Via Prenestina


Descrizione: Via Prenestina – Piazzale Prenestino senza tangenziale
Anno: metà anni ’50
Fotografo: (?)
Fonte: archivio sconosciuto
Aggiunta da Daniele Chiù

6 Risposte

  1. maurizios ha detto:

    sulla sinistra c’e’ san leone; li’ ho fatto il boy scout,la prima comunione insomma ci ho trascorso la mia infanzia con i primi film nella sala parrocchiale.la tangenziale,scempio orribile,ancora non c’era ed era tutto piu’ bello.oggi ho 57 anni e quando torno a trovare mia madre che abita ancora in quella zona mi piange il cuore.

    • giuseppe cosentino ha detto:

      Caro Maurizio. Ho fatto anch’io il boy scout con il reparto Roma XX . Tra lupetto e scout era il periodo ftra gli anni 69/70 sino agli anni 774 circa. Non sarai mica Maurizio Minghella ?

      La sala parrocchiale era la mitica sala Vignoli. Che tempi e che ROMA.

      Belleissima

  2. Loredana Diana ha detto:

    Marco Salvadei IO ODIO LA TANGENZIALE!!! Che poi sto tratto me dovete proprio spiegà a che serve. Se vieni da san lorenzo non lo usi. Se vieni da piazza lodi o
    via la spezia non lo usi. Se vieni da San giovanni dalla parte de santa croce non lo usi. Quasi tutti quelli che stanno sulla tangenziale proseguono dritti. è uno scempio senza senso.

    Raffaele Carbonaro
    Io la tangenziale la uso e la trovo utile…..come in tutte le grandi città…..cmq sta foto mi rimanda all’infanzia ed a tutti quei pomeriggi passati davanti San Leone…

    Simona Lattanzio
    Ma come gli saltato in mente di costruire quella sopraelevata!!! era bellissima via Prenestina senza quell’orrore!!! Potevano costruirla a 500 metri a dx, dove non c’era nulla fino allo scorso anno, verso casal bertone dove ora stanno costruendo le case nuove e c’era tutta campagna!

    Giggi Playmobil Da
    talune fonti si evince che la Tangenziale Est, così come tutte le grandi opere di edilizia stradale, ha una funzione aggregativa sociale e di integrazione tra i popoli.

    Giuseppe Schembri
    in quel palazzo ad angolo dove c’è la farmacia ci hanno girato il film con alberto sordi il borghese piccolo picccolo

    Alfredo Benedetti
    beh il progetto di smantellamento della Tangenziale esiste ed è operativo…. chissà forse si potrebbe recuperare qualche aspetto dell’antico splendore, anche se la mole del traffico si e’ moltiplicata in 50 anni in modo incalcolabile…

    Carlo Lucidi
    questa foto mi fa rivivere la mia adolescenza abitavo in via ascoli piceno vicino al cinema aquila adesso e’ solo un ricordo

    Federico Lupetto Carrozza
    don plinio giorgi, don luigi di liegro…s.leone la mia parrocchia fino al 1963..

    Matteo del Ferraro
    non l’ho mai vista cosi…e ho paura di non vederla mai…era libera…vivibile…mio nonno mi dice sempre che la rovina non è solo la tangenziale ma siamo noi con tutte queste maledette macchina…abito in via montecuccoli, proprio al piazzale…ed è brutto..

    Luigi Conti
    Concordo con Marco: tratto di tangenziale inutile. Abito al Pigneto e non l’ho mai usata. Gli svincoli fatti in quella zona, come quello che sfocia direttamente su Via del Pigneto venendo da sud sono stati ideati da un folle. Tanto vale abbatterli e studiare alternative passando da nord.

    Simona Lattanzio
    E’ vero, in quel tratto non c’è traffico, anche all’ora di punta è sempre libera, la maggior parte delle macchine in quel punto devia a dx verso il centro e ci passa proprio sotto.

  3. Luigi ha detto:

    Gente, senza calcolare, (a proposito della tangenziale) lo scempio ed il danno che hanno subito i proprietari degli appartamenti del 3° e 4° piano che si vedono sfrecciare le auto a 3 o 4 metri dalle loro finestre. Per non parlare poi di quelli che stanno in viale Castrenze. Loro cel’hanno addirittura a 20 centimetro dal balcone con la conseguenza che non possono aprire mai la finestra. Io penso che alcuni (tantissimi) ingegneri abbiano studiato per diventare somari, e sono stati bravissimi, si saranno laureati con il massimo dei voti.

  4. gianfranco ha detto:

    VIA MONTECUCCOLI fino al 1963 le sassaiole di fronte la ferrovia dove c’era il ns campetto dove giocavamo anche 12 ore
    io abitavo al 17 dove in ROMA CITTA APERTA hanno ammazzato la Magnani che usciva dal mio portone.
    che periodo! la nizza il giollino le figurine i dischietti i monopattini ,mamma mia!

  5. Armando Lumia ha detto:

    Ho visto crescere S. Leone dall’inizio, dai primi scavi, tutta pozzolana, all’inaugurazione che fu presenziata dal Papa PIO XII nel 1952.
    Don Plinio Giorgi, il Parroco, poi sacerdoti provenienti dalle altre diocesi, Don Vincenzo, Don Antonio, Don Elvezio, Don Cesare, poi venne
    Don Luigi Di Liegro che seguiva l’Azione Cattolica Giovani; il Presidente Franco Ziantoni, e poi Franco Cannucciari, Franco Splendori, Alberto Sacra e tanti altri di cui non ricordo i nomi ma ho ben presenti nel cuore. Sono stato in parrocchia fino al 1960, poi la mia famiglia si trasferì in altra zona; per un po’ di tempo ho continuato a frequentare gli amici poi le nostre strade si sono separate ma il ricordo è sempre vivo.

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