Descrizione: Edifici tra l’emiciclo dei mercati di Traiano e via Alessandrina prima delle demolizioni Anno: 1929 Fotografo: Cesare Faraglia Fonte: Museo di Roma – Archivio Fotografico Comunale Aggiunta da Augusto Checchini
Maria Teresa Marras … è incredibile… non mi ero mai resa conto di quanto fosse vasta la demolizione di quella zona, è impressionante…
ROMA SPARITA se guardi gli album dei rioni campitelli e monti ( per questa zona) te ne puoi rendere conto…e poi…l’album del rione XVII per le demolizioni di borgo, e quello del rione campo marzio, per le demolizioni della zona dell’augusteo
Rossella Coscarelli impressionante…
Giuliana Arcidiacono Stupenda!!!
Maria Teresa Marras grazie Roma Sparita, vado a vedere subito le foto che avete pubblicato! Mi fate venire voglia di chiedere ai miei genitori se hanno delle foto come queste … :-) grazie ancora!
Gregorio Nati E TROPPO BELLA ROMA DE NA VORTA
Maria Grazia Cardarelli magggicA!!!!
Alfonso Feola Terribilmente stupenda!!! Quante porcate sono state fatte, cancellando la vera “anima popolare” della Capitale !
Ignazio Provenzano …un modo per non dimenticare il famigerato ventennio…per chi ne abbia ancora nostalgia…
Enrico de Iulis regà era pittoresca a vederla con gli occhi nostri. ma un monnezzaro per gran parte del centro…
Bruno Dattilo non case medioevali, case fatiscenti che coprivano la Storia. più che giusto demolire per riscoprire.
Bruno Dattilo Il fatto è che pur ‘guardando’ le stesse cose le ‘vediamo ‘ in modi diametralmente opposti per un pregiudizio di parte
Valerio Mandova La demolizione fatta da Duce ha dato lustro alla Roma imperiale.
Francesca Denni Che bella!!!
Adriano Candali Chi preferisce la spianata di oggi rispetto a questo?
Massimo Santacesaria Ma come si puo’ pensare che dalla caduta dell’Impero romano d’occidente ad oggi la STORIA non sia esistita e che quindi tutto quanto si trovava in quei luoghi è solo un incidente? Io non credo si tratti di un problema ideologico, visto che demolizioni e scempi sono stati compiuti dal 1870 fino almeno agli anni ’50… La visione pro demolizioni ricorda la mia battaglia che da ventenne feci contro il barocco che ritenevo responsabile di tutti i mali di Roma. Poi capii.Proprio oggi mi trovavo a passare nel posto ritratto in foto e non ho potuto fare a meno di associare quanto attorno a me ad un cimitero. Lì non c’è più vita.Secondo voi gli aquilani cosa si stanno piangendo della loro città, i monumenti e i palazzi storici oppure quella che era la loro vita NELLA città?Non per scomodare l’antipatico De Gregori né per fare adolescenziali trascrizioni di testi sul diario di scuola, ma forse la STORIA siamo veramente noi…
Mauro Ju Pirata Proietti Di tante cose del ventennio caro ignazio, hai scelto la più errata da criticare. E’ vero che vedere queste foto fa nostalgia rispetto ad un popolino che ormai nel centro non esiste più ma meglio i fori che un quartiere che oggi sarebbe inguardabile…
Alessandro Collia il quartiere che tu pensi sarebbe stato inguardabile invece …io penso che sarebbe stato ripulito e i palazzi restaurati…che peccato!
Amarilde Fiordiligi da Campobello Il problema è che in quell’area c’erano, oltre alle catapecchie, anche palazzi storici e chiese, ricchi di opere d’arte, affreschi e decorazioni varie, ormai perdute.Oggi una demolizione di questo tipo sarebbe inconcepibile perché, fortunatamente, l’archeologia ha accantonato ideologie e faziosità e si pone con spirito critico e soprattutto scientifico di fronte allo scavo.Dagli anni 70/80 ad oggi, infatti, si è fatta avanti la scuola di pensiero che preferisce lo scavo stratigrafico allo sventramento senza mezzi termini che distrugge tutta l’utilissima quantità di dati storici e archeologici.Consiglio sempre a tutti di visitare il bellissimo museo di Crypta Balbi a via delle Botteghe Oscure. Purtroppo è un museo poco pubblicizzato ma che, attraverso uno scavo stratigrafico pilota, mostra (e spiega) benissimo come è nata e si è evoluta la nostra città e come si può dare eguale importanza a tutte le fasi storiche e ai reperti che emergono a poco a poco durante l’indagine archeologica.
Fabio Mancini lo sbanco della VELIA lustro a Roma Imperiale ? aha aha aha aha aha aha a valerio mandovai !!!!
Claudio Santellani A rigà!! qui tutti volemo bene a Roma nostra e allora diteme; se nun liberaveno i fori, come facevamo a godecceli oggi; co l’occhialetti al laser ? E annamo lassamo perde l’antifascismo pe na vorta e raggionamo come se deve
Bruno Dattilo bisognerebbe scavare sotto le Botteghe Oscure….:-))
Claudio Santellani A Bru, lo stanno a fà te prego de annà ar Teatro de Barbo, è na visita bellissima e vedrai che stanno a scavà. C’è puro na forica ricostruita con un certo buon gusto, modellini delle carcare dei dintorni. A Bru vacce che è bello !!!2 ottobre 2010 alle ore 11.14 · Mi piace · 2Daniela Saba I Fori Imperiali saranno pure stati liberati dalle costruzioni medievali, ma sono stati anche deturpati dalla grande Via dell’Impero, che è quello che veramente interessava al tempo. Nè riportare alla luce i Fori, nè dare una casa dignitosa al popolo, ma fare spazio per costruire la via.7 novembre 2010 alle ore 1.03 · Mi piaceMario Botti Oe’ amici, allora bisognerebbe buttar per aria tutta la citta’ per riportare alla luce la Roma antica! Mettiamoci d’ accordo: quel che e’ stato fatto non lo si puo’ piu’ salvare percio’ ammiriamo cio’ che e’ venuto alla luce del sole e lasciamo stare Mussolini e co.
Guirita Campana Caro Mario son reduce da una visita guidata al Ghetto di Roma e alla Sinagoga ,con il gruppo di RS, che dire non ho parole! Roma è veramente un città magica,errori o non errori, chissà poi se tutti riescono a parteciparla questa magia, a me è rimasto dentro un silenzio e un mutismo, che qualsiasi critica anche la più giusta nell’immergermi in questi scenari romani,diventa dissacratoria. Per giunta oggi è stata anche per il tempo una giornata magnifica,sembrava avessero riportato alla luce anche il famoso venticello romano! Sempre un caro saluto.
Da romana l’ho visitati solo lo scorso anno bellissimi, non ci siamo inventato niente i nostri antichi predecessori avevano già costruito un centro commerciale.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
A me questa foto fa parecchio impressione. Pensare e vedere che dove ci sono tutte quelle case ora c’è Via dei Fori Imperiali fa un certo effetto.
Daniela Astolfi
che foto
Roberto Conte
meraviglia assoluta
Aea Chiacchio fantastica! :)
Maria Teresa Marras
… è incredibile… non mi ero mai resa conto di quanto fosse vasta la demolizione di quella zona, è impressionante…
ROMA SPARITA
se guardi gli album dei rioni campitelli e monti ( per questa zona) te ne puoi rendere conto…e poi…l’album del rione XVII per le demolizioni di borgo, e quello del rione campo marzio, per le demolizioni della zona dell’augusteo
Rossella Coscarelli
impressionante…
Giuliana Arcidiacono
Stupenda!!!
Maria Teresa Marras
grazie Roma Sparita, vado a vedere subito le foto che avete pubblicato! Mi fate venire voglia di chiedere ai miei genitori se hanno delle foto come queste … :-) grazie ancora!
Gregorio Nati
E TROPPO BELLA ROMA DE NA VORTA
Maria Grazia Cardarelli
magggicA!!!!
Alfonso Feola
Terribilmente stupenda!!! Quante porcate sono state fatte, cancellando la vera “anima popolare” della Capitale !
Ignazio Provenzano
…un modo per non dimenticare il famigerato ventennio…per chi ne abbia ancora nostalgia…
Enrico de Iulis
regà era pittoresca a vederla con gli occhi nostri. ma un monnezzaro per gran parte del centro…
Bruno Dattilo
non case medioevali, case fatiscenti che coprivano la Storia. più che giusto demolire per riscoprire.
Bruno Dattilo
Il fatto è che pur ‘guardando’ le stesse cose le ‘vediamo ‘ in modi diametralmente opposti per un pregiudizio di parte
Valerio Mandova
La demolizione fatta da Duce ha dato lustro alla Roma imperiale.
Francesca Denni
Che bella!!!
Adriano Candali
Chi preferisce la spianata di oggi rispetto a questo?
Massimo Santacesaria
Ma come si puo’ pensare che dalla caduta dell’Impero romano d’occidente ad oggi la STORIA non sia esistita e che quindi tutto quanto si trovava in quei luoghi è solo un incidente? Io non credo si tratti di un problema ideologico, visto che demolizioni e scempi sono stati compiuti dal 1870 fino almeno agli anni ’50… La visione pro demolizioni ricorda la mia battaglia che da ventenne feci contro il barocco che ritenevo responsabile di tutti i mali di Roma. Poi capii.Proprio oggi mi trovavo a passare nel posto ritratto in foto e non ho potuto fare a meno di associare quanto attorno a me ad un cimitero. Lì non c’è più vita.Secondo voi gli aquilani cosa si stanno piangendo della loro città, i monumenti e i palazzi storici oppure quella che era la loro vita NELLA città?Non per scomodare l’antipatico De Gregori né per fare adolescenziali trascrizioni di testi sul diario di scuola, ma forse la STORIA siamo veramente noi…
Mauro Ju Pirata Proietti
Di tante cose del ventennio caro ignazio, hai scelto la più errata da criticare. E’ vero che vedere queste foto fa nostalgia rispetto ad un popolino che ormai nel centro non esiste più ma meglio i fori che un quartiere che oggi sarebbe inguardabile…
Alessandro Collia
il quartiere che tu pensi sarebbe stato inguardabile invece …io penso che sarebbe stato ripulito e i palazzi restaurati…che peccato!
Amarilde Fiordiligi
da Campobello Il problema è che in quell’area c’erano, oltre alle catapecchie, anche palazzi storici e chiese, ricchi di opere d’arte, affreschi e decorazioni varie, ormai perdute.Oggi una demolizione di questo tipo sarebbe inconcepibile perché, fortunatamente, l’archeologia ha accantonato ideologie e faziosità e si pone con spirito critico e soprattutto scientifico di fronte allo scavo.Dagli anni 70/80 ad oggi, infatti, si è fatta avanti la scuola di pensiero che preferisce lo scavo stratigrafico allo sventramento senza mezzi termini che distrugge tutta l’utilissima quantità di dati storici e archeologici.Consiglio sempre a tutti di visitare il bellissimo museo di Crypta Balbi a via delle Botteghe Oscure. Purtroppo è un museo poco pubblicizzato ma che, attraverso uno scavo stratigrafico pilota, mostra (e spiega) benissimo come è nata e si è evoluta la nostra città e come si può dare eguale importanza a tutte le fasi storiche e ai reperti che emergono a poco a poco durante l’indagine archeologica.
Fabio Mancini
lo sbanco della VELIA lustro a Roma Imperiale ? aha aha aha aha aha aha a valerio mandovai !!!!
Claudio Santellani
A rigà!! qui tutti volemo bene a Roma nostra e allora diteme; se nun liberaveno i fori, come facevamo a godecceli oggi; co l’occhialetti al laser ? E annamo lassamo perde l’antifascismo pe na vorta e raggionamo come se deve
Bruno Dattilo
bisognerebbe scavare sotto le Botteghe Oscure….:-))
Claudio Santellani
A Bru, lo stanno a fà te prego de annà ar Teatro de Barbo, è na visita bellissima e vedrai che stanno a scavà. C’è puro na forica ricostruita con un certo buon gusto, modellini delle carcare dei dintorni. A Bru vacce che è bello !!!2 ottobre 2010 alle ore 11.14 · Mi piace · 2Daniela Saba I Fori Imperiali saranno pure stati liberati dalle costruzioni medievali, ma sono stati anche deturpati dalla grande Via dell’Impero, che è quello che veramente interessava al tempo.
Nè riportare alla luce i Fori, nè dare una casa dignitosa al popolo, ma fare spazio per costruire la via.7 novembre 2010 alle ore 1.03 · Mi piaceMario Botti Oe’ amici, allora bisognerebbe buttar per aria tutta la citta’ per riportare alla luce la Roma antica! Mettiamoci d’ accordo: quel che e’ stato fatto non lo si puo’ piu’ salvare percio’ ammiriamo cio’ che e’ venuto alla luce del sole e lasciamo stare Mussolini e co.
Guirita Campana
Caro Mario son reduce da una visita guidata al Ghetto di Roma e alla Sinagoga ,con il gruppo di RS, che dire non ho parole! Roma è veramente un città magica,errori o non errori, chissà poi se tutti riescono a parteciparla questa magia, a me è rimasto dentro un silenzio e un mutismo, che qualsiasi critica anche la più giusta nell’immergermi in questi scenari romani,diventa dissacratoria. Per giunta oggi è stata anche per il tempo una giornata magnifica,sembrava avessero riportato alla luce anche il famoso venticello romano! Sempre un caro saluto.
Foro Traiano. ….di allora…1929
Da romana l’ho visitati solo lo scorso anno bellissimi, non ci siamo inventato niente i nostri antichi predecessori avevano già costruito un centro commerciale.
Ora ci sono i Fori Imperiali ! Un architetto che ho conosciuto e che aveva vissuto quell’epoca chiamava la zona come la “suburra sui Campo vaccino”