Enrico Berardi l’ospizio Sistino (da Sisto V)in parte demolito per l’arginatuta del muraglione. Si dovette sacrificare la chiesina incorporata all’istituto dedicata a San Francesco dei Mendicanti. in questo ospizio (che poi si trasferirà al San Michele a Ripa) morì dopo il ferimento sul gianicolo,Luciano Mamara (giugno 1849)
Enrico Berardi La “mola” di ponte Sisto, accostata all’Istituto e al ponte. Interessante è che la stessa era alimentata dall’acqua “Paola” proveniente dal lago di Bracciano e non dal flusso del Tevere
Carlo Grossi Nella foto non vedo nessuna mola…
Roberto Pagani La Mola era in muratura.L’unica nel tratto urbano. Era quell’edificio attaccato alla testata del Ponte.C’era una grossa ruota,che si nota soprattutto nei disegni.
Scusatemi , ma se questa mola esisteva dalla parte di ponte sisto, lungotevere dei vallati ed era alimentata dalla acqua Paola , bisogna presupporre che questa acqua traversasse il fiume ( sul ponte sisto?) mi sembra improbabile. Io sono nato nel nuovo palazzo di lungotevere dei vallati nel 1949 ! arch Stefano Cerocchi
Era così’ ! L’acqua paola traversavabil fiume con un tubo di ferro accanto al ponte . Per anni poi delle pensiline in ferro che fungevano da marciapiedi ai lati del ponte hanno nascosto questo tubo di ferro che alla fine dell’800 non era più comunque in funzione in quanto la fontana era stata spostata a piazza trilussa dall’altra parte di ponte Sisto . Le pensiline marciapiede sono state tolte insieme al tubo residuo intorno al 1994
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Enrico Berardi
l’ospizio Sistino (da Sisto V)in parte demolito per l’arginatuta del muraglione. Si dovette sacrificare la chiesina incorporata all’istituto dedicata a San Francesco dei Mendicanti. in questo ospizio (che poi si trasferirà al San Michele a Ripa) morì dopo il ferimento sul gianicolo,Luciano Mamara (giugno 1849)
Enrico Berardi
La “mola” di ponte Sisto, accostata all’Istituto e al ponte. Interessante è che la stessa era alimentata dall’acqua “Paola” proveniente dal lago di Bracciano e non dal flusso del Tevere
Carlo Grossi
Nella foto non vedo nessuna mola…
Roberto Pagani
La Mola era in muratura.L’unica nel tratto urbano. Era quell’edificio attaccato alla testata del Ponte.C’era una grossa ruota,che si nota soprattutto nei disegni.
Scusatemi , ma se questa mola esisteva dalla parte di ponte sisto, lungotevere dei vallati ed era alimentata dalla acqua Paola , bisogna presupporre che questa acqua traversasse il fiume ( sul ponte sisto?) mi sembra improbabile. Io sono nato nel nuovo palazzo di lungotevere dei vallati nel 1949 ! arch Stefano Cerocchi
Era così’ ! L’acqua paola traversavabil fiume con un tubo di ferro accanto al ponte . Per anni poi delle pensiline in ferro che fungevano da marciapiedi ai lati del ponte hanno nascosto questo tubo di ferro che alla fine dell’800 non era più comunque in funzione in quanto la fontana era stata spostata a piazza trilussa dall’altra parte di ponte Sisto . Le pensiline marciapiede sono state tolte insieme al tubo residuo intorno al 1994
Fine 800 e già si costruivano bagni abusivi esterni? :)
Daniela
L’avranno demolito per fare gli argini..