Quel che stavo pensando anch’io. Mi capitò di passare da quelle parti al crepuscolo, nel lontano ’89. Doveva essere l’inizio dello Shabbat. La gente portava le sedie in strada e si riunivano tra parenti e amici. Talvolta si vedono in TV interviste d’epoca, filmate venti anni dopo le deportazioni, in un clima di borgo rurale, dove delle donne ancora giovani e vestite di scuro, ricordano rassegnate quel triste periodo.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Bella questa foto!mi consola il fatto che quelle persone non hanno subito l’orrore della Shoah
Quel che stavo pensando anch’io. Mi capitò di passare da quelle parti al crepuscolo, nel lontano ’89. Doveva essere l’inizio dello Shabbat. La gente portava le sedie in strada e si riunivano tra parenti e amici.
Talvolta si vedono in TV interviste d’epoca, filmate venti anni dopo le deportazioni, in un clima di borgo rurale, dove delle donne ancora giovani e vestite di scuro, ricordano rassegnate quel triste periodo.
Questo commento mi fa piangere ,penso anche a quel 16 ottobre ,ma auguro a tutti tanta serenita’
Gloria Trinidad
Te acuerdas de la plazoleta en el gueto donde estuvimos con los niños?
No…:(
O te refieres a esa tan bonita cerca de los museos capitolinos?
Sí, cruzando la calle, al otro lado de las escaleras del Campidoglio. Piazza Cairoli? No estoy segura
Uy, pues no me parecía, pero no es de extrañar con esta memoria mía..