Descrizione: La RCA Italiana in Via tiburtina (incrocio a raso col GRA ) Anno: 1962 Fotografo: (?) Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Adriano Calderini
Adriano Calderini: In questa foto si può notare il primo GRA. Il Grande Raccordo Anulare era solo a due corsie e l’incrocio con la via Tiburtina era a raso. Solo nel Settembre 1970 venne completato il raddoppio di carreggiata.
Giggi Playmobil: Prendo spunto da quest’ultima osservazione per esternare un dubbio in tal proposito. Dalla foto non si può escludere che in quel punto il G.R.A. – che, per inciso, all’epoca non si chiamava G.R.A. bensì, in quel tratto, circonvallazione settentrionale da nord fino a via Tiburtina e circonvallazione orientale da via Tiburtina a sud/ovest – avesse una carreggiata doppia e cioè già divisa dallo spartitraffico centrale, anche se interrotta dall’incrocio a raso. Dalla cronologia del G.R.A., fu già nel 1962 che questa porzione servì come unione tra la A1 e la A2 ( e tale rimase fino al luglio del 1988, anno della unificazione della A1 e A2 in A1 Milano-Napoli) e pertanto doveva già quantomeno avere una doppia carreggiata. Quindi, o la foto è di prima del 1962, o ciò che si “intravede” di quel pezzo di GRA, è già una doppia carreggiata.
Adriano Calderini: Copio e incollo da Wikipedia, con tutti i benefici del dubbio che implica la lettura di Wikipedia stessa. “Nelle intenzioni originali, considerate le dimensioni contenute di Roma, il Raccordo Anulare aveva la funzione primaria di evitare l’attraversamento del centro cittadino al traffico di passaggio, più che di fornire una viabilità di circonvallazione per raggiungere le sue diverse zone in tempi più rapidi, tant’è che fu originariamente progettato e realizzato a due corsie su singola carreggiata, privo delle caratteristiche peculiari di un’autostrada.”La foto è presente sul sito di Wikipedia con la presente didascalia: “Il Grande Raccordo Anulare a due corsie poco prima del raddoppio e lo svincolo, a raso, di Via Tiburtina (marzo 1962)”.Ciò non toglie che Giggi abbia ragione… Wikipedia spesso non ha fonti riscontrabili. Per quel che mi riguarda, ricordo quel tratto solo dalla fine degli anni ’70, con la nuova “delegazione comunale” (vi ricordate quando si chiamava così?) all’angolo della Tiburtina, in basso a sinistra nella foto.
Giggi Playmobil: difatti “wikipedia” dice: “Pochi anni dopo l’entrata in esercizio, nel 1962, stesso anno dell’inaugurazione della A2, fu quindi eseguito il primo raddoppio di carreggiata nel tratto interessato, tra Via Salaria e Via Tuscolana.[12][11]” che sembrerebbe contraddire la datazione di marzo 1962 della foto RCA: come avrebbero fatto a raddoppiare in soli 9 mesi la parte Est del GRA… quindi, almeno una delle date è sbagliata, magari anche di un solo anno… ci vorrebbe la macchina del tempo
Carlo Grossi: Mia sorella lavorò alla RCA sicuramente dal 1957, facevano dischi in vinile, un lavoraccio, dovevano prendere il ”tòcco” caldo di vinile con le mani,senza guanti per non inficiare la qualità del materiale e metterlo sotto la pressa, Poi zacchete una pressione e il disco era fatto, non facevano solo incisioni era uno stabilimento vero e properio, e gli italiani/e sfruttati come nel terzo mondo…La stradina in alto a dx è via S. Alessandro..dietro ello stabilimento c’èra una maranella dove noi ragazzini facevamo il bagno, acqua purissima e gamberi e Czze !! di acqua dolce, valve gialle, e pesciolini e ranocchie…ne pescavo…Erano gli anni di Neil Sedaka, e altri Americani che cantavano in Italiano senza saperlo, ‘no spettacolo, Chitarra Romana…poi venne Vianello Edoardo…
La datazione del marzo 1962 potrebbe essere corretta: il raddoppio del Grande Raccordo Anulare, nel tratto compreso fra la A1 e la A2 (oggi diramazioni Nord e Sud della A1), venne infatti ultimato nel 1963, proprio in occasione dell’inaugurazione del tratto Roma – Magliano Sabina della A1, avvenuta il 19 settembre 1963. Ciò allo scopo di ‘dare continuità’ al tracciato dell’Autostrada del Sole, allora frazionata tra A1 Milano-Roma e A2 Roma-Napoli, dal 1988 ridenominata interamente A1. Quanto alla rapidità dell’esecuzione dei lavori, va ricordato come in quella zona fosse relativamente poco acclive, ed il tracciato – oggi come allora – costituito da lunghi rettilinei, con adeguate ‘zone di rispetto’ laterali.
31 gennaio 2010 alle ore 21.41 Mastru Brunu Blus: Sede della Rca in via Tiburtina?
1 febbraio 2010 alle ore 0.32 Giancarlo Pisani: Si è proprio la sede RCA
1 febbraio 2010 alle ore 11.08 Giuliana Lai: la mitica RCA…
1 febbraio 2010 alle ore 11.31 Arturo Meneghetti: …l’unica RCA…
1 febbraio 2010 alle ore 12.39 Simonetta Cavallucci: mia mamma ci lavorò due anni!!!
4 febbraio 2010 alle ore 20.30 Giuseppe Masia ed ora è un magazzino di scarpe…
6 febbraio 2010 alle ore 15.14 Bruno della Lucilla: Che emozione rivedere quel luogo che frequentavo ai tempi delle mie prime attività musicali. Adesso ogni volta che ci passo vicino sul raccordo, vedo quella coswtruzione semi coperta.
10 febbraio 2010 alle ore 12.42 Adriano Calderini: In questa foto si può notare il primo GRA. Il Grande Raccordo Anulare era solo a due corsie e l’incrocio con la via Tiburtina era a raso. Solo nel Settembre 1970 venne completato il raddoppio di carreggiata.
17 febbraio 2010 alle ore 10.15 Giggi Playmobil: Prendo spunto da quest’ultima osservazione per esternare un dubbio in tal proposito. Dalla foto non si può escludere che in quel punto il G.R.A. – che, per inciso, all’epoca non si chiamava G.R.A. bensì, in quel tratto, circonvallazione settentrionale da nord fino a via Tiburtina e circonvallazione orientale da via Tiburtina a sud/ovest – avesse una carreggiata doppia e cioè già divisa dallo spartitraffico centrale, anche se interrotta dall’incrocio a raso. Dalla cronologia del G.R.A., fu già nel 1962 che questa porzione servì come unione tra la A1 e la A2 ( e tale rimase fino al luglio del 1988, anno della unificazione della A1 e A2 in A1 Milano-Napoli) e pertanto doveva già quantomeno avere una doppia carreggiata. Quindi, o la foto è di prima del 1962, o ciò che si “intravede” di quel pezzo di GRA, è già una doppia carreggiata.
20 febbraio 2010 alle ore 0.00 Adriano Calderini: Copio e incollo da Wikipedia, con tutti i benefici del dubbio che implica la lettura di Wikipedia stessa. “Nelle intenzioni originali, considerate le dimensioni contenute di Roma, il Raccordo Anulare aveva la funzione primaria di evitare l’attraversamento del centro cittadino al traffico di passaggio, più che di fornire una viabilità di circonvallazione per raggiungere le sue diverse zone in tempi più rapidi, tant’è che fu originariamente progettato e realizzato a due corsie su singola carreggiata, privo delle caratteristiche peculiari di un’autostrada.” La foto è presente sul sito di Wikipedia con la presente didascalia: “Il Grande Raccordo Anulare a due corsie poco prima del raddoppio e lo svincolo, a raso, di Via Tiburtina (marzo 1962)”. Ciò non toglie che Giggi abbia ragione… Wikipedia spesso non ha fonti riscontrabili. Per quel che mi riguarda, ricordo quel tratto solo dalla fine degli anni ’70, con la nuova “delegazione comunale” (vi ricordate quando si chiamava così?) all’angolo della Tiburtina, in basso a sinistra nella foto.
1 marzo 2010 alle ore 23.01 Giggi Playmobil: difatti “wikipedia” dice: “Pochi anni dopo l’entrata in esercizio, nel 1962, stesso anno dell’inaugurazione della A2, fu quindi eseguito il primo raddoppio di carreggiata nel tratto interessato, tra Via Salaria e Via Tuscolana.[12][11] ” che sembrerebbe contraddire la datazione di marzo 1962 della foto RCA: come avrebbero fatto a raddoppiare in soli 9 mesi la parte Est del GRA… quindi, almeno una delle date è sbagliata, magari anche di un solo anno… ci vorrebbe la macchina del tempo
26 aprile 2010 alle ore 17.25 Carlo Grossi: Mia sorella lavorò alla RCA sicuramente dal 1957, facevano dischi in vinile, un lavoraccio, dovevano prendere il ”tòcco” caldo di vinile con le mani,senza guanti per non inficiare la qualità del materiale e metterlo sotto la pressa, Poi zacchete una pressione e il disco era fatto, non facevano solo incisioni era uno stabilimento vero e properio, e gli italiani/e sfruttati come nel terzo mondo…La stradina in alto a dx è via S. Alessandro..dietro ello stabilimento c’èra una maranella dove noi ragazzini facevamo il bagno, acqua purissima e gamberi e Czze !! di acqua dolce, valve gialle, e pesciolini e ranocchie…ne pescavo…
26 aprile 2010 alle ore 17.39 Carlo Grossi: Erano gli anni di Neil Sedaka, e altri Americani che cantavano in Italiano senza saperlo, ‘no spettacolo, Chitarra Romana…poi venne Vianello Edoardo…
30 aprile 2010 alle ore 18.31 Claudio Giacomini: In quell’incrocio Antonello Venditti distrusse il suo maggiolone per svoltare a andare agli studi della RCA nei primi anni 70
18 giugno 2010 alle ore 14.22 Luciana Giulivi: quanti dischi ho fattooooooooooooo, ed anche i primi scioperi, rischiavo perchè non ero ancora assunta come lavoratrice
22 giugno 2010 alle ore 14.27 Marcello Salvatori: Quanti turni di registrazione!!!!
26 giugno 2010 alle ore 19.02 Luciano Lubes: da regazzzini si andava fuori dei cancelli aspettando i cantanti per l’autografo! ci passavano morandi nada mal battisti…. insomma quelli li! e che soddisfazione mostrarli poi agli amici a scuola!
26 giugno 2010 alle ore 19.05 Luciano Lubes: aggiungo…visto che eravamo li in attesa,andavamo pure alla fabbrica dei gelati TOSERONI,che era a due passi, a rimediare qualche ghiacciolo! eravamo felice per queste piccole cose…
5 novembre 2010 alle ore 4.55 Ash Ilardi’s Transport Page: incrocio a raso, da non crederci. la RCA è famosa per le controversie con venditti sul finire degli anni’70. la cita nella canzone robin quando parla della via tiburtina..
23 ottobre alle ore 22.54 Marco Sisi: Il disco dalla cui copertina è tratta la foto è un “demo” degli studi di registrazione RCA Italiana e reca la data 1° marzo 1962, per cui anche la foto deve essere all’incirca di quel periodo.
Che meraviglia indimenticabile!!!!!Nel ’64 partivo in bici da Pontemammolo(via F.Selmi) per andare all’RCA per farmi dare(regalare) gli spartiti delle ultime novità musicali.A me interessava la partitura per mandolino-fisarmonica,invece dovevo prendere la partitura completa per tutta l’orchestra:uscivo con un pacco di carta alta un palmo,ma in realtà erano 6-7 canzoni……,oggi ho ancora lo spartito di “eccola di nuovo”dei Rokes
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Adriano Calderini: In questa foto si può notare il primo GRA. Il Grande Raccordo Anulare era solo a due corsie e l’incrocio con la via Tiburtina era a raso. Solo nel Settembre 1970 venne completato il raddoppio di carreggiata.
Giggi Playmobil: Prendo spunto da quest’ultima osservazione per esternare un dubbio in tal proposito. Dalla foto non si può escludere che in quel punto il G.R.A. – che, per inciso, all’epoca non si chiamava G.R.A. bensì, in quel tratto, circonvallazione settentrionale da nord fino a via Tiburtina e circonvallazione orientale da via Tiburtina a sud/ovest – avesse una carreggiata doppia e cioè già divisa dallo spartitraffico centrale, anche se interrotta dall’incrocio a raso. Dalla cronologia del G.R.A., fu già nel 1962 che questa porzione servì come unione tra la A1 e la A2 ( e tale rimase fino al luglio del 1988, anno della unificazione della A1 e A2 in A1 Milano-Napoli) e pertanto doveva già quantomeno avere una doppia carreggiata. Quindi, o la foto è di prima del 1962, o ciò che si “intravede” di quel pezzo di GRA, è già una doppia carreggiata.
Adriano Calderini: Copio e incollo da Wikipedia, con tutti i benefici del dubbio che implica la lettura di Wikipedia stessa. “Nelle intenzioni originali, considerate le dimensioni contenute di Roma, il Raccordo Anulare aveva la funzione primaria di evitare l’attraversamento del centro cittadino al traffico di passaggio, più che di fornire una viabilità di circonvallazione per raggiungere le sue diverse zone in tempi più rapidi, tant’è che fu originariamente progettato e realizzato a due corsie su singola carreggiata, privo delle caratteristiche peculiari di un’autostrada.”La foto è presente sul sito di Wikipedia con la presente didascalia: “Il Grande Raccordo Anulare a due corsie poco prima del raddoppio e lo svincolo, a raso, di Via Tiburtina (marzo 1962)”.Ciò non toglie che Giggi abbia ragione… Wikipedia spesso non ha fonti riscontrabili. Per quel che mi riguarda, ricordo quel tratto solo dalla fine degli anni ’70, con la nuova “delegazione comunale” (vi ricordate quando si chiamava così?) all’angolo della Tiburtina, in basso a sinistra nella foto.
Giggi Playmobil: difatti “wikipedia” dice: “Pochi anni dopo l’entrata in esercizio, nel 1962, stesso anno dell’inaugurazione della A2, fu quindi eseguito il primo raddoppio di carreggiata nel tratto interessato, tra Via Salaria e Via Tuscolana.[12][11]” che sembrerebbe contraddire la datazione di marzo 1962 della foto RCA: come avrebbero fatto a raddoppiare in soli 9 mesi la parte Est del GRA… quindi, almeno una delle date è sbagliata, magari anche di un solo anno… ci vorrebbe la macchina del tempo
Carlo Grossi: Mia sorella lavorò alla RCA sicuramente dal 1957, facevano dischi in vinile, un lavoraccio, dovevano prendere il ”tòcco” caldo di vinile con le mani,senza guanti per non inficiare la qualità del materiale e metterlo sotto la pressa, Poi zacchete una pressione e il disco era fatto, non facevano solo incisioni era uno stabilimento vero e properio, e gli italiani/e sfruttati come nel terzo mondo…La stradina in alto a dx è via S. Alessandro..dietro ello stabilimento c’èra una maranella dove noi ragazzini facevamo il bagno, acqua purissima e gamberi e Czze !! di acqua dolce, valve gialle, e pesciolini e ranocchie…ne pescavo…Erano gli anni di Neil Sedaka, e altri Americani che cantavano in Italiano senza saperlo, ‘no spettacolo, Chitarra Romana…poi venne Vianello Edoardo…
La datazione del marzo 1962 potrebbe essere corretta: il raddoppio del Grande Raccordo Anulare, nel tratto compreso fra la A1 e la A2 (oggi diramazioni Nord e Sud della A1), venne infatti ultimato nel 1963, proprio in occasione dell’inaugurazione del tratto Roma – Magliano Sabina della A1, avvenuta il 19 settembre 1963. Ciò allo scopo di ‘dare continuità’ al tracciato dell’Autostrada del Sole, allora frazionata tra A1 Milano-Roma e A2 Roma-Napoli, dal 1988 ridenominata interamente A1. Quanto alla rapidità dell’esecuzione dei lavori, va ricordato come in quella zona fosse relativamente poco acclive, ed il tracciato – oggi come allora – costituito da lunghi rettilinei, con adeguate ‘zone di rispetto’ laterali.
31 gennaio 2010 alle ore 21.41 Mastru Brunu Blus: Sede della Rca in via Tiburtina?
1 febbraio 2010 alle ore 0.32 Giancarlo Pisani: Si è proprio la sede RCA
1 febbraio 2010 alle ore 11.08 Giuliana Lai: la mitica RCA…
1 febbraio 2010 alle ore 11.31 Arturo Meneghetti: …l’unica RCA…
1 febbraio 2010 alle ore 12.39 Simonetta Cavallucci: mia mamma ci lavorò due anni!!!
4 febbraio 2010 alle ore 20.30 Giuseppe Masia ed ora è un magazzino di scarpe…
6 febbraio 2010 alle ore 15.14 Bruno della Lucilla: Che emozione rivedere quel luogo che frequentavo ai tempi delle mie prime attività musicali. Adesso ogni volta che ci passo vicino sul raccordo, vedo quella coswtruzione semi coperta.
10 febbraio 2010 alle ore 12.42 Adriano Calderini: In questa foto si può notare il primo GRA. Il Grande Raccordo Anulare era solo a due corsie e l’incrocio con la via Tiburtina era a raso. Solo nel Settembre 1970 venne completato il raddoppio di carreggiata.
17 febbraio 2010 alle ore 10.15 Giggi Playmobil: Prendo spunto da quest’ultima osservazione per esternare un dubbio in tal proposito. Dalla foto non si può escludere che in quel punto il G.R.A. – che, per inciso, all’epoca non si chiamava G.R.A. bensì, in quel tratto, circonvallazione settentrionale da nord fino a via Tiburtina e circonvallazione orientale da via Tiburtina a sud/ovest – avesse una carreggiata doppia e cioè già divisa dallo spartitraffico centrale, anche se interrotta dall’incrocio a raso. Dalla cronologia del G.R.A., fu già nel 1962 che questa porzione servì come unione tra la A1 e la A2 ( e tale rimase fino al luglio del 1988, anno della unificazione della A1 e A2 in A1 Milano-Napoli) e pertanto doveva già quantomeno avere una doppia carreggiata. Quindi, o la foto è di prima del 1962, o ciò che si “intravede” di quel pezzo di GRA, è già una doppia carreggiata.
20 febbraio 2010 alle ore 0.00 Adriano Calderini: Copio e incollo da Wikipedia, con tutti i benefici del dubbio che implica la lettura di Wikipedia stessa. “Nelle intenzioni originali, considerate le dimensioni contenute di Roma, il Raccordo Anulare aveva la funzione primaria di evitare l’attraversamento del centro cittadino al traffico di passaggio, più che di fornire una viabilità di circonvallazione per raggiungere le sue diverse zone in tempi più rapidi, tant’è che fu originariamente progettato e realizzato a due corsie su singola carreggiata, privo delle caratteristiche peculiari di un’autostrada.”
La foto è presente sul sito di Wikipedia con la presente didascalia: “Il Grande Raccordo Anulare a due corsie poco prima del raddoppio e lo svincolo, a raso, di Via Tiburtina (marzo 1962)”. Ciò non toglie che Giggi abbia ragione… Wikipedia spesso non ha fonti riscontrabili.
Per quel che mi riguarda, ricordo quel tratto solo dalla fine degli anni ’70, con la nuova “delegazione comunale” (vi ricordate quando si chiamava così?) all’angolo della Tiburtina, in basso a sinistra nella foto.
1 marzo 2010 alle ore 23.01 Giggi Playmobil: difatti “wikipedia” dice: “Pochi anni dopo l’entrata in esercizio, nel 1962, stesso anno dell’inaugurazione della A2, fu quindi eseguito il primo raddoppio di carreggiata nel tratto interessato, tra Via Salaria e Via Tuscolana.[12][11]
” che sembrerebbe contraddire la datazione di marzo 1962 della foto RCA: come avrebbero fatto a raddoppiare in soli 9 mesi la parte Est del GRA… quindi, almeno una delle date è sbagliata, magari anche di un solo anno… ci vorrebbe la macchina del tempo
26 aprile 2010 alle ore 17.25 Carlo Grossi: Mia sorella lavorò alla RCA sicuramente dal 1957, facevano dischi in vinile, un lavoraccio, dovevano prendere il ”tòcco” caldo di vinile con le mani,senza guanti per non inficiare la qualità del materiale e metterlo sotto la pressa, Poi zacchete una pressione e il disco era fatto, non facevano solo incisioni era uno stabilimento vero e properio, e gli italiani/e sfruttati come nel terzo mondo…La stradina in alto a dx è via S. Alessandro..dietro ello stabilimento c’èra una maranella dove noi ragazzini facevamo il bagno, acqua purissima e gamberi e Czze !! di acqua dolce, valve gialle, e pesciolini e ranocchie…ne pescavo…
26 aprile 2010 alle ore 17.39 Carlo Grossi: Erano gli anni di Neil Sedaka, e altri Americani che cantavano in Italiano senza saperlo, ‘no spettacolo, Chitarra Romana…poi venne Vianello Edoardo…
30 aprile 2010 alle ore 18.31 Claudio Giacomini: In quell’incrocio Antonello Venditti distrusse il suo maggiolone per svoltare a andare agli studi della RCA nei primi anni 70
18 giugno 2010 alle ore 14.22 Luciana Giulivi: quanti dischi ho fattooooooooooooo, ed anche i primi scioperi, rischiavo perchè non ero ancora assunta come lavoratrice
22 giugno 2010 alle ore 14.27 Marcello Salvatori: Quanti turni di registrazione!!!!
26 giugno 2010 alle ore 19.02 Luciano Lubes: da regazzzini si andava fuori dei cancelli aspettando i cantanti per l’autografo! ci passavano morandi nada mal battisti…. insomma quelli li! e che soddisfazione mostrarli poi agli amici a scuola!
26 giugno 2010 alle ore 19.05 Luciano Lubes: aggiungo…visto che eravamo li in attesa,andavamo pure alla fabbrica dei gelati TOSERONI,che era a due passi, a rimediare qualche ghiacciolo! eravamo felice per queste piccole cose…
5 novembre 2010 alle ore 4.55 Ash Ilardi’s Transport Page: incrocio a raso, da non crederci. la RCA è famosa per le controversie con venditti sul finire degli anni’70. la cita nella canzone robin quando parla della via tiburtina..
23 ottobre alle ore 22.54 Marco Sisi: Il disco dalla cui copertina è tratta la foto è un “demo” degli studi di registrazione RCA Italiana e reca la data 1° marzo 1962, per cui anche la foto deve essere all’incirca di quel periodo.
23 ottobre alle ore 22.59 Marco Sisi: http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150419232070306&set=a.66441550305.103294.745655305 Sulla mia bacheca ho postato questa foto, che è sul retro della copertina del disco.
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.162701547176714.33910.162650610515141&type=3#!/pages/RCA-Italiana/162650610515141?sk=wall
Che meraviglia indimenticabile!!!!!Nel ’64 partivo in bici da Pontemammolo(via F.Selmi) per andare all’RCA per farmi dare(regalare) gli spartiti delle ultime novità musicali.A me interessava la partitura per mandolino-fisarmonica,invece dovevo prendere la partitura completa per tutta l’orchestra:uscivo con un pacco di carta alta un palmo,ma in realtà erano 6-7 canzoni……,oggi ho ancora lo spartito di “eccola di nuovo”dei Rokes