Via dei Fori imperiali


Descrizione: Via dei Fori imperiali e Tempio di Venere e Roma
Anno: 1950
Fotografo: (?)
Fonte: cartolina
Aggiunta da Stefano Pozzi

3 Risposte

  1. Lucia ha detto:

    proprio quest’anno hanno inaugurato il nuovo restauro del tempio di venere e roma. La scelta degli anni ’30 di piantare cespugli di alloro e potarli in forma di colonne, se pur di grande e bell’impatto, ha provocato fessurazioni nel podio in tufo del tempio, e ha richiesto una manutenzione ordinaria continua, che, come è noto, non c’è stata . Oggi la posizione delle colonne del portico del tempio è evidenziata da lastre quadrate in peperino, in mezzo a un prato erboso molto curato. Speriamo che duri….

  2. Lucia ha detto:

    Il tempio di Venere e Roma, insieme a quello di Serapide sul Quirinale, è il più grande tempio pagano di Roma.
    Fu voluto da Adriano (117-138 d. C) e inaugurato dal successore Antonino il Pio (138-161 d. C)
    Prevedeva due celle affrontate, una verso il Foro con l’enorme statua della dea Roma, e una verso il Colosseo con la statua di Venere. Le dimensioni delle statue, volute dall’imperatore, provocarono la critica dell’architetto di corte Apollodoro di Damasco che fece notare ad Adriano che , se si fossero alzate in piedi, avrebbero toccato il tetto del tempio con la testa. Adriano se la prese moltissimo e fece esiliare (si dice, addirittura, uccidere) Apoloodoro,
    Le attuali celle a terminazione absidata con soffitto a losanghe cassettonate sono un restauro di Massenzio (305-312). Inizialmente avevano terminazione rettilinea. La cella della dea Roma è all’interno dei locali della soprintendenza, ospitati nell’ex convento di S. Francesca Romana (o s. Maria Nova)

  3. Loredana Diana ha detto:

    Carlo Grossi
    L’area del Tempio è stata praticabile fin quasi inizio anni ’80.Poi le inferriate.

    Tommaso Dore
    Non c’è ombra di dubbio che questa, nonostante le criticabili distruzioni, sia una delle strade più belle e importanti di Roma. Peccato sia stata rovinata dalle ultime “sistemazioni” (meglio dire sconvolgimenti) della Basilica di Massenzio (quegli scavi e quel tirante di acciaio non si possono proprio vedere!) e dalla distruzione di parte dei giardini per tirare fuori le fondazioni dei palazzi ottocenteschi! CHE SENSO HA?!?!?!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *