Mi ricordo anche se ero molto piccolo …si usava portare doni , molto attivi erano i commercianti ma anche semplici cittadini e bambini come nella foto , alle rotonde dove usavano svolgere il loro servizio i vigili urbani , l’ultima rotonda rimasta e famosissima è quella di piazza Venezia ma c’erano a piazza Bologna , Monte Sacro et etc …il rapporto con i cittadini era diverso da quello che c’è adesso , ognuno conosceva il proprio vigile urbano di zona ed ognuno si fidava di lui , questi per loro era come un angelo custode , pronto a consigliarli ed intervenire in loro aiuto . Noi stessi da piccoli ai passaggi zebrati delle scuole in prossimità degl’ingressi principali , facevamo i “pattuglieri” , io sono s tato anche capo pattuglia ed insieme con i nostri amici vigili , regolavamo il traffico , aiutando i nostri compagni di scuola ad attraversare i passaggi zebrati , c’era molto meno traffico e molto più rispetto per noi e per i nostri amici “più grandi”.
Era un’Italia più semplice e molto più unita e solidale , c’era più educazione e più riuspetto delle nostre Istituzioni perchè le nostre Istituzioni ci rispettavamo per prime senza vessarci e renderci la vita più complicata e difficile. La loro attività era più PREVENTIVA che REPRESSIVA e per questo c’era un codice non scritto ma conosciuto da TUTTI e da TUTTI RISPETTATO.
Non può essere il 1948 in quanto trattasi di Agente Metropolitano della P.S., come si comprende dallo stemma sul casco tipo coloniale. I Metropolitani di P. S. hanno sostituito i Vigili Urbani di Roma dal 1925 al 1945.
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Mi ricordo anche se ero molto piccolo …si usava portare doni , molto attivi erano i commercianti ma anche semplici cittadini e bambini come nella foto , alle rotonde dove usavano svolgere il loro servizio i vigili urbani , l’ultima rotonda rimasta e famosissima è quella di piazza Venezia ma c’erano a piazza Bologna , Monte Sacro et etc …il rapporto con i cittadini era diverso da quello che c’è adesso , ognuno conosceva il proprio vigile urbano di zona ed ognuno si fidava di lui , questi per loro era come un angelo custode , pronto a consigliarli ed intervenire in loro aiuto . Noi stessi da piccoli ai passaggi zebrati delle scuole in prossimità degl’ingressi principali , facevamo i “pattuglieri” , io sono s tato anche capo pattuglia ed insieme con i nostri amici vigili , regolavamo il traffico , aiutando i nostri compagni di scuola ad attraversare i passaggi zebrati , c’era molto meno traffico e molto più rispetto per noi e per i nostri amici “più grandi”.
Era un’Italia più semplice e molto più unita e solidale , c’era più educazione e più riuspetto delle nostre Istituzioni perchè le nostre Istituzioni ci rispettavamo per prime senza vessarci e renderci la vita più complicata e difficile. La loro attività era più PREVENTIVA che REPRESSIVA e per questo c’era un codice non scritto ma conosciuto da TUTTI e da TUTTI RISPETTATO.
Non può essere il 1948 in quanto trattasi di Agente Metropolitano della P.S., come si comprende dallo stemma sul casco tipo coloniale. I Metropolitani di P. S. hanno sostituito i Vigili Urbani di Roma dal 1925 al 1945.