Descrizione: Mandrione. Baracche a ridosso dell’ Acquedotto Felice. Anno: 1959 Fotografo: Romano Cagnoni Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Carlo Galeazzi
Le baracche sono state abbattute ormai da molto tempo, ed erano usate per esercitare il mestiere più antico del mondo. Però, se ci passate, ancora adesso si possono vedere gli intonaci delle baracche che “decorano” l’acquedotto. Una desolazione. Nessuno ci ha messo più mano; anzi, verso la zona della Casilina, ancora ci sono case addossate all’acquedotto.
E’ la zona del film con Alberto Sordi che fa il medico condotto(?) e con la vespa va a casa di una signora che ha un figlio con la bronchite e lei sta preparando la pasta o gli gnocchi ma ha anche un taglio al dito che lui gli medica? In via del Mandrione ci sono passata lo scorso anno in taxi con mio marito per andare alla ASL Roma B da Centocelle. Sapevo comunque che era una via “molto” rinomata!
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Le baracche sono state abbattute ormai da molto tempo, ed erano usate per esercitare il mestiere più antico del mondo.
Però, se ci passate, ancora adesso si possono vedere gli intonaci delle baracche che “decorano” l’acquedotto.
Una desolazione. Nessuno ci ha messo più mano; anzi, verso la zona della Casilina, ancora ci sono case addossate all’acquedotto.
Già, me lo raccontava pure mio padre. Era così fino agli anni Sessanta.
E’ la zona del film con Alberto Sordi che fa il medico condotto(?) e con la vespa va a casa di una signora che ha un figlio con la bronchite e lei sta preparando la pasta o gli gnocchi ma ha anche un taglio al dito che lui gli medica? In via del Mandrione ci sono passata lo scorso anno in taxi con mio marito per andare alla ASL Roma B da Centocelle. Sapevo comunque che era una via “molto” rinomata!