Liliana Polia noto che interra non c’è un grammo di immondizia!!!all’epoca non c’erano i sacchetti di plastica….
Loredana Colò Se non fosse esistito non avrei conosciuto mio marito, meno male che c’era
Ignazio Provenzano …anche tu al liceo cavour oppure al profesionale femminile di via delle Carine…?
Valeria Giordano non sono le buste di plastic il problema, ma l’inciviltà crescente della gente !!!
Claudio Santellani C’erano li scopini che scopavano tutto er giorno; e a sera passava er “pisciabotte” che era poi un camio addò davanti je usciva l’acqua e disinfettava tutto. Ogni tanti scopini c’era er caposervizzio che controllava se avessero pulito bbene. Bei tempi !!!
Rudy Silvestri Sono nato e cresciuto a via Carlo Botta….tanti anni fa !Come era bello il mio rione e il Colle Oppio che mi ha visto crescere è sempre nel mio cuore.
Daniela Conti a via nazionale passano nel primo pomeriggio e verso mezzanotte a pulire la strada, con i scopini e i mezzi con le spazzole che aspirano e spruzzano acqua, ma trovi cmq sempre cartacce, buste, cicche di sigarette, e la mattina… bottiglie vuote abbandonate ovunque!
Giorgio Pazzi Era pure proibito giocare a pallone, quando arrivavano i vigili in bicicletta, ci volevano sequestrare il pallone, certe corse
Franco De Vecchis Alterman …però ancora doveva arrivare il bellissimo chioschetto di Nunzia.
Isabella Bonino che giornate, quanti giochi e che sicurezza, era tutto controllato
Il primo roseto romano venne impiantato inizio anni ’30 proprio qui al Colle Oppio. Il primo “Premio Roma” si svolse al Colle Oppio nel 1933. In foto non si nota il roseto che stava e sta ancora, sul lato sinistro della foto, su via Labicana. La foto deve essere datata al massimo al 1931-32.
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Liliana Polia
noto che interra non c’è un grammo di immondizia!!!all’epoca non c’erano i sacchetti di plastica….
Loredana Colò
Se non fosse esistito non avrei conosciuto mio marito, meno male che c’era
Ignazio Provenzano
…anche tu al liceo cavour oppure al profesionale femminile di via delle Carine…?
Valeria Giordano
non sono le buste di plastic il problema, ma l’inciviltà crescente della gente !!!
Claudio Santellani
C’erano li scopini che scopavano tutto er giorno; e a sera passava er “pisciabotte” che era poi un camio addò davanti je usciva l’acqua e disinfettava tutto. Ogni tanti scopini c’era er caposervizzio che controllava se avessero pulito bbene. Bei tempi !!!
Rudy Silvestri
Sono nato e cresciuto a via Carlo Botta….tanti anni fa !Come era bello il mio rione e il Colle Oppio che mi ha visto crescere è sempre nel mio cuore.
Daniela Conti
a via nazionale passano nel primo pomeriggio e verso mezzanotte a pulire la strada, con i scopini e i mezzi con le spazzole che aspirano e spruzzano acqua, ma trovi cmq sempre cartacce, buste, cicche di sigarette, e la mattina… bottiglie vuote abbandonate ovunque!
Giorgio Pazzi
Era pure proibito giocare a pallone, quando arrivavano i vigili in bicicletta, ci volevano sequestrare il pallone, certe corse
Franco De Vecchis Alterman
…però ancora doveva arrivare il bellissimo chioschetto di Nunzia.
Isabella Bonino
che giornate, quanti giochi e che sicurezza, era tutto controllato
Il primo roseto romano venne impiantato inizio anni ’30 proprio qui al Colle Oppio. Il primo “Premio Roma” si svolse al Colle Oppio nel 1933. In foto non si nota il roseto che stava e sta ancora, sul lato sinistro della foto, su via Labicana. La foto deve essere datata al massimo al 1931-32.