Ci lavorava mio nonno, non era solo la stazione, li lavoravano anche i manutentori, c’era l’officina meccanica, la tappezzeria (il treno per Fiuggi aveva le poltrone in velluto rosso cardinale), poi ovviamente c’era anche il roseto e l’angolo briscola e tressette e si chiamava Stefer. Adesso è ridotta male, che tristezza
Mi ricordo alla domenica insieme alla mia famiglia andava.mo a trovare dei parenti ,si faceva tardi ,e da via dei Castani andavamo a piedi fino alla stazione del tram ,io avevo cinque anni e mi ricordo un gran freddo ,le auto ancora erano poche,era il dopo guerra
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Un treno urbano trainato da una motrice del Gruppo 420 è in partenza dalla vecchia stazione di Centocelle diretto a Roma Laziali nei primi anni’50
Fonte: http://www.ilmondodeitreni.it/lineeferroviarie/Fiuggi02.html
Andrea
C’è ancora…
Ci lavorava mio nonno, non era solo la stazione, li lavoravano anche i manutentori, c’era l’officina meccanica, la tappezzeria (il treno per Fiuggi aveva le poltrone in velluto rosso cardinale), poi ovviamente c’era anche il roseto e l’angolo briscola e tressette e si chiamava Stefer.
Adesso è ridotta male, che tristezza
Mitica Centocelle❤️❤️???
me la ricordo benissimo
Mi ricordo alla domenica insieme alla mia famiglia andava.mo a trovare dei parenti ,si faceva tardi ,e da via dei Castani andavamo a piedi fino alla stazione del tram ,io avevo cinque anni e mi ricordo un gran freddo ,le auto ancora erano poche,era il dopo guerra
ciao paola che bei tempi un salutone
Te lo ricordi anche tu. Quel tram
,?
Centro nevralgico della capitale
il famoso trenino, che per le porte aveva i cancelletti.