Descrizione: Muro Torto – Neve a Roma Anno: 30 dicembre 1939 Fotografo: (?) Fonte: http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/tram/storia/urbsto_05c.htm Aggiunta da Roma Sparita
Il tram della foto era una vettura articolata MATER (nome ufficiale TAM, Treno Articolato Mater), appartenente ad un gruppo di 50 vetture che l’allora ATAG commissionò alla omonima ditta di Roma, a partire dal 1936. Furono ottenute dalla trasformazione di 50 vetture singole, del tipo ad otto finestrini, e 50 analoghi rimorchi, che furono uniti stabilmente con l’interposizione di un elemento addizionale di collegamento, privo di ruote ed appoggiato alle vetture adiacenti, tra loro collegati con mantici di tipo ferroviario. Per la loro forma e composizione, questi tram erano chiamati anche “due camere e cucina”. Venivano utilizzate essenzialmente sulle linee a forte affluenza di pubblico, tra cui la Circolare Nera (CD e CS), grazie alla loro notevole capacità di trasporto. Non erano vetture molto efficienti ed erano abbastanza lente (erano pur sempre tram a due assi), ma erano tutto sommato robuste ed alquanto capienti. Furono progressivamente radiate dall’ATAC verso il 1965, tranne sei unità che passarono alla STEFER e fecero servizio sulle linee Termini-Capannelle e Termini-Cinecittà fino al 1972 circa. Tutte le unità esistenti furono poi demolite, senza prendere in considerazione la possibilità di conservarne almeno una, a fini storici.
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Il tram della foto era una vettura articolata MATER (nome ufficiale TAM, Treno Articolato Mater), appartenente ad un gruppo di 50 vetture che l’allora ATAG commissionò alla omonima ditta di Roma, a partire dal 1936. Furono ottenute dalla trasformazione di 50 vetture singole, del tipo ad otto finestrini, e 50 analoghi rimorchi, che furono uniti stabilmente con l’interposizione di un elemento addizionale di collegamento, privo di ruote ed appoggiato alle vetture adiacenti, tra loro collegati con mantici di tipo ferroviario. Per la loro forma e composizione, questi tram erano chiamati anche “due camere e cucina”. Venivano utilizzate essenzialmente sulle linee a forte affluenza di pubblico, tra cui la Circolare Nera (CD e CS), grazie alla loro notevole capacità di trasporto. Non erano vetture molto efficienti ed erano abbastanza lente (erano pur sempre tram a due assi), ma erano tutto sommato robuste ed alquanto capienti. Furono progressivamente radiate dall’ATAC verso il 1965, tranne sei unità che passarono alla STEFER e fecero servizio sulle linee Termini-Capannelle e Termini-Cinecittà fino al 1972 circa. Tutte le unità esistenti furono poi demolite, senza prendere in considerazione la possibilità di conservarne almeno una, a fini storici.