Palazzo Altoviti
Descrizione: Uno dei più illustri palazzi che si affacciassero direttamente sul Tevere fu quello Altoviti con la sua celebre loggia attribuita al Vignola. Questo palazzo poggiante certamente su costruzioni del muro di Aureliano, avrebbe dovuto essere risparmiato dal piccone nel 1888 per fare spazio alla direttrice del lungotevere
Anno: ante 1888
Fotografo: (?)
Fonte: “il Tevere e Roma” del 1968 di C. D’Onofrio ed. Bozzi
Aggiunta da Virgili Irene
Antonella Fabriani Rojas: Che fascino questa Roma. Certo se con il Lungotevere c’è intasamento per il traffico, immaginiamoci cosa sarebbe a passare con le macchine per Via Giulia o per via del Pellegrino…
Marcello Staiola: altro che Venezia!!
Raul Razzmatazz: finalmente qualcuno che lo dice,tutti a lamentarsi per quelle quattro baracche abbattute.Certo c’è da dire che sono state abbattute anche alcune chiese e monumenti,e forse si potevano fare le cose in maniera più rispettosa dell’orignaria disposizione urbanistica di roma (vedasi la sparizione del porto di ripetta)ma è indubbio che il lungotevere è una parte bellissima della città moderna
Tiziana Fossanova: Foto splendida davvero!
Antonella Fabriani Rojas: Roma non poteva restare come era prima con poche vie ragionate e un nugolo di viuzze nate per sbaglio.
Irene Virgili: Penso che i miglioramenti per essere tali…si ottengono molte volte sacrificando qualcosa…..
Claudio Tondi: Piano con le semplificazioni, le viuzze sono come i capillari della città, nessun organismo vive di sole arterie. E i capillari non nascono per sbaglio ma rispondendo a una necessità.
Carlo Grossi: Roma e le sue vie …nate per sbaglio ?…Antone’ fuma’ nun’e’ pe ttutti.
Alberto Kissinger: in quelle vie esisteva vita,socialita,botteghe e lavoro.insieme alla scomparsa di questa roma,anche tante attivita e sopratutto visi che nun se vedono piu.alla faccia del”tutto ragionato”.a.p.
Carlo Grossi: E questo era il tratto sul Fiume delle Mura Serviane….