Descrizione: Via Prenestina, altezza incrocio con Via di Tor Sapienza – Particolare delle tre teste che danno il nome a Tor Tre Teste Anno: (?) Fotografo: (?) Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Roma Sparita
Simone Campetella …Via Prenestina,931 …prima dell’incrocio con Via di Tor Sapienza…si trova davanti la caserma dell esercito “CERIMANT” (una cinquantina di metri a piedi a destra andando verso l’incrocio con Tor Sapienza,subito dopo l’entrata principale della struttura militare,)l’altorilievo da sulla strada
Sandro Moretti Ecco perchè si chiama così!Ma è epoca romana?
Sandro Bardaro Altorilievo appartiene senz’altro ad un sepolcro romano che era ubicato lungo la via che portava all’antica Preneste, l’antica Via Gabinia poi diventata Via Prenestina. Le teste in marmo altro non erano che le “fotografie del tempo !!!
Giancarlo Carfora La nostra zona è ricca di torri. Servivano da difesa e da avvistamento ed erano sotto la giurisdizione dei baroni o degli enti ecclesiastici. Oggi restano poche torri: Torre di Centocelle, Torre dell’Acquedotto Alessandrino, Torre di Casa Calda, Torre Nova, ecc…Tor Tre Teste è una di queste. E’ del XII sec. ed è edificata su ruderi antichi con materiale derivante sia dall’antistante Via Prenestina, sia da altri edifici preesistenti. Prende il nome da un bassorilievo in travertino (raffigurante tre teste, di cui una femminile velata) murato sul lato della chiesetta seicentesca costruitale accanto. Altri reperti più importanti furono ritrovati nella zona (una statua ed un mosaico). Una lapide murata sulla facciata della Torre, ci ricorda che il monumento apparteneva alla basilica di S. Giovanni in Laterano. SCI LOCVS ISTE IOHIS BIT HUC ANATHEMA FERIT Probabilmente le tre figure appartenevano a qualche villa della zona e furono incastonate nel muro per “abbellirlo”.
Davide Lamonica Miraglio A me hanno raccontato una storia un pò più macraba su chi erano le figure rappresentate nell’altorilievo e la storia dell’edificio (non tanto la torre ma per il mausoleo sotto), volevo sapere se era vera ma credo che sia una bufala…
Vincenzo Saranzotti Il mausoleo sotto alla torre era la cantina di una vecchia locanda,dove i viandanti trovavano ricovero nei viaggi verso Roma.La locanda era gestita da una famiglia di osti padre,madre e figlia,appunto le tre teste raffigurate.La leggenda vuole che la simpatica famiglia desse come vitto la carne dei viandanti passati in precedenza…così fino alla scoperta di un ospite sospettoso che capito l’inghippo e salvata la pelle denunciò il fatto e fù fatta giustizia. Questo è la storia che mi raccontava mia nonna che vicino a quella chiesa ci è cresciuta,erano i primi anni del 900 e Roma era lontana…
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Simone Campetella
…Via Prenestina,931 …prima dell’incrocio con Via di Tor Sapienza…si trova davanti la caserma dell esercito “CERIMANT” (una cinquantina di metri a piedi a destra andando verso l’incrocio con Tor Sapienza,subito dopo l’entrata principale della struttura militare,)l’altorilievo da sulla strada
Sandro Moretti
Ecco perchè si chiama così!Ma è epoca romana?
Sandro Bardaro
Altorilievo appartiene senz’altro ad un sepolcro romano che era ubicato lungo la via che portava all’antica Preneste, l’antica Via Gabinia poi diventata Via Prenestina. Le teste in marmo altro non erano che le “fotografie del tempo !!!
Giancarlo Carfora
La nostra zona è ricca di torri. Servivano da difesa e da avvistamento ed erano sotto la giurisdizione dei baroni o degli enti ecclesiastici. Oggi restano poche torri: Torre di Centocelle, Torre dell’Acquedotto Alessandrino, Torre di Casa Calda, Torre Nova, ecc…Tor Tre Teste è una di queste. E’ del XII sec. ed è edificata su ruderi antichi con materiale derivante sia dall’antistante Via Prenestina, sia da altri edifici preesistenti. Prende il nome da un bassorilievo in travertino (raffigurante tre teste, di cui una femminile velata) murato sul lato della chiesetta seicentesca costruitale accanto. Altri reperti più importanti furono ritrovati nella zona (una statua ed un mosaico).
Una lapide murata sulla facciata della Torre, ci ricorda che il monumento apparteneva alla basilica di S. Giovanni in Laterano. SCI LOCVS ISTE IOHIS BIT HUC ANATHEMA FERIT Probabilmente le tre figure appartenevano a qualche villa della zona e furono incastonate nel muro per “abbellirlo”.
Davide Lamonica Miraglio
A me hanno raccontato una storia un pò più macraba su chi erano le figure rappresentate nell’altorilievo e la storia dell’edificio (non tanto la torre ma per il mausoleo sotto), volevo sapere se era vera ma credo che sia una bufala…
Vincenzo Saranzotti
Il mausoleo sotto alla torre era la cantina di una vecchia locanda,dove i viandanti trovavano ricovero nei viaggi verso Roma.La locanda era gestita da una famiglia di osti padre,madre e figlia,appunto le tre
teste raffigurate.La leggenda vuole che la simpatica famiglia desse come vitto la carne dei viandanti passati in precedenza…così fino alla scoperta di un ospite sospettoso che capito l’inghippo e salvata la pelle denunciò il fatto e fù fatta giustizia. Questo è la storia che mi raccontava mia nonna che vicino a quella chiesa ci è cresciuta,erano i primi anni del 900 e Roma era lontana…