Piazza Navona


Descrizione: Piazza Navona
Anno: 1700 ca
Autore: Gaspar Van Wittel (Olanda 1665 – Roma 1736)
Aggiunta da Mario Elia

Una risposta

  1. Mario Elia ha detto:

    Piazza Navona – Il nome Navona è una corruzione dell’originario nome “Agone”. Anzi,prima ancora, in questa piazza l’Imperatore Nerone ci fece costruire le sue Terme e il grande “Gymnasium” dove si svolgevano i ludi quinquennali,dei quali Tacito ci dice che furono incendiati da un fulmine nell’anno 62. L’Imperatore Domiziano – succeduto al fratello Tito nell’81 – volle riprendere l’uso delle Olimpiadi Romane ,abolite dopo la morte di Nerone nel 68. Le intitolò a Giove Capitolino e con nome greco le chiamò ” “Agoni” . Nel terzo secolo venne ristrutturato dall’Imperatore Alessandro Severo. Nel Medio Evo il nome di “Campus Agonis” si trasformò,appunto,in Agone,Navone e Navona. In quest’epoca la piazza era un centro dei Longobardi,in quanto i frati di Farfa (Fara Sabina) ci possedevano numerosi beni immobili. Lo spazio era occupato da casupole,un pozzo e dalla chiesetta di Santa Agnese,alla quale Papa Damaso (366-384) dedicò un’epigrafe ancora presente : “Nudaque,profusum crinem per membra dedisse…”( “… sulle nude membra fece cadere la chioma disciolta….”). Infatti,si racconta che la 14enne Agnese venne perseguitata( sotto Decio III°),denudata e deflorata per poter essere sacrificata (le leggi di Roma proibivano l’uccisione delle vergini).
    Nel 1477 ci venne trasferito dal Campidoglio il mercato delle derrate. In epoca rinascimentale a  Piazza Navona cominciarono a tenersi carnevali e le cosiddette ” feste del Lago”,che in precedenza si tenevano a Piazza Farnese e a Via Giulia. Ogni sabato sera di agosto veniva chiuso il fognone adiacente la Fontana del Moro,causando l’allagamento della parte centrale concava della piazza. L’usanza prese piede nel 1653 con Papa Innocenzo X° ( Giovanni Battista Pamphili); fu troncata per motivi di igiene ma riprese nel 1675 con Papa Clemente XI° (Giovanni Francesco Albani). Nel 1578 Papa Gregorio XIII° (Ugo Boncompagni) nella piazza ci fece incavare tre grandi vasche,che non erano vere e prorie fontane. Il 15 agosto del 1810 vennero innalzate delle gradinate per poter festeggiare il compleanno di Napoleone.
    Piazza Navona è forse la piazza più bella del mondo,se non altro per il valore artistico delle opere presenti,realizzate da eccezionali artisti. La chiesetta di S. Agnese fu rimodellata nel  1652 . Contiene un bassorilievo dell’Algardi , lavori di Girolamo e Carlo Rainaldi e del Borromini,che vi fece la facciata e i campanili gemelli.Di fronte a santa Agnese si trova la facciata posteriore della chiesa di S.Giacomo degli Spagnoli del XII° secolo. C’è la famosa Fontana dei quattro Fiumi (Gange,Nilo,Danubio e Rio della Plata)costruita dal Bernini per volere di papa Innocenzo X° ,che voleva al centro della piazza l’obelisco ritrovato sulla Via Appia,nel Circo di Romolo.C’è la fontana del Moro.costruita da Giacomo Della Porta ma successivamente abbellita da Gianlorenzo Bernini. Ci troviamo la Fontana del Nettuno,sempre di Giacomo Della Porta ma poi rivista nel 1873 da  Zappalà e da Della Bitta.Abbiamo il maestoso Palazzo Pamphili,regalo di Innocenzo X° alla cognata Donna Olimpia,tirato su da Girolamo Rainaldi e dentro arricchito con opere di Pietro da Cortona,del Tassi,dell’Allegrini,del Poussin e altri. In questo palazzo,dal 1961 ha sede l’Ambasciata del Brasile. Abbiamo Palazzo Lancellotti – accanto al retro di Palazzo Braschi – costruito nel 1560 da Pirro Ligorio per la famiglia Torres e  poi venduto ai Lancellotti.E ci si trovano i cosiddetti Teatri Emiliani(dal nome del proprietario dei locali)inseriti dentro il Palazzo che il Marchese  Ornani aveva comprato dai De Cupis nel XVIII° secolo. Il Teatro Emiliani diventerà il campo di battaglia del famosissimo “Gobbo Tacconi” ( o Pippo er Gobbo)interprete di opere in dialetto romanesco,mal viste dall’abate Giannini che invitava gli spettatori a recarsi in chiesa a confessarsi usando parolacce rimaste memerabili tra i romani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *