Descrizione: Tomba di Nerone ai primi del 900, quando la Cassia era ancora solo aperta campagna Anno: Inizio del ‘900 Fotografo: (?) Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Claudio Marchetti
Leonardo Sporoni Gazzola Io abito a via Vibio Mariano e negli anni 70 hanno fatto il parco di villa Paladini dove c’è l’ara
Duccio Pedercini Io sono nato al Villaggio dei Cronisti nel ’60, ora abito vicino alla Tomba!!!
Mirta Varvesi anch’io abito proprio lì dietro..peccato che ora non si legga più nulla!!! speriamo che il restauaro che stanno effetuando serva alla sua protezione alla sua valorizzazione!!!
Andrea Falchetti Le finestre di casa mia affacciano proprio su questo monumento….che hanno appena finito di restaurare!
Stefano Pettinari Sono cresciuto in via Lubriano…. la conosco come le mie tasche!! ci passavo davanto tutti i giorni!!
Andy Madrigali Nato a cresciuto a Vibio Mariano, I love Tomba di Nerone
Karl Schuyler *sigh*
Alessandro Stefanoni Ma la tomba in foto non sembra quella di oggi, e’ stata sostituita?
Mauro Savini la mia famiglia e’ qui dai primi 900.Quando via due ponti si chiamava via 25, perche’ c’erano appena 25 case.
Massimiliano Fabrini no … via due ponti non si chamava Via 25 perche c’erano 25 case, ma perchè nei piani attuativi della bonifica dell’Agro Romano venivano assegnati dei numeri per identificare le strade che attraversavano le zone bonificate (dalla malaria). Cosi, se ricordo bene, via due ponti era Via 25, via di Grottarossa era via 27 e via della Giustiniana era via 29. Sarebbe bello vedere foto della nostra zona (anche la mia famiglia vive qui dal 900) ma mi pare che non ne sia stata pubblicata nessuna .
Giacomo Rimondi sabato mattina c’è stata l’inaugurazione dopo i lavori di risistemazione … vediamo quanto durano!!
Franco Morettini Ma il sarcofago è rotto???, manca la testa di uno dei dioscuri (almeno credo siano tali i due personaggi in alto), poi c’è una cosa che non è stata mai specificata cioè: visto che la scritta è a rovescio rispetto alla cassia di oggi io penso che forse nel I secolo passasse dall’altra parte…o no?
Cristina Richiardi Io abito qui davanti e adoro questo luogo specialmente ora che anche di sera è illuminato!ma qualcuno mi da dire qualcosa sulla tomba a sinistra prima del gra?e poi quella specie di sarcofago incrocio via cassia/2 ponti?
Leggo,forse con ritardo,che qualche famiglia abita a Tomba di Nerone dai primi del 900.Negli anni 50 mio zio materno,il famoso botanico Lino Vaccari,possedeva una villa settecentesca nei paraggi.Ho qualche riferimento del n.cjvico (via Cassia 360) ma,sul posto,non trovo nulla.Probabilmente la villa non c’è più e i numeri civici sono stati cambiati.Qualcuno mi può aiutare a dare più senso a questa mia un pò romantica ricerca? Grazie
Nati e cresciuti in via TOMBA DI NERONE, io (Alfredo Cerreti )e il mio amico Fabio Carussi. nel 74 ,studiavamo alle medie anche il latino. Cercammo cosi di tradurre le frasi incise sulla facciata del mausoleo che guarda la valle dell’ Insugherata. . Salito sul bordo del monumento dettavo a Fabio le lettere che, da vicino, si vedevano meglio . Dopo una traduzione approssimativa ,capivamo che vi erano narrate solo le gesta del proconsole Publio Vibio Mariano e che le dicerie che quel mausoleo non fosse la TOMBA DI NERONE erano fondate ; credo comunque che per tutti noi, nativi di quel tratto di via Cassia, quel sepolcro monumentale rimarra’ per sempre ‘la TOMBA DI NERONE”
Per il sign.Savini.Leggo che la sua famiglia risiede nella zona sin dai primi del 900.Come ho già scritto sopra sono alla disperata ricerca della villa settecentesca posseduta da mio zio Lino Vaccari,importantissimo e conosciutissimo botanico (i suoi libri erano di testo nelle medie italiane e spagnole)e il suo erbario è al museo di Firenze.Ho notizie della sua presenza sino al 1952,anno in cui è deceduto.Qualcuno mi può aiutare a soddisfare questa mia curiosità puramente di carattere affettivo?Lei,sign.Salvini,può fare qualche ricerca in famiglia?Le lascio il mio n.telefonico ********* [Numero di telefono cancellato dall’amministratore]
Il tracciato antico della via Cassia passava dal lato opposto del mausoleo detto “tomba di nerone”rispetto di dove passa ora ,attraversando il cortile interno delle suore Orsoline, dove si trova la chiesa di s’Andrea (xvii secolo) e subito dopo l’ edificio detto Casal Saraceno, continuava sul piazzale interno della piu recente chiesa di s’ Andrea ( 1940)e credo che attraversasse anche la salitella iniziale di v,TOMBA DI NERONE circa nella sua meta’.Si notano infatti facendo a piedi questa “salitella”che sotto le mura di cinta del vecchio ospedale s’Andrea sporgano ancora pochi basalti del l’ antico tracciato.Questa premessa per dire che fino meta’ anni-70 prima della costruzione del parco erano presenti dei bellisimi cipressi che marcavano per un tratto di circa 100 metri l’ antico tracciato sulla sua destra e sinistra.Ricordo che stare in mezzo alle due file di cipressi con sguardo rivolto verso l’ antico sarcofago regalava una suggestiva immagine di tempi antichi. Tutto cio ‘ e’ stato stravolto in primis rimuovendo quei bellissimi cipressi che creavano quella magia, per poi peggiorare la situazione affiancando a quel contesto storico un monumento di ricordo per i caduti sul fronte russo che secondo me architettonicamente intruppa fortemente con quel contesto.Bastava forse pensarlo in altro logo ,magari anche piu centrale su strada ma non li a quell’ altezza di via Cassia.Speriamo che un giorno ,non lontano , valga il buon senso del creare la valorizzazione di questi nostri TESORI per non farli cadere nel degrado come avviene troppo frequentemente.
Per il sig. Livio Sul sito Uomo Natura c è un articolo di Franco Pedrotti su Lino Vaccari in cui viene riportato l indirizzo che Lei cerca Via Cassia 486.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Corrado Baggioni
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode&q=via+cassia+780&sll=41.947576%2C12.463111&sspn=0.000469%2C0.000862&ie=UTF8&hq&hnear=Via+Cassia%2C+780%2C+00189+Roma%2C+Lazio&t=h&layer=c&cbll=41.965585%2C12.442623&panoid=0S_TwtZMXRHu8rUV63z4aQ&cbp=12%2C209.84%2C%2C0%2C-2.5&ll=41.965633%2C12.442524&spn=0.000465%2C0.000862&z=20
Leonardo Sporoni Gazzola
Io abito a via Vibio Mariano e negli anni 70 hanno fatto il parco di villa Paladini dove c’è l’ara
Duccio Pedercini
Io sono nato al Villaggio dei Cronisti nel ’60, ora abito vicino alla Tomba!!!
Mirta Varvesi
anch’io abito proprio lì dietro..peccato che ora non si legga più nulla!!! speriamo che il restauaro che stanno effetuando serva alla sua protezione alla sua valorizzazione!!!
Andrea Falchetti
Le finestre di casa mia affacciano proprio su questo monumento….che hanno appena finito di restaurare!
Stefano Pettinari
Sono cresciuto in via Lubriano…. la conosco come le mie tasche!! ci passavo davanto tutti i giorni!!
Andy Madrigali
Nato a cresciuto a Vibio Mariano, I love Tomba di Nerone
Karl Schuyler
*sigh*
Alessandro Stefanoni
Ma la tomba in foto non sembra quella di oggi, e’ stata sostituita?
Mauro Savini
la mia famiglia e’ qui dai primi 900.Quando via due ponti si chiamava via 25, perche’ c’erano appena 25 case.
Massimiliano Fabrini no … via due ponti non si chamava Via 25 perche c’erano 25 case, ma perchè nei piani attuativi della bonifica dell’Agro Romano venivano assegnati dei numeri per identificare le strade che attraversavano le zone bonificate (dalla malaria). Cosi, se ricordo bene, via due ponti era Via 25, via di Grottarossa era via 27 e via della Giustiniana era via 29. Sarebbe bello vedere foto della nostra zona (anche la mia famiglia vive qui dal 900) ma mi pare che non ne sia stata pubblicata nessuna .
Giacomo Rimondi
sabato mattina c’è stata l’inaugurazione dopo i lavori di risistemazione … vediamo quanto durano!!
Franco Morettini
Ma il sarcofago è rotto???, manca la testa di uno dei dioscuri (almeno credo siano tali i due personaggi in alto), poi c’è una cosa che non è stata mai specificata cioè: visto che la scritta è a rovescio rispetto alla cassia di oggi io penso che forse nel I secolo passasse dall’altra parte…o no?
Cristina Richiardi
Io abito qui davanti e adoro questo luogo specialmente ora che anche di sera è illuminato!ma qualcuno mi da dire qualcosa sulla tomba a sinistra
prima del gra?e poi quella specie di sarcofago incrocio via cassia/2 ponti?
Leggo,forse con ritardo,che qualche famiglia abita a Tomba di Nerone dai primi del 900.Negli anni 50 mio zio materno,il famoso botanico Lino Vaccari,possedeva una villa settecentesca nei paraggi.Ho qualche riferimento del n.cjvico (via Cassia 360) ma,sul posto,non trovo nulla.Probabilmente la villa non c’è più e i numeri civici sono stati cambiati.Qualcuno mi può aiutare a dare più senso a questa mia un pò romantica ricerca? Grazie
In un articolo “Uomo e Natura” di Franco Pedrotti su Lino Vaccari viene riportato l indirizzo del prof. VACCARI Via Cassia 486.
Nati e cresciuti in via TOMBA DI NERONE, io (Alfredo Cerreti )e il mio amico Fabio Carussi. nel 74 ,studiavamo alle medie anche il latino. Cercammo cosi di tradurre le frasi incise sulla facciata del mausoleo che guarda la valle dell’ Insugherata. . Salito sul bordo del monumento dettavo a Fabio le lettere che, da vicino, si vedevano meglio . Dopo una traduzione approssimativa ,capivamo che vi erano narrate solo le gesta del proconsole Publio Vibio Mariano e che le dicerie che quel mausoleo non fosse la TOMBA DI NERONE erano fondate ; credo comunque che per tutti noi, nativi di quel tratto di via Cassia, quel sepolcro monumentale rimarra’ per sempre ‘la TOMBA DI NERONE”
In un articolo “Uomo e Natura” di Franco Pedrotti su Lino Vaccari viene riportato l indirizzo del prof. VACCARI Via Cassia 486.
Per il sign.Savini.Leggo che la sua famiglia risiede nella zona sin dai primi del 900.Come ho già scritto sopra sono alla disperata ricerca della villa settecentesca posseduta da mio zio Lino Vaccari,importantissimo e conosciutissimo botanico (i suoi libri erano di testo nelle medie italiane e spagnole)e il suo erbario è al museo di Firenze.Ho notizie della sua presenza sino al 1952,anno in cui è deceduto.Qualcuno mi può aiutare a soddisfare questa mia curiosità puramente di carattere affettivo?Lei,sign.Salvini,può fare qualche ricerca in famiglia?Le lascio il mio n.telefonico ********* [Numero di telefono cancellato dall’amministratore]
alfredo… chi risento .è un patrimonio della zona,fabrizio di lelio..
Il tracciato antico della via Cassia passava dal lato opposto del mausoleo detto “tomba di nerone”rispetto di dove passa ora ,attraversando il cortile interno delle suore Orsoline, dove si trova la chiesa di s’Andrea (xvii secolo) e subito dopo l’ edificio detto Casal Saraceno, continuava sul piazzale interno della piu recente chiesa di s’ Andrea ( 1940)e credo che attraversasse anche la salitella iniziale di v,TOMBA DI NERONE circa nella sua meta’.Si notano infatti facendo a piedi questa “salitella”che sotto le mura di cinta del vecchio ospedale s’Andrea sporgano ancora pochi basalti del l’ antico tracciato.Questa premessa per dire che fino meta’ anni-70 prima della costruzione del parco erano presenti dei bellisimi cipressi che marcavano per un tratto di circa 100 metri l’ antico tracciato sulla sua destra e sinistra.Ricordo che stare in mezzo alle due file di cipressi con sguardo rivolto verso l’ antico sarcofago regalava una suggestiva immagine di tempi antichi. Tutto cio ‘ e’ stato stravolto in primis rimuovendo quei bellissimi cipressi che creavano quella magia, per poi peggiorare la situazione affiancando a quel contesto storico un monumento di ricordo per i caduti sul fronte russo che secondo me architettonicamente intruppa fortemente con quel contesto.Bastava forse pensarlo in altro logo ,magari anche piu centrale su strada ma non li a quell’ altezza di via Cassia.Speriamo che un giorno ,non lontano , valga il buon senso del creare la valorizzazione di questi nostri TESORI per non farli cadere nel degrado come avviene troppo frequentemente.
Per il sig. Livio
Sul sito Uomo Natura c è un articolo di Franco Pedrotti su Lino Vaccari in cui viene riportato l indirizzo che Lei cerca
Via Cassia 486.