Descrizione: La prima parata della costituita Regia Aeronautica che si tenne sul primo aeroporto italiano, il Francesco Baracca a Centocelle Anno: 4 Novembre 1923 Fotografo: (?) Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Roma Sparita
Forse non tutti lo sanno, ma tra i tizi che hanno bazzicato Centocelle, c’è stato anche Lawrence d’Arabia. Thomas E. Lawrence, dopo l’esperienze nel deserto, si arruolò sotto falso nome come aviere nella RAF, anche se la sua identità era il segreto di pulcinella. Il 17 maggio 1919 all’aeroporto romano di Centocelle (allora aeroporto “Francesco Baracca”) fece uno scalo tecnico nel trasferimento dall’Inghilterra verso Il Cairo, il suo aereo, data la scarsa visibilità,si capovolse: due dei membri dell’equipaggio morirono mentre gli altri, fra cui lo stesso Lawrence, rimasero leggermente feriti. E l’identità di Thomas era talmente segreta che in ospedale andò a trovarlo persino il re Vittorio Emanuele III.
No Sabrina, io non c’ entro niente! Vagavo sul web e sono incappato in questo articoletto. Mi è sembrato interessante ed ho fatto un volgarissimo “copia e incolla”.
Claudio Calabrò Aeroporto di Centocelle intitolato a “Francesco Baracca” noto eroe della 1° guerra mondiale il cui emblema (un cavallino rampante) fu utilizzato dietro autorizzazione della madre del citato eroe per rappresentare una nascente scuderia automobilistica: la Ferrari. L’aereo di F. Baracca (che attualmente si trova – ricostruito -al Museo di Vigna di Valle) era all’epoca un mezzo del Reparto Aereo dell’Esercito in quanto l’Aviazione – come Arma – ancora non esisteva. Fu infatti fondata proprio nell’Aeroporto di Centocelle ed il primo brevetto fu qui rilasciato all’allora Principe Reale Umberto di Savoia futuro Re Umberto II. Questa probabilmente è una foto del giorno della fondazione. 30 marzo 1923
Roberto Pagani No…siamo negli anni venti..Ne ho vista una simile del 28-3-24,primo anniversario della Fondazione dellla Regia Aeronautica
Renato Oddi L’areoporto di Centocelle è stato il luogo del primo decollo di un velivolo in Italia….!!
Roberto Pagani Beh,non sarebbe vero…nel 1908 Delagrange volo’ a Piazza d’Armi davanti al Re,un anno prima del volo di Wright a Centocelle…
Alba Ingletto Santi Le palazzine a Centocelle non potevano superare i 5 piani, proprio a causa dell’aeroporto:per questo i miei genitori vi acquistarono la casa….
Morcillo Ramirez L’aereo in primo piano è uno SVA 5 (gemello di quelli che volarono su Vienna per “bombardarla” di volantini, nella I GM) e così pure gli aeromobili della prima linea. Quelli dlla seconda linea, dopo lo SVA 5, mi sembrano degli SPAD VII. Uno
Andrea D’Epifanio 30 Maggio 1920 da qui partì Arturo Ferrarin per la trasvolata roma tokio……
Chiara Mei per qualche anno ho abitato dalla parte dell’aeroporto che affacciava sul Quadraro (cinecittà) e ricordo che prima della parata del 2 giugno in quell’aeroporto ormai dismesso facevano le prove. ero piccola e mi incantavo a guardare dalla finestra soprattutto le crocerossine!
Alessandro Colace Questa Foto è relativa alla prima parata della costituita Regia Aeronautica (Regio Decreto 645 del 28-3-1923). Si tenne sul primo aeroporto italiano, il Francesco Baracca a Centocelle il 4 novembre del 1923
Mario Botti Io mi ricordo il biplano FIAT CR 32 (?). E mi ricordo che nell’ aprile del 1940 (se la memoria non n’ inganna) ero sul prato cosiddetto della PECORARA, tra via L.il Magnifico e la Stazione Tiburtuna, insieme ad altri ragazzini, quando vedemmo volare seguendo la ferrovia e proveniente da nord, un aereo strano, che aveva una grossa apertura al posto dell’ elica e da dietro uscivano fiamme! volava evidentemente verso l’ aeroporto di Ciampino ed emetteva uno strano rumore. (A Cresoi’ statte zitto perche’ gia’ so’ che voi di!!!) Piu’ tardi seppi che era un prototipo di aereo diciamo a reazione, anche se non lo era veramente, costruito dall’ ing. CAMPINI, che partendo da Milano si dirigeva proprio all’ aeroporto di Ciampino per essere presenteto alle autorita’. Penso di aver assistito ad una premiere!
Carlo Cavallucci Il Caproni/Campini fu effettivamente presentato come il primo aereo a reazione italiano. In realtà non aveva un vero motore a reazione come il Meteor inglese o il Me 262 tedesco, bensì era un motoreattore. Un motore a scoppio normale serviva per comprimere l’aria del jet. Il primo vero jet italiano fu l’Aerfer Sagittario 2, in realtà basato quasi totalmente sul SAI S7 a elica. Comunque il Caproni/Campini fu effettivamente presentato a Centocelle.
Qualcuno sa se all’aeroporto Baracca ci sono mai stati voli civili? Mi ricordo che, negli anni 50, in via dell’Aeroporto c’ero un ufficio dell’Air France …
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Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/File:Regia_Aeronautica_parade.jpg
Forse non tutti lo sanno, ma tra i tizi che hanno bazzicato Centocelle, c’è stato anche Lawrence d’Arabia. Thomas E. Lawrence, dopo l’esperienze nel deserto, si arruolò sotto falso nome come aviere nella RAF, anche se la sua identità era il segreto di pulcinella.
Il 17 maggio 1919 all’aeroporto romano di Centocelle (allora aeroporto “Francesco Baracca”) fece uno scalo tecnico nel trasferimento dall’Inghilterra verso Il Cairo, il suo aereo, data la scarsa visibilità,si capovolse: due dei membri dell’equipaggio morirono mentre gli altri, fra cui lo stesso Lawrence, rimasero leggermente feriti.
E l’identità di Thomas era talmente segreta che in ospedale andò a trovarlo persino il re Vittorio Emanuele III.
da: http://www.equilibriarte.net/site/brugnolialessio/blog/lawrence-d-arabia-o-di-centocelle&fs=1
Carlo sei una fonte inesauribile di notizie :))
No Sabrina, io non c’ entro niente! Vagavo sul web e sono incappato in questo articoletto. Mi è sembrato interessante ed ho fatto un volgarissimo “copia e incolla”.
Claudio Calabrò
Aeroporto di Centocelle intitolato a “Francesco Baracca” noto eroe della 1° guerra mondiale il cui emblema (un cavallino rampante) fu utilizzato dietro autorizzazione della madre del citato eroe per rappresentare una nascente scuderia automobilistica: la Ferrari. L’aereo di F. Baracca (che attualmente si trova – ricostruito -al Museo di Vigna di Valle) era all’epoca un mezzo del Reparto Aereo dell’Esercito in quanto l’Aviazione – come Arma – ancora non esisteva. Fu infatti fondata proprio nell’Aeroporto di Centocelle ed il primo brevetto fu qui rilasciato all’allora Principe Reale Umberto di Savoia futuro Re Umberto II. Questa probabilmente è una foto del giorno della
fondazione. 30 marzo 1923
Roberto Pagani
No…siamo negli anni venti..Ne ho vista una simile del 28-3-24,primo anniversario della Fondazione dellla Regia Aeronautica
Renato Oddi
L’areoporto di Centocelle è stato il luogo del primo decollo di un velivolo in Italia….!!
Roberto Pagani
Beh,non sarebbe vero…nel 1908 Delagrange volo’ a Piazza d’Armi davanti al Re,un anno prima del volo di Wright a Centocelle…
Alba Ingletto Santi Le
palazzine a Centocelle non potevano superare i 5 piani, proprio a causa dell’aeroporto:per questo i miei genitori vi acquistarono la casa….
Morcillo Ramirez
L’aereo in primo piano è uno SVA 5 (gemello di quelli che volarono su Vienna per “bombardarla” di volantini, nella I GM) e così pure gli aeromobili della prima linea. Quelli dlla seconda linea, dopo lo SVA 5, mi sembrano degli SPAD VII. Uno
Andrea D’Epifanio
30 Maggio 1920 da qui partì Arturo Ferrarin per la trasvolata roma tokio……
Chiara Mei
per qualche anno ho abitato dalla parte dell’aeroporto che affacciava sul Quadraro (cinecittà) e ricordo che prima della parata del 2 giugno in quell’aeroporto ormai dismesso facevano le prove. ero piccola e mi incantavo a guardare dalla finestra soprattutto le crocerossine!
Alessandro Colace
Questa Foto è relativa alla prima parata della costituita Regia Aeronautica (Regio Decreto 645 del 28-3-1923). Si tenne sul primo aeroporto italiano, il Francesco Baracca a Centocelle il 4 novembre del 1923
Mario Botti
Io mi ricordo il biplano FIAT CR 32 (?). E mi ricordo che nell’ aprile del 1940 (se la memoria non n’ inganna) ero sul prato cosiddetto della PECORARA, tra via L.il Magnifico e la Stazione Tiburtuna, insieme ad altri ragazzini, quando vedemmo volare seguendo la ferrovia e proveniente da nord, un aereo strano, che aveva una grossa apertura al posto dell’ elica e da dietro uscivano fiamme! volava evidentemente verso l’ aeroporto di Ciampino ed emetteva uno strano rumore. (A Cresoi’ statte zitto perche’ gia’ so’ che voi di!!!) Piu’ tardi seppi che era un prototipo di aereo diciamo a reazione, anche se non lo era veramente, costruito dall’ ing. CAMPINI, che partendo da Milano si dirigeva proprio all’ aeroporto di Ciampino per essere presenteto alle autorita’. Penso di aver assistito ad una premiere!
Matteo Ruinas
http://www.youtube.com/watch?v=bNz1zZSozPA
Carlo Cavallucci
Il Caproni/Campini fu effettivamente presentato come il primo aereo a reazione italiano. In realtà non aveva un vero motore a reazione come il Meteor inglese o il Me 262 tedesco, bensì era un motoreattore. Un motore a scoppio normale serviva per comprimere l’aria del jet. Il primo vero jet italiano fu l’Aerfer Sagittario 2, in realtà basato quasi totalmente sul SAI S7 a elica. Comunque il Caproni/Campini fu effettivamente presentato a Centocelle.
Qualcuno sa se all’aeroporto Baracca ci sono mai stati voli civili? Mi ricordo che, negli anni 50, in via dell’Aeroporto c’ero un ufficio dell’Air France …