Via del Quirinale


Descrizione: Carrozze di Ambasciatori lungo via del Quirinale
Anno: 8 12 1921
Fotografo: Fondo Pastorel
Fonte: Archivio Luce – “Un secolo di clic in cronaca di Roma” Gangemi editore
Aggiunta da Loredana Diana

Una risposta

  1. Mario Elia ha detto:

    Originariamente,il nome della Via,della Piazza e dell’omonimo Colle fu derivato dai Quiriti,o Quirini,abitanti della Sabina,nella città di Cores (l’attuale Corese,dove c’è il Centro della Protezione Civile) che qui presero dimora con Tito Tazio. Gli altri tre colli,che insieme al Quirinalis costituivano il monte presso il quale si insediarono i sabini,erano : Salutaris,Mucialis e Latiaris. Lo testimoniano dei santuari quali : il santuario di Quirino (il Marte dei Sabini) ; di Fidius (l’Ercole dei Sabini); di Strenia (la Salute); e il Capitolium Vetus.( Tra le case del colle Quirinale,si ricorda in particolare quella del grande amico di Cicerone,ossia di Tito Pomponio Attico (Roma 109-32 aC)regalatagli dall’influente zio materno Quinto Cecilio Pomponiano Attico. La casa era situata tra il santuario di Quirino e della Salute ed era rinomata per il suo magnifico parco).

    Sul colle ( in tempi remoti chiamato anche Agonius – cioè collina – e in seguito Collinium,tanto da dare il nome a Porta Collina),entro le mura serviane,si trovavano tre porte : Fontinalis (nell’attuale via Magnanapoli) ; Sanqualis (all’altezza della salita della Dataria) e Salutaris (al quadrivio delle attuali Quattro Fontane).
    In fondo alla foto si vede il gruppo marmoreo che orna la Piazza del Quirinale. La piazza ebbe i nomi di Equi Marmorei,Caballi e Montecavallo. Il che fa pensare che per qualche tempo nel gruppo monumentale ci fosse un solo cavallo.
    Nel l 1348 ,parte del materiale del santuario dei Quiriti fu usato per la costruzione della scalinata dell’ARA COELI al Campidoglio.
    Una parte della Piazza fu chiamata anche dei Corneli,dal nome della gente Cornelia. Infatti,il Vicolo dei Corneli  durò fino alla costruzione di Palazzo Rospigliosi.
    Il gruppo marmoreo si dice raffiguri Castore e Polluce e si dice anche che siano opera di Fidia e Prassitele. Furono trovati sotto le Terme di Costantino (ove ora è il Palazzo Rospigliosi)insieme ai colossi del Tevere e del Nilo(che ora adornano la fontana del Campidoglio). Fu Papa Sisto V° (Felice Peretti) a far situare qui i due gemelli Castore e Polluce. Nel 1783,papa Pio VI° li fece spostare obliquamente per una migliore prospettiva. Dette l’incarico all’architetto Antinori,il quale fallì il primo tentativo,tanto che Pasquino vergò subito una battuta,anagrammando Antinori in ” non tirai”
    L’obelisco che separa i due gruppi una volta ornava l’ingresso del Mausoleo di Augusto. Sul suo davanti Papa Pio VII° nel 1 818 ci fece collocare la gran tazza di granito ad uso fontana,che già era nel Foro Romano,sotto l’Arco di Settimio Severo. Successivamente,Papa Urbano VIII° allargò la piazza diroccando alcuni avanzi di un antico Tempio ( si diceva fosse della dea della Salute).
     La Via del Quirinale una volta era chiamata Via dell’Alta Semita,forse perchè vicino ci risiedevano ambasciatori ebrei ,mandati già nel 140 aC da Simone Maccabeo.

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