Selene Vocca Il Tritone: ma è aperta campagna…! Spettacolare!
Sandro Bardaro Bè non proprio, ma comunque infonde un senso di pace e serenità….
Carlo Grossi Prima dell’apertura di via Barberini, la piazza era praticamente il cortile di casa del Palazzo.Notate la scomparsa del portone del Teatro, si vede un cancello in foto, lo schizzo esagerato del Tritone di Bernini
Italo Marsili fantastica!
Maria Antonietta Zomparelli Roma, amore mio!
Ileana Vasquez Bella foto. Certo, Carlo, il Palazzo Barberini ora non si vede piú dalla piazza. Questa era il mio punto d’incontro quando sono arrivata a Roma, la voglio tanto bene. Negli anni ottanta c’era il cinema Barberini, dove ho visto “E la nave va”, di Fellini. Accanto c’era un ristorante tipo londinense che si chiamava “Piccadilly” se non sbaglio, con la sua cassetta telefonica rossa.
Daniela Zollo Quando vedo foto come queste cerco di immaginarmi il silenzio che c’era a quei tempi, una cosa che a Roma e’ davvero sparita del tutto.
Iacopo Rossini Io penso non sia sparita del tutto. Sta a noi salvaguardare le “oasi del silenzio”, una fra tutte il ghetto, ma anche luoghi come le viuzze del rione regola o di parione. Se pensi a quanto silenzio c’è paradossalmente in alcuni musei non visitati e che chiedono attenzione a gran voce! Sono stato al museo nazionale Romano, sede terme di diocleziano, ed ero da solo nel museo così come nelle case romane del celio e nella crypta balbi. Qualcosa di scandaloso. Se la gente che fa la fila da piazza risorgimento per vedere i musei vaticani, degnasse di qualche attenzione anche i luoghi insoliti, accederemmo con più facilità anche noi romani a luoghi assolutamente proibitivi per chi vuole godere dell’arte con un po’ di pace.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Selene Vocca
Il Tritone: ma è aperta campagna…! Spettacolare!
Sandro Bardaro
Bè non proprio, ma comunque infonde un senso di pace e serenità….
Carlo Grossi
Prima dell’apertura di via Barberini, la piazza era praticamente il cortile di casa del Palazzo.Notate la scomparsa del portone del Teatro, si vede un cancello in foto, lo schizzo esagerato del Tritone di Bernini
Italo Marsili
fantastica!
Maria Antonietta Zomparelli
Roma, amore mio!
Ileana Vasquez
Bella foto. Certo, Carlo, il Palazzo Barberini ora non si vede piú dalla piazza. Questa era il mio punto d’incontro quando sono arrivata a Roma, la voglio tanto bene. Negli anni ottanta c’era il cinema Barberini, dove ho visto “E la nave va”, di Fellini. Accanto c’era un ristorante tipo londinense che si chiamava “Piccadilly” se non sbaglio, con la sua cassetta telefonica rossa.
Daniela Zollo
Quando vedo foto come queste cerco di immaginarmi il silenzio che c’era a quei tempi, una cosa che a Roma e’ davvero sparita del tutto.
Iacopo Rossini
Io penso non sia sparita del tutto. Sta a noi salvaguardare le “oasi del silenzio”, una fra tutte il ghetto, ma anche luoghi come le viuzze del rione regola o di parione. Se pensi a quanto silenzio c’è paradossalmente in alcuni musei non visitati e che chiedono attenzione a gran voce! Sono stato al museo nazionale Romano, sede terme di diocleziano, ed ero da solo nel museo così come nelle case romane del celio e nella crypta balbi. Qualcosa di scandaloso. Se la gente che fa la fila da piazza risorgimento per vedere i musei vaticani, degnasse di qualche attenzione anche i luoghi insoliti, accederemmo con più facilità anche noi romani a luoghi assolutamente proibitivi per chi vuole godere dell’arte con un po’ di pace.