L’energia di Roma: i gioielli dimenticati dell’archeologia industriale

Archeologia industriale. Dalla centrale Montemartini a Piazza del Gazometro. I gioielli dimenticati dell’archeologia industriale in un percorso tra “vecchio e nuovo” nel quadrante romano di Garbatella-Ostiense-Marconi-Testaccio. (dott. Emanuele Giannotta)

Un viaggio nella Roma più recente tra i quartieri che hanno fatto del mercato e dell’industria la loro vocazione, le cui architetture industriali hanno creato un patrimonio ambientale e culturale unico nel suo genere. Alzando gli occhi al cielo, si erge possente, aggressivo e plumbeo il Gasometro. Forse il maggior monumento di archeologia industriale della città, elemento caratteristico dell’identità e del paesaggio urbano di Roma. Negli ex Mercati Generali di Ostiense vi vivono immortali storie di facchini, pesciaroli, fruttaroli e camionari di un’epoca che sembra ormai lontana. Passeggiando tra il porto Fluviale, il mulino Biondi, la Mira Lanza e il nuovo Ponte dell’Industria, racconteremo delle trasformazioni della città nell’ultimo secolo. Il tutto leggendo poesie di Pier Paolo Pasolini ambientate nelle zona, riferimenti cinematografici del regista Ferzan Ozpetek, di Luchino Visconti e altri. Insieme alle tante opere di street-art disseminate tra le strade


Al momento la visita non e' in programma, effettuabile a richiesta