Descrizione: Quarticciolo. Angolo via Palmiro Togliatti con la Delegazione Anno: Primavera 1974 Fotografo: Carlo Galeazzi Archivio personale Aggiunta da Carlo Galeazzi
Ora quegli alberi fanno una grande ombra :). E quello stop non c’è più, c’è da attraversare Via Prenestina cogliendo l’attimo quando si chiude il semaforo sulla destra. A dimostrazione del fatto che passano gli anni, ma la viabilità è sempère gestita da geni :).
Un grazie davvero particolare al fotografo Carlo Galeazzi che con tutti gli scatti che ho trovato di Quarticciolo, e che ho appena esaurito di vedere, mi ha fatto tornare indietro a 40/50 anni fà. Mi ha fatto provare una grande gioia e tanta commozione che chissà quando tornerò a provare così intensamente. Ho rivissuto la mia infanzia, la mia adolescenza e la mia prima gioventù. Ho rivissuto la scuola, i giochi, le strade percorse con gli amici ed anche i primi amori. Domani, quando tornerò ancora nel quartiere dove fortunatamente vivono ancora i miei “vecchi”, lo osserverò con uno sguardo diverso e pieno d’amore per questo umile luogo che mi ha dato la vita ma anche tante belle e sane emozioni.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Ora quegli alberi fanno una grande ombra :). E quello stop non c’è più, c’è da attraversare Via Prenestina cogliendo l’attimo quando si chiude il semaforo sulla destra. A dimostrazione del fatto che passano gli anni, ma la viabilità è sempère gestita da geni :).
Un grazie davvero particolare al fotografo Carlo Galeazzi che con tutti gli scatti che ho trovato di Quarticciolo, e che ho appena esaurito di vedere, mi ha fatto tornare indietro a 40/50 anni fà. Mi ha fatto provare una grande gioia e tanta commozione che chissà quando tornerò a provare così intensamente. Ho rivissuto la mia infanzia, la mia adolescenza e la mia prima gioventù. Ho rivissuto la scuola, i giochi, le strade percorse con gli amici ed anche i primi amori. Domani, quando tornerò ancora nel quartiere dove fortunatamente vivono ancora i miei “vecchi”, lo osserverò con uno sguardo diverso e pieno d’amore per questo umile luogo che mi ha dato la vita ma anche tante belle e sane emozioni.