condivido la nostalgia del tram…penso a Lisbona, Istambul o alla città più vivibile del mondo, Melbourne…non sono i numeri, a roma sono i commercianti che condizionano il traffico del centro…con danni irreversibili.
Sono anche io totalmente favorevole al tram. Roma negli anni Venti aveva una rete tramviaria enorme. Poi, con la assai discutibile riforma del 1930, il tram fu tolto dal centro storico. Vi è tornato in piccola parte nel 1998, con la linea 8, ed era anche prevista una linea da Termini alla Città del Vaticano e via Gregorio VII, purtroppo non realizzata. Il colpo di grazia a questo mezzo di trasporto a Roma fu dato, purtroppo, negli anni cinquanta e sessanta, specialmente a partire dalle Olimpiadi del 1960, quando si riteneva che l’automobile avrebbe risolto del tutto i problemi di mobilità urbana, con i bei risultati che osserviamo oggi, e rischiò di sparire totalmente da Roma; fortunatamente, non fu così. Nel 1975 vi fu un timido rilancio con l’attivazione della linea 30 ad U, nonchè nel 1990 con il 225 e nel 1998 con la linea 8, ma la rete attuale è comunque esigua, rispetto ad esempio a quelle di Torino e Milano, molto più estese. Il tram a Roma andrebbe infatti potenziato ed ampliato, a servizio di quei percorsi a media domanda di trasporto (tra i 4000 ed i 10000 viaggiatori/ora per senso di marcia) per i quali non si giustifica nè la metropolitana, nè l’autobus. Purtroppo, però, c’è poco da sperare che ciò si realizzi, perchè a Roma purtroppo, per vari motivi, non c’è mai stata una buona opinione di questo mezzo di trasporto; erroneamente, visto che è l’unico caratterizzato da assenza di inquinamento, elevata capacità di trasporto e costi di impianto e di esercizio contenuti. All’estero, infatti, in molte città europee e mondiali, il tram sta avendo un incredibile rilancio proprio in questi ultimi anni, ovviamente in forma moderna, ed ha contribuito significativamente a migliorare il trasporto pubblico, riqualificando altresì anche i centri storici da esso serviti: significativi gli esempi di Grenoble, Lille, Bordeaux e così via, per non parlare della stessa Parigi, che nonostante la fitta rete di metropolitane di cui dispone lo ha nuovamente introdotto.
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quanti tram !! forse Roma negli anni trascorsi è stata la città dei tram !!! peccato che siano state eliminate molte linee, tramutandoli in bus !!
condivido la nostalgia del tram…penso a Lisbona, Istambul o alla città più vivibile del mondo, Melbourne…non sono i numeri, a roma sono i commercianti che condizionano il traffico del centro…con danni irreversibili.
Sono anche io totalmente favorevole al tram. Roma negli anni Venti aveva una rete tramviaria enorme. Poi, con la assai discutibile riforma del 1930, il tram fu tolto dal centro storico. Vi è tornato in piccola parte nel 1998, con la linea 8, ed era anche prevista una linea da Termini alla Città del Vaticano e via Gregorio VII, purtroppo non realizzata.
Il colpo di grazia a questo mezzo di trasporto a Roma fu dato, purtroppo, negli anni cinquanta e sessanta, specialmente a partire dalle Olimpiadi del 1960, quando si riteneva che l’automobile avrebbe risolto del tutto i problemi di mobilità urbana, con i bei risultati che osserviamo oggi, e rischiò di sparire totalmente da Roma; fortunatamente, non fu così. Nel 1975 vi fu un timido rilancio con l’attivazione della linea 30 ad U, nonchè nel 1990 con il 225 e nel 1998 con la linea 8, ma la rete attuale è comunque esigua, rispetto ad esempio a quelle di Torino e Milano, molto più estese.
Il tram a Roma andrebbe infatti potenziato ed ampliato, a servizio di quei percorsi a media domanda di trasporto (tra i 4000 ed i 10000 viaggiatori/ora per senso di marcia) per i quali non si giustifica nè la metropolitana, nè l’autobus. Purtroppo, però, c’è poco da sperare che ciò si realizzi, perchè a Roma purtroppo, per vari motivi, non c’è mai stata una buona opinione di questo mezzo di trasporto; erroneamente, visto che è l’unico caratterizzato da assenza di inquinamento, elevata capacità di trasporto e costi di impianto e di esercizio contenuti. All’estero, infatti, in molte città europee e mondiali, il tram sta avendo un incredibile rilancio proprio in questi ultimi anni, ovviamente in forma moderna, ed ha contribuito significativamente a migliorare il trasporto pubblico, riqualificando altresì anche i centri storici da esso serviti: significativi gli esempi di Grenoble, Lille, Bordeaux e così via, per non parlare della stessa Parigi, che nonostante la fitta rete di metropolitane di cui dispone lo ha nuovamente introdotto.