Descrizione: Osteria a Testaccio – Via di Monte Testaccio angolo via Galvani Anno: aprile 1942 Fotografo: (?) Fonte: Archivio Fotografico Comunale-Museo di Roma Aggiunta da Maurizio Rauco
Emanuela Carloni Sì, è vero li hanno spostati sopra e hanno chiuso il balcone!
Marco Gisotti Che belli i sanpietrini messi tutti ordinati e livellati … oggi sono tutti sconnessi oppure sostituiti dall’asfalto
Onofrio Renato Parigi turiddo è ma mo ce sta n’antro che je spiccia casa a turiddo
Michele Ralli Vedo che NON sono l’unico ad aver notato la soprelevazione (abusiva?) ed il riporto delle colonnette al piano superiore :-)
Livia Ussaro “intera batteria antiaerea, smantellata alla fine del conflitto; ancora oggi sono visibili resti di quattro piattaforme per i cannoni antiaerei”: @ remo, ma dove di preciso?
Sandro De Renzis … se ben ricordo …(dato che qualche …annetto… è passato quando da ragazzini ci fumavamo le prime sigarette sul “monte” …) sono proprio sulla sommità del monte … vicino alla croce che ne delimita il punto più alto (mt.45 s.l.m.).
Francesca Di Felice che meraviglia…
Francesca Spizzichini quanto è bella la mia testaccio.anche io sono nata e cresciuta a testaccio,x la precisione a via bodoni,6. un bacio a tutti i testaccini.
Franca Marinucci abitavo a via ginori e fino al 1957 c’era perche’ mio nonno s’annava a fa’ un quartino tutti i pomeriggi,mentre io con i miei amichetti ci divertivamo sul monte testaccio
Fabrizio Candolfi a fianco c’è checchino, ostaria dal 1887. il mio bisnonno ci andava a fare pasquetta, io sono nato a 300 mt. che dire?
Francesca Spizzichini invece mio nonno andava sepre al cantinone,da bambina mi ci portava sempre.sento ancora l’odore del fritto dei suppli’
Francesca Spizzichini e invece ve la ricordavate zi elena davanti al mercato a testaccio? faceva certi maritozzi con la panna eccezzionali, mai più mangiati maritozzi cosi.
Fausto Bottoni mamma mia… Zi Elena … le volte che si faceva “sega” a Scuola , il maritozzo era un “must” Tornando alla foto… oggi li al centro dovrebbe esserci il ristorante “acqua e farina”… mi sbaglio? E poi L’Alibi a destra continuando…
MariaPia Comite sì, proprio di fronte alla Pelanda, dove c’è acqua&farina… che bella…
Lucia Marziali Dove c’è scritto Osteria , negli anni fine ’50 e fino ai ’70 c’era Da Ivo al Mattatoio, la trattoria di mia zia Emilia, sorella di mia nonna…il profumo dei rigatoni con la pajata è indimenticabile !!!…l’altra trattoria era a Vicolo del Moro, a Trastevere, Dal Generale, di zia Gina….
Antonio Cavalieri mi dispiace contraddirti io abitavo li’ di fronte a via beniamino franklin 2 dove c’è scritto osteria quella c’è ancora e si chiama checchino , dove invece c’è la donna li’ c’era turiddi che adesso si chiama pecorino
Simonetta Ragionieri Una sera d’estate, da Turiddu, tavoli fuori e rigatoni co’ a pajata la fine der monno. Me so morta dalla paura perchè stavamo proprio in curva sotto l’arbero e ogni macchina che girava sembrava che ce pijava.
Lucia Marziali ( mia cugina ) ha perfettamente ragione. Quella in centro era Trattoria Ivo al Mattatoio. A sinistra della donna c’era Turiddo ( e non Turiddu ),dall’altra parte Checchino, che c’è ancora oggi. Non mi posso sbagliare perché sono il nipote di Ivo e li’ ho passato parte dell’infanzia. I miei nonni Ivo ed Emilia, ma per tutti Mimma, hanno gestito l’attività dal ’53/54 fino al 1975. Scusate, ma era una precisazione che andava fatta.
Mi facevo delle grandi magnate de rigatoni alla pajata spettacolari ma si parla do 30/40 anni fa. Ex autotrasportatore di Bergamo. Bei ricordi passati. Ciao ROMA
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Claudio Colaiacomo
all’angolo tra via Galvani e via di Monte Testaccio . Ecco come e’ adesso:
http://maps.google.it/maps?hl=it&rlz=1T4GZAZ_itIT357IT357&q=via+in+selci+roma&um=1&ie=UTF-8&hq&hnear=Via+in+Selci%2C+00184+Roma&gl=it&ei=HfOGS8DyLI6M_Abe-ui_Dw&sa=X&oi=geocode_result&ct=image&resnum=1&ved=0CAsQ8gEwAA
Grandi Fabio
c’era la trattoria di turiddo li
Massimo Calastrini
ragazzi questo è checco er carrettiere!!
Alessandro Galli
C’era la trattoria da Turiddo, certi rigatoni con la pajata boniiii
Romina Fabrizi
RAGAZZI QUI E’ DAVANTI AL MATTATOIO ACCANTO A CHECCHINO ORA LI DOVE C’ERA PRIMA L’OSTERIA C’E IL RISTORANTE ‘ ACQUA E FARINA
Daniele Brundu
Ecco l’incrocio indicato da Claudio Colaiacomo (il suo link mi mostra un’altra zona)
http://maps.google.it/maps?hl=it&q&ie=UTF8&ll=41.876535%2C12.474112&spn=0%2C359.996551&z=18&layer=c&cbll=41.876599%2C12.473753&panoid=NAwnzxEQ36254iS7R776fg&cbp=12%2C124.1%2C%2C0%2C-2.84
Francesca Di Giambattista
Sono di testaccio …. confermo che in quell’osteria si mangiavano dei rigatoni spettacolari!!!
Franco del Ferraro
dovrebbe essere Via Galvani angolo piazza orazio giustiniani
Emanuela Carloni
Quell’osteria è dove ora c’è Acqua e Farina!!! Forte!
Serena Matera
Fantastico!Ragazzi ma dove le trovate queste foto? Sono bellissime!
Emanuela Carloni
E’ esattamente quest’angolo di Via Galvani, di fronte al Mattatoio:
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=via+galvani+roma&sll=41.876431%2C12.473817&sspn=0.009618%2C0.022724&gl=it&ie=UTF8&hq&hnear=Via+Galvani%2C+00153+Roma%2C+Lazio&ll=41.876447%2C12.473817&spn=0%2C359.977276&z=16&layer=c&cbll=41.876599%2C12.473753&panoid=NAwnzxEQ36254iS7R776fg&cbp=12%2C125.17%2C%2C0%2C4.07
Emanuela Carloni
Sì, è vero li hanno spostati sopra e hanno chiuso il balcone!
Marco Gisotti
Che belli i sanpietrini messi tutti ordinati e livellati … oggi sono tutti sconnessi oppure sostituiti dall’asfalto
Onofrio Renato Parigi
turiddo è ma mo ce sta n’antro che je spiccia casa a turiddo
Michele Ralli
Vedo che NON sono l’unico ad aver notato la soprelevazione (abusiva?) ed il riporto delle colonnette al piano superiore :-)
Livia Ussaro
“intera batteria antiaerea, smantellata alla fine del conflitto; ancora oggi sono visibili resti di quattro piattaforme per i cannoni antiaerei”: @ remo, ma dove di preciso?
Sandro De Renzis
… se ben ricordo …(dato che qualche …annetto… è passato quando da ragazzini ci fumavamo le prime sigarette sul “monte” …) sono proprio sulla sommità del monte … vicino alla croce che ne delimita il punto più alto (mt.45 s.l.m.).
Francesca Di Felice che meraviglia…
Francesca Spizzichini
quanto è bella la mia testaccio.anche io sono nata e cresciuta a testaccio,x la precisione a via bodoni,6. un bacio a tutti i testaccini.
Franca Marinucci
abitavo a via ginori e fino al 1957 c’era perche’ mio nonno s’annava a fa’ un quartino tutti i pomeriggi,mentre io con i miei amichetti ci divertivamo sul monte testaccio
Fabrizio Candolfi
a fianco c’è checchino, ostaria dal 1887. il mio bisnonno ci andava a fare pasquetta, io sono nato a 300 mt. che dire?
Francesca Spizzichini
invece mio nonno andava sepre al cantinone,da bambina mi ci portava sempre.sento ancora l’odore del fritto dei suppli’
Francesca Spizzichini
e invece ve la ricordavate zi elena davanti al mercato a testaccio? faceva certi maritozzi con la panna eccezzionali, mai più mangiati maritozzi cosi.
Fausto Bottoni
mamma mia… Zi Elena … le volte che si faceva “sega” a Scuola , il maritozzo era un “must” Tornando alla foto… oggi li al centro dovrebbe esserci il ristorante “acqua e farina”… mi sbaglio? E poi L’Alibi a destra continuando…
MariaPia Comite
sì, proprio di fronte alla Pelanda, dove c’è acqua&farina… che bella…
Lucia Marziali
Dove c’è scritto Osteria , negli anni fine ’50 e fino ai ’70 c’era Da Ivo al Mattatoio, la trattoria di mia zia Emilia, sorella di mia nonna…il profumo dei rigatoni con la pajata è indimenticabile !!!…l’altra trattoria era a Vicolo del Moro, a Trastevere, Dal Generale, di zia Gina….
Antonio Cavalieri
mi dispiace contraddirti io abitavo li’ di fronte a via beniamino franklin 2 dove c’è scritto osteria quella c’è ancora e si chiama checchino , dove invece c’è la donna li’ c’era turiddi che adesso si chiama pecorino
Simonetta Ragionieri
Una sera d’estate, da Turiddu, tavoli fuori e rigatoni co’ a pajata la fine der monno. Me so morta dalla paura perchè stavamo proprio in curva sotto l’arbero e ogni macchina che girava sembrava che ce pijava.
Lucia Marziali ( mia cugina ) ha perfettamente ragione. Quella in centro era Trattoria Ivo al Mattatoio. A sinistra della donna c’era Turiddo ( e non Turiddu ),dall’altra parte Checchino, che c’è ancora oggi. Non mi posso sbagliare perché sono il nipote di Ivo e li’ ho passato parte dell’infanzia. I miei nonni Ivo ed Emilia, ma per tutti Mimma, hanno gestito l’attività dal ’53/54 fino al 1975. Scusate, ma era una precisazione che andava fatta.
Mi facevo delle grandi magnate de rigatoni alla pajata spettacolari ma si parla do 30/40 anni fa. Ex autotrasportatore di Bergamo. Bei ricordi passati. Ciao ROMA
Dovevi anna de sopra.
Mio papà Fernando Mancino è nato in quei villini buttati giù, la mamma Mammetti lorenza il papà Nicola Mancino . Ho qualche foto di quei villini.