Descrizione: San Giovanni. Bombardamenti dell’estate 1943 Anno: data della ripresa fotografica, annotata in margine, ottobre 1943 Fotografo: Mario Mazzei Fonte: Archivio personale Aggiunta da Paola Mazzei
Questa foto è una di quelle che mi piacciono di più di tutta la raccolta di Roma Sparita. la trovo bellissima e molto espressiva del momento storico. Stupenda!
Cara Sabrina, prima di riferirvi quello che mi ricordavo dalla… tradizione orale di famiglia, ho fatto una ricerchina di riscontro storico-topografico-cronologico, e le memorie coincidono con i fatti. Dunque, la foto è stata sviluppata nell’ottobre del 1943, come dice l’annotazione autografa dell’autore, insieme a quelle della stessa serie che documentano i bombardamenti dello Scalo San Lorenzo del 19 luglio del 1943. Questa foto, però, dove c’è mia madre, è assai improbabile che sia San Lorenzo, e molto più probabile che si tratti di San Giovanni, quartiere dove mia madre abitava. Lì si svolge un episodio che mia madre raccontava: durante un’incursione aerea, quando ormai non si scendeva più nei rifugi come all’inizio della guerra (per mancanza di tempo, per paura di rimanervi intrappolati sotto le macerie, per sopravvenuto fatalismo) mia madre guarda da una delle finestre di casa e vede davanti a sé aprirsi in due un palazzo di fronte. Potete immaginare che cosa significava. Non posso esserne certa in assoluto, ma ritengo che il palazzo sia questo, altrimenti non avrebbe senso la fotografia in sé. Come risulta dalla cronologia e dalla topografia dei bombardamenti dell’estate del 1943, le bombe del 13 agosto colpirono estesamente il quartiere di San Giovanni e, in particolare, proprio la zona di via Taranto, dove mia madre abitava, in un palazzo di via Nicastro all’incrocio con via Taranto. Tra le “fonti” trovate in rete vi linko questa: http://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s1600/2010-08-23_233227.jpg con pagina di quotidiano: gihttp://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s320/2010-08-23_233227.jpg
Cara Sabrina, prima di riferirvi quello che mi ricordavo dalla… tradizione orale di famiglia, ho fatto una ricerchina di riscontro storico-topografico-cronologico, e le memorie coincidono con i fatti. Dunque, la foto è stata sviluppata nell’ottobre del 1943, come dice l’annotazione autografa dell’autore, insieme a quelle della stessa serie che documentano i bombardamenti dello Scalo San Lorenzo del 19 luglio del 1943. Questa foto, però, dove c’è mia madre, è assai improbabile che sia San Lorenzo, e molto più probabile che si tratti di San Giovanni, quartiere dove mia madre abitava. Lì si svolge un episodio che mia madre raccontava: durante un’incursione aerea, quando ormai non si scendeva più nei rifugi come all’inizio della guerra (per mancanza di tempo, per paura di rimanervi intrappolati sotto le macerie, per sopravvenuto fatalismo) mia madre guarda da una delle finestre di casa e vede davanti a sé aprirsi in due un palazzo di fronte. Potete immaginare che cosa significava. Non posso esserne certa in assoluto, ma ritengo che il palazzo sia questo, altrimenti non avrebbe senso la fotografia in sé. Come risulta dalla cronologia e dalla topografia dei bombardamenti dell’estate del 1943, le bombe del 13 agosto colpirono estesamente il quartiere di San Giovanni e, in particolare, proprio viaproprio la zona di via Taranto, dove mia madre abitava, in un palazzo di via Nicastro all’incrocio con http://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s1600via Taranto. Tra le “fonti” trovate in rete vi linko questa: /2010-08-23_233227.jpg
con pagina di quotidiano: gihttp://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s320/2010-08-23_233227.jpg
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Questa foto è una di quelle che mi piacciono di più di tutta la raccolta di Roma Sparita. la trovo bellissima e molto espressiva del momento storico. Stupenda!
Molto tragica e molto bella, però è sicuramente San Giovanni, conosco la storia di questa foto.
Cara Paola, raccontala :)))))))
ma in via terni?
Cara Sabrina, prima di riferirvi quello che mi ricordavo dalla… tradizione orale di famiglia, ho fatto una ricerchina di riscontro storico-topografico-cronologico, e le memorie coincidono con i fatti. Dunque, la foto è stata sviluppata nell’ottobre del 1943, come dice l’annotazione autografa dell’autore, insieme a quelle della stessa serie che documentano i bombardamenti dello Scalo San Lorenzo del 19 luglio del 1943. Questa foto, però, dove c’è mia madre, è assai improbabile che sia San Lorenzo, e molto più probabile che si tratti di San Giovanni, quartiere dove mia madre abitava. Lì si svolge un episodio che mia madre raccontava: durante un’incursione aerea, quando ormai non si scendeva più nei rifugi come all’inizio della guerra (per mancanza di tempo, per paura di rimanervi intrappolati sotto le macerie, per sopravvenuto fatalismo) mia madre guarda da una delle finestre di casa e vede davanti a sé aprirsi in due un palazzo di fronte. Potete immaginare che cosa significava. Non posso esserne certa in assoluto, ma ritengo che il palazzo sia questo, altrimenti non avrebbe senso la fotografia in sé. Come risulta dalla cronologia e dalla topografia dei bombardamenti dell’estate del 1943, le bombe del 13 agosto colpirono estesamente il quartiere di San Giovanni e, in particolare, proprio la zona di via Taranto, dove mia madre abitava, in un palazzo di via Nicastro all’incrocio con via Taranto. Tra le “fonti” trovate in rete vi linko questa: http://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s1600/2010-08-23_233227.jpg
con pagina di quotidiano: gihttp://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s320/2010-08-23_233227.jpg
Cara Sabrina, prima di riferirvi quello che mi
ricordavo dalla… tradizione orale di famiglia, ho fatto una ricerchina di
riscontro storico-topografico-cronologico, e le memorie coincidono con i fatti.
Dunque, la foto è stata sviluppata nell’ottobre del 1943, come dice
l’annotazione autografa dell’autore, insieme a quelle della stessa serie che
documentano i bombardamenti dello Scalo San Lorenzo del 19 luglio del 1943.
Questa foto, però, dove c’è mia madre, è assai improbabile che sia San Lorenzo,
e molto più probabile che si tratti di San Giovanni, quartiere dove mia madre
abitava. Lì si svolge un episodio che mia madre raccontava: durante
un’incursione aerea, quando ormai non si scendeva più nei rifugi come
all’inizio della guerra (per mancanza di tempo, per paura di rimanervi
intrappolati sotto le macerie, per sopravvenuto fatalismo) mia madre guarda da
una delle finestre di casa e vede davanti a sé aprirsi in due un palazzo di
fronte. Potete immaginare che cosa significava. Non posso esserne certa in assoluto,
ma ritengo che il palazzo sia questo, altrimenti non avrebbe senso la
fotografia in sé. Come risulta dalla cronologia e dalla topografia dei
bombardamenti dell’estate del 1943, le bombe del 13 agosto colpirono
estesamente il quartiere di San Giovanni e, in particolare, proprio viaproprio
la zona di via Taranto, dove mia madre abitava, in un palazzo di via Nicastro
all’incrocio con
http://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s1600via
Taranto. Tra le “fonti” trovate in rete vi linko questa:
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con pagina di quotidiano:
gihttp://3.bp.blogspot.com/_r2C3TPymbfI/THOtR2ZW1AI/AAAAAAAACG8/Q-WZOMG6ja4/s320/2010-08-23_233227.jpg