Luca Gismondi scrive: “La chiesa di S.Eligio venne edificata nel 1737, per volere dell’ Università de Sellai dall’ architetto C. de Dominicis ma nacque, probabilmente, sulle presistenze di una chiesa molto più antica, detta di S. Lorenzo in Piscinula, esistente ancora fino al 1578 (bibl. A. Gugli Guidobaldi), con facciata tra via della Gensola e piazza della Molara (Catasto Gregoriano). La topografia della zona, venne modificata molto dopo l’inondazione del 1870, il piano regolatore del 1873 e la costruzione dei muraglioni del Tevere nel 1876. La chiesa di S. Eligio dei Sellari cadde in abbandono già dal 16 dic. 1801, allorchè Pio VII abolì tutte le Università, inclusa quella dei sellai (bibl. L. Gigli).
La chiesa scampo’ alle massicce demolizioni ottocentesche.Il colpo di grazia fu dato dall’inondazione del 1900,che la danneggio’.In quell’occasione ci fu il crollo spettacolare di 150 metri di Lungotevere dopo Ponte Garibaldi,appena costruito da 10 anni.L’anno della fine fu il 1902.
Che spreco , una chiesa del 1700 demolita agl’inizi del secolo scorso , con poco a quei tempi si sarebbe potuta recuperare e e consegnarla ai posteri con grande giubilo di coloro che d’arte se ne intendono.
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Luca Gismondi scrive: “La chiesa di S.Eligio venne edificata nel 1737, per volere dell’ Università de Sellai dall’ architetto C. de Dominicis ma nacque, probabilmente, sulle presistenze di una chiesa molto più antica, detta di S. Lorenzo in Piscinula, esistente ancora fino al 1578 (bibl. A. Gugli Guidobaldi), con facciata tra via della Gensola e piazza della Molara (Catasto Gregoriano). La topografia della zona, venne modificata molto dopo l’inondazione del 1870, il piano regolatore del 1873 e la costruzione dei muraglioni del Tevere nel 1876. La chiesa di S. Eligio dei Sellari cadde in abbandono già dal 16 dic. 1801, allorchè Pio VII abolì tutte le Università, inclusa quella dei sellai (bibl. L. Gigli).
La chiesa scampo’ alle massicce demolizioni ottocentesche.Il colpo di grazia fu dato dall’inondazione del 1900,che la danneggio’.In quell’occasione ci fu il crollo spettacolare di 150 metri di Lungotevere dopo Ponte Garibaldi,appena costruito da 10 anni.L’anno della fine fu il 1902.
Che spreco , una chiesa del 1700 demolita agl’inizi del secolo scorso , con poco a quei tempi si sarebbe potuta recuperare e e consegnarla ai posteri con grande giubilo di coloro che d’arte se ne intendono.