Descrizione: Clivo di Rocca Savella – Era uno dei limiti del Cimitero ebraico all’Aventino Anno: (?) Fotografo: (?) Fonte: “la roma del ghetto ” ed.Palombi 1984 Aggiunta da Fabrizio Candolfi
Il cimitero ebraico dell’Aventino era anche denominato,con una nota un po’ dispregiativa,”Ortaccio vecchio degli Ebrei”.Conteneva le memorie dei membri della comunita’romana attraverso diversi secoli.Con lo sviluppo del Cimitero al Campo Verano,si apri’ una sezione dedicata ai defunti di religione israelita,che stava emergendo in prestigio dentro la societa’ romana.Per questo motivo,all’inizio del Novecento,le sepolture diminuirono drasticamente,anche per motivi di spazio.Con l’urbanizzazione dell’Aventino,alla fine degli anni venti,si scrisse la parola fine all’antico cimitero,che venne smantellato nei primi anni trenta.Molte tombe furono trasportate al Verano.Le piu’ povere,le tombe dimenticate furono eliminate.Rimangono ancora numerosi cipressi,soprattutto nel versante del colle che guarda il Circo Massimo.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Il cimitero ebraico dell’Aventino era anche denominato,con una nota un po’ dispregiativa,”Ortaccio vecchio degli Ebrei”.Conteneva le memorie dei membri della comunita’romana attraverso diversi secoli.Con lo sviluppo del Cimitero al Campo Verano,si apri’ una sezione dedicata ai defunti di religione israelita,che stava emergendo in prestigio dentro la societa’ romana.Per questo motivo,all’inizio del Novecento,le sepolture diminuirono drasticamente,anche per motivi di spazio.Con l’urbanizzazione dell’Aventino,alla fine degli anni venti,si scrisse la parola fine all’antico cimitero,che venne smantellato nei primi anni trenta.Molte tombe furono trasportate al Verano.Le piu’ povere,le tombe dimenticate furono eliminate.Rimangono ancora numerosi cipressi,soprattutto nel versante del colle che guarda il Circo Massimo.