://www.firstvalley.hellospace.net/
     
    Ottavio Pasqualucci
    le marane erano il regno dei ragazzini, si andava con le fionde a caccia di rospi, lucertole e …sorci. quella più grande era a MATTIA BATTISTINI, percorreva tutta la vallata e portava sempre acqua, e qualche volta ha allagato tutta la vallata
     
    Maria Annunziata Pacilli
    condivido con Ottavio P. la marana c’era, uno di quei balconcini delle case popolari era di mia nonna Salvador Rosa.La marana + grande era di via mattia battistini sotto le case che erano del banco di Roma, angolo via s. celestina donati.Negli anni ’70 c’erano tutte…le marane di primavalle, e pure le casette basse (le baracche)
     
    Loredana Diana
    ricordo le baracche ma non ho memoria della marana…abito in v.torrevecchia da 31 anni !!
     
    Alessandro Ranieri
    Ricordo la via negli anni ’80, i piani seminterrati delle case popolari abbandonati, pieni di rifiuti, ora la situazione è abbastanza risanata…
     
    Romolo Screpanti
    è vero quante volte siamo andatoi alla marana con le fionde era il gioco preferito quanti ricordi e la casetta di fiorentino chi la ricorda?
    Remo Amatucci
    ma ricordo io quante volte cià sparato cor fucile a sale e pepe HAhaha
     
    Gianni Asr Antinolfi
    perche a caccia de ranocchie e chi se lo scorda
     
    Gianni Asr Antinolfi
    e stata ricoperta nel 74 e in fondo c’erano i pompammerda
     
    Gianni Asr Antinolfi
    maria annunziata quella a via mattia battistini non era una marana ma un laghetto con una sorgente e noi da piccoli ce facevamo il bagno ed era pulitissima e pure fredda e piena de canne
     
    Stefano de Cristofaris
    VE POSSO ASSICURA CHE LA MARANA C ERA CI ANDAVAMO A CACCIA CON LE FIONDE AHAHAHAHAHA
     
    Leonardo Pieri Buti Vox
    bada er palazzo mio!!
     
    Francesco Silo
    FINO AGLI ANNI 73- 74 LA MARRANA C’ ERA, POI L’ HANNO COPERTA DOPO INFINITI LAVORI PER POSIZIONARE I TUBI DELLE FOGNATURE,E METTERE I CAVI ELETTRICI SOTTO IL MANTO STRADALE,PERCHE’ PRIMA PASSAVANO PER VIA AEREA ED ERANO MOLTO ANTIESTETICI.
     
    Piero Pennazzi
    anvedi,,,,abitavamo proprio li sopra al primo piano
     
    Chiatti Corrado
    anche a me hanno raccontato solo della Marrana di Mattia Battisti e mai di quella di via Pietro Bembo ! io sono della parte di pineta sacchetti dal lontano 84 ahahaha!
     
    Gianni Asr Antinolfi
    l’anno chiusa nel 74
     
     
    Gianni Asr Antinolfi
    sbagliate ,in via mattia battistini non era una marana era un laghetto e l’acqua era di sorgente io ci facevo il bagno d’estate ,ed era sempre fredda e la sorgente stava dove poi ci hanno fatto la delgazione ed e stata ricoperva nei primi anni 80 con il proseguimento di via mettia battistini
     
    Gianni Asr Antinolfi
    e per chi se lo ricorda piu avanti cera il pompammerda
     
    Loryd JFerri
    passava dove ora c’è la strada…..
     
    Stefano de Cristofaris
    C ERANO CERTI TOPI CHE SEMBRAVANO GATTI

  3. Alessandro ha detto:

    L’ultimo tratto di marana è stata coperta immediatamente dopo il film Europa 51 con Ingrid Bergman e Giulitta Masina, anno 1951. quello era il periodo in cui era in costruzione
    la strada fino al campo sportivo

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