Descrizione: Ex mulino Biondi presso ponte dell’industria – Via Pacinotti Anno: 1988 Fotografo: Mario F.o.B. Rosati Fonte: Archivio personale Aggiunta da Mario F.o.B. Rosati
Lo hanno lasciato morire per abbandono…per poi deturparlo, snaturarlo e farci abitazioni private! Hanno cancellato le finestre da vecchia fabbrica, le finestre a bifora sul corpo centrale che affaccia su via Pacinotti. Qualcuno scrisse che, per cambiare destinazione d’uso al Mulino, all’inizio degli anni ’90, fu pagata una tangente di 300 milioni all’allora assessore (atti dell’inchiesta della Procura della Repubblica). In ogni caso non successe nulla, nonostante l’amministrazione comunale di quegli anni (1993 e successivi), fosse a conoscenza di tutto. Credo che il famoso architetto che ha così snaturato una testimonianza dell’archeologia industriale debba essere severamente punito, prima o poi. Adesso il vecchio mulino è soltanto un ricordo come, del resto, il vecchio consorzio agrario di via Fermi, dall’incomparabile profilo ovviamente snaturato anche questo dal Gambero rosso. Il suo anonimo scialbo in celestino pallido, al posto dei vecchi mattoni in cotto, mette grande tristezza a chi ricorda le solenni, antiche forme. Nel 2008 lo stabile ospitò il comitato elettorale del trombato ex sindaco Rutelli….
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Lo hanno lasciato morire per abbandono…per poi deturparlo, snaturarlo e farci abitazioni private! Hanno cancellato le finestre da vecchia fabbrica, le finestre a bifora sul corpo centrale che affaccia su via Pacinotti. Qualcuno scrisse che, per cambiare destinazione d’uso al Mulino, all’inizio degli anni ’90, fu pagata una tangente di 300 milioni all’allora assessore (atti dell’inchiesta della Procura della Repubblica). In ogni caso non successe nulla, nonostante l’amministrazione comunale di quegli anni (1993 e successivi), fosse a conoscenza di tutto. Credo che il famoso architetto che ha così snaturato una testimonianza dell’archeologia industriale debba essere severamente punito, prima o poi. Adesso il vecchio mulino è soltanto un ricordo come, del resto, il vecchio consorzio agrario di via Fermi, dall’incomparabile profilo ovviamente snaturato anche questo dal Gambero rosso. Il suo anonimo scialbo in celestino pallido, al posto dei vecchi mattoni in cotto, mette grande tristezza a chi ricorda le solenni, antiche forme. Nel 2008 lo stabile ospitò il comitato elettorale del trombato ex sindaco Rutelli….