Descrizione: L’aeroplano di Delagrange in Piazza d’Armi. In fondo Monte Mario. Anno: 24 maggio 1908 Fotografo: Alfredo De Giorgio Fonte: dal libro “Memoria fotografica (1908-1923) Dall’ Album romano di Alfredo De Giorgio” Roma 1985 Aggiunta da Carlo Galeazzi
In realtà si alzò di pochi centimetri tra lo sfottò del popolo romano. Trilussa disse: “Pieno de boria, s’arzò quanto un mazzo de cicoria”. E il Sor Capanna: «Sto’ fresco c’è venuto dalla Francia pe’ buggerà li sordi a noi romani, diceva de volà come un uccello e invece zompettava er sartarello». Delagrange si rifece poi nei giorni seguenti alzandosi di qualche metro.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
In realtà si alzò di pochi centimetri tra lo sfottò del popolo romano. Trilussa disse: “Pieno de boria, s’arzò quanto un mazzo de cicoria”.
E il Sor Capanna: «Sto’ fresco c’è venuto dalla Francia pe’ buggerà li sordi a noi romani, diceva de volà come un uccello e invece zompettava er sartarello».
Delagrange si rifece poi nei giorni seguenti alzandosi di qualche metro.