Via Sirte


Descrizione: Inizio di via Sirte all’incrocio con via Tripoli, sullo sfondo le case delle Ferrovie tra via Tripoli, via Tripolitania e via Cirenaica, poi demolite. Il muro sulla destra c’è ancora, la ragazza incedente imbronciata era mia madre Antonia Lopalco: notare le zeppe di sughero delle scarpe,moda imposta dalle ristrettezze belliche che scoraggiavano l’uso del cuoio per le calzature civili. Sarebbe stato l’ultimo mese dell’occupazione tedesca di Roma.
Anno: maggio 1944
Fotografo: Mario Mazzei
Fonte: archivio personale
Aggiunta da Paola Mazzei

6 Risposte

  1. o mio dio…………io ci sono nata li’…..al civico 52…….non ci posso credere……………………..grazie
     

  2. Imbronciata forse, ma sicuramente ben vestita ed elegante per quei tragici giorni. Complimenti !

  3. Sergio Indrio ha detto:

    Che classe la tua mamma! E che incedere! Complimenti…doveva essere anche molto giovane. Se si fanno i confronti con le pari età di oggi, vengono i brividi!

  4. Marco Valerio ha detto:

    Bellissima foto, e non c’è bisogno di aver passato più di 30 anni nel quartiere, come me, per apprezzarla. Il muretto c’è ancora, è vero, è quello che costeggia via Mogadiscio e anche i palazzi in fondo, quelli chiari, mentre diversa sorte è toccata a quelli dei ferrovieri.
    Forse all’epoca della foto via Tripolitania si chiamava ancora via Chisimaio, ma questo è un dettaglio.
    Nel secondo dopoguerra il quartiere cambiò radicalmente, però qualche muretto, qualche casetta , ci aiutano a pensare ad una città diversa…

  5. Sergio Indrio ha detto:

    Per Paola Mazzei: quanti anni aveva tua mamma qui? Ho condiviso la foto e lo vogliono sapere quelli che l’hanno apprezzata. Grazie.

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