Amenofi Tibere cosa era quell’enorme casone da decenni abbandonato?
Gaetano Trovalusci quell’edificio faceva parte di una famosa fonderia di statue
Amenofi Tibere @trovalusci sai il nome della fonderia?vorrei fare una ricerca,essendo un “cultore” della zona (IX municipio)
Marco Mecozzi io ho abitato a Via Davila (il palazzo della posta) dal 1970 dino al 2003…zona splendida,milioni di ricordi ed un mare di amici…questo pezzo l’ho fatto a piedi non so quante migliaia di volte per andare alla scuola media Lewis Carroll in fondo a Via Latina dove al tempo c’erano ancora le baracche(zona Carlo Cipolla)…
Gaetano Trovalusci gentile Amenofi purtroppo no. Non conosco il nome della fonderia ma posso provare a chiedere a qualcuno che conoscevo ….ma di tempo ne è passato veramente tanto…..proverò. Un caro saluto
Riccardo La Bella Era la fonderia “Bruni”, la più importante fonderia d’arte in Italia e una delle più note al mondo, produttrice di numerose e famose opere in bronzo. Sorse nel 1880 presso piazza del Popolo, successivamente fu trasferita sulla via Tiburtina, nell’area ora occupata dalla città universitariaa, quindi sull’attuale via dei Cessati Spiriti (vecchio tratto di via Appia Nuova) e infine fuori Roma, sempre sulla via Appia Nuova.
Amenofi Tibere @La Bella grazie per le preziose informazioni,voglio vedere se si trova qulacosa,@Trovalusci grazie per l’interessamento e per le belle foto di questa zona.
Spizzichino Angelo @ Riccardo la bella . Verissimo . Mi ricordo anche che dal tram Capanelle all’altezza della fermata velodromo , di fronte al laltro lato si vedeva la fabbrica di statue . In via cessati spiriti .
Gaetano Trovalusci ci si passava accanto per andare da Via Appia al capolinea dell’87 che stava a Largo Pietro tacchi Venturi oppure alla Chiesetta di S. Giuda taddeo a Via Mario Menghini…..dove ho fatto la 1 comunione nel 1965…….
Mauro Merelli La fornace è sempre lì, dopo anni ed anni… anche se lì di fianco hanno costruito una palazzina. Chissà quanti anni ancora resterà così senza che venga abbattuta. Memoria storica ma anche degrado urbano.
Dori Blu Naturale ci ho abitato fino ai 20 anni
Adriano Calandrini MI RICORDO, DI UNA ENORME STATUA EQUESTRE IN BRONZO E NON ULTIMATA, BEN VISIBILE A CHI PASSAVA LUNGO LA VIA CESSATI SPIRITI.
Lidia Fiorbello ma è dietro la mia vecchia casa, dove c’è ancora mia madre….io la chiamavo la vecchia fonderia…
Fabio Signorelli in fondo a questa strada abitavano dei miei amici, uno di questi non c’è piu ,dedico a lui questo commento il grande SANDRO DURO detto RIGATONE. un saluto affettuoso a che te sei passato a miglior vita .
È bello che cialcuno parli dei cessati spiriti dove sono nato e cresciuto in quella casa che era del mio bisnonno dove aveva l’osteria dove è nato mio nonno che abitato e sposato.con i suoi 10 figli.la casa attaccata alla fontana dove dietro avevamo le stalle Co icavalli carretti per i trasporti adili come si usava .attaccata a noi la fonderia bruni.nessuno parla del pastificio appio,strano dell’osteria del Elpidio degli orti di Aldo di alessandrino della trattoria arco del travertino difronte alla villa di Palazzetti.cio ancora er segno sul palmo della mano dei vetri che stanno sopra al muro.poi che so spariti i spiriti quello che se racconta nu ne vero niente,la verità è stato un fatto di conoca che solo io so perché me la detta mio padre è successo quando i cessati spiriti era ancora via Appia.io mi chiamo Luciano.Z…e so del 1941
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Annalisa Silvestri
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=Via+A.+Davila+Roma&sll=41.917656%2C12.415121&sspn=0.000703%2C0.0012&g=Via+Federico+Borromeo%2C+00168+Roma%2C+Lazio&ie=UTF8&hq&hnear=Via+Arrigo+Davila%2C+00179+Roma%2C+Lazio&ll=41.867657%2C12.528858&spn=0.000678%2C0.0012&t=h&z=20&layer=c&cbll=41.867743%2C12.528795&panoid=URx2ieRUa4S6kCvoKz_A3A&cbp=13%2C149.72%2C%2C0%2C-2.54
Amenofi Tibere
cosa era quell’enorme casone da decenni abbandonato?
Gaetano Trovalusci
quell’edificio faceva parte di una famosa fonderia di statue
Amenofi Tibere
@trovalusci sai il nome della fonderia?vorrei fare una ricerca,essendo un “cultore” della zona (IX municipio)
Marco Mecozzi
io ho abitato a Via Davila (il palazzo della posta) dal 1970 dino al 2003…zona splendida,milioni di ricordi ed un mare di amici…questo pezzo l’ho fatto a piedi non so quante migliaia di volte per andare alla scuola media Lewis Carroll in fondo a Via Latina dove al tempo c’erano ancora le baracche(zona Carlo Cipolla)…
Gaetano Trovalusci
gentile Amenofi purtroppo no. Non conosco il nome della fonderia ma posso provare a chiedere a qualcuno che conoscevo ….ma di tempo ne è passato veramente tanto…..proverò. Un caro saluto
Riccardo La Bella
Era la fonderia “Bruni”, la più importante fonderia d’arte in Italia e una delle più note al mondo, produttrice di numerose e famose opere in bronzo. Sorse nel 1880 presso piazza del Popolo, successivamente fu trasferita sulla via Tiburtina, nell’area ora occupata dalla città universitariaa, quindi sull’attuale via dei Cessati Spiriti (vecchio tratto di via Appia Nuova) e infine fuori Roma, sempre sulla via Appia Nuova.
Amenofi Tibere
@La Bella grazie per le preziose informazioni,voglio vedere se si trova qulacosa,@Trovalusci grazie per l’interessamento e per le belle foto di questa zona.
Spizzichino Angelo
@ Riccardo la bella . Verissimo . Mi ricordo anche che dal tram Capanelle all’altezza della fermata velodromo , di fronte al laltro lato si vedeva la fabbrica di statue . In via cessati spiriti .
Gaetano Trovalusci
ci si passava accanto per andare da Via Appia al capolinea dell’87 che stava a Largo Pietro tacchi Venturi oppure alla Chiesetta di S. Giuda taddeo a Via Mario Menghini…..dove ho fatto la 1 comunione nel 1965…….
Mauro Merelli
La fornace è sempre lì, dopo anni ed anni… anche se lì di fianco hanno costruito una palazzina. Chissà quanti anni ancora resterà così senza che venga abbattuta. Memoria storica ma anche degrado urbano.
Dori Blu Naturale
ci ho abitato fino ai 20 anni
Adriano Calandrini
MI RICORDO, DI UNA ENORME STATUA EQUESTRE IN BRONZO E NON ULTIMATA, BEN VISIBILE A CHI PASSAVA LUNGO LA VIA CESSATI SPIRITI.
Lidia Fiorbello
ma è dietro la mia vecchia casa, dove c’è ancora mia madre….io la chiamavo la vecchia fonderia…
Fabio Signorelli
in fondo a questa strada abitavano dei miei amici, uno di questi non c’è piu ,dedico a lui questo commento il grande SANDRO DURO detto RIGATONE. un saluto affettuoso a che te sei passato a miglior vita .
Giulia
La casupola
È bello che cialcuno parli dei cessati spiriti dove sono nato e cresciuto in quella casa che era del mio bisnonno dove aveva l’osteria dove è nato mio nonno che abitato e sposato.con i suoi 10 figli.la casa attaccata alla fontana dove dietro avevamo le stalle Co icavalli carretti per i trasporti adili come si usava .attaccata a noi la fonderia bruni.nessuno parla del pastificio appio,strano dell’osteria del Elpidio degli orti di Aldo di alessandrino della trattoria arco del travertino difronte alla villa di Palazzetti.cio ancora er segno sul palmo della mano dei vetri che stanno sopra al muro.poi che so spariti i spiriti quello che se racconta nu ne vero niente,la verità è stato un fatto di conoca che solo io so perché me la detta mio padre è successo quando i cessati spiriti era ancora via Appia.io mi chiamo Luciano.Z…e so del 1941