Emanuele Zirilli qui fermava il 4 verso gli anni 57 verrà costruito il palazzo ove è stato è l’hotel Piccadilly ed il Cinema Paris, oramaio chiuso.
Marco Di Ferrante Grande foto. Sono vissuto per 17 anni nel palazzo all’angolo con via Amiterno. Il palazzo più a destra ora se non sbaglio è coperto dal mercato! Tutti i palazzi della zona sono stati costruiti dall’INAIL e erano abitati quasi esclusivamente da dipendenti.
Giovanni Tokugawa Kaiblinger Adesso il triste primato spetta alle automobili!
Rita Bonly LA MIA CASA!!!
Cristina Palmarini Come no, mio nonno perse una gamba a porta Maggiore sotto il trenino…
Cristina, mi dispiace molto per il nonno, ovviamente, ma se andiamo a vedere quanta gente ha perso la vita per colpa delle automobili o, più esattamente, dell’indisciplina di chi le guida o anche della disattenzione di certi pedoni, le auto stesse come le dovremmo considerare? Però l’automobile la si continua a vedere sempre come fosse la dea della mobilità, senza considerare, tra l’altro, che insieme alla moto è il mezzo di trasporto meno sicuro in assoluto, e quanti danni ha causato e causa continuamente nei centri urbani, in termini di inquinamento e consumo di spazio, al di là di una indubbia comodità che essa può offrire. Qui in Italia, e a Roma in special modo, il mezzo su rotaia viene sempre visto come un nemico, mentre è totalmente errato vederlo così. Nelle città più evolute europee e mondiali il tram e il treno sono mezzi di trasporto considerati e rispettati, ed hanno sempre precedenza assoluta su tutti gli altri mezzi, e chi si azzarda a negargliela, peggio per lui. E moltissime città europee e mondiali sono piene di tramvie; basta solo vedere in quante città francesi si sta rimettendo il tram: in quasi tutte, Parigi inclusa. E poi finiamola di usare questi termini patetici come “trenino”: si dice mai, forse, “automobilina” o “aeroplanino”? Il diminutivo “trenino” riserviamolo ai modellini dei treni, per favore. Cerchiamo un po’ di evolvere nella mentalità anche partendo da queste cose,
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Emanuele Zirilli
qui fermava il 4 verso gli anni 57 verrà costruito il palazzo ove è stato è l’hotel Piccadilly ed il Cinema Paris, oramaio chiuso.
Marco Di Ferrante
Grande foto. Sono vissuto per 17 anni nel palazzo all’angolo con via Amiterno. Il palazzo più a destra ora se non sbaglio è coperto dal mercato! Tutti i palazzi della zona sono stati costruiti dall’INAIL e erano abitati quasi esclusivamente da dipendenti.
Giovanni Tokugawa Kaiblinger
Adesso il triste primato spetta alle automobili!
Rita Bonly LA MIA CASA!!!
Cristina Palmarini
Come no, mio nonno perse una gamba a porta Maggiore sotto il trenino…
Cristina, mi dispiace molto per il nonno, ovviamente, ma se andiamo a vedere quanta gente ha perso la vita per colpa delle automobili o, più esattamente, dell’indisciplina di chi le guida o anche della disattenzione di certi pedoni, le auto stesse come le dovremmo considerare? Però l’automobile la si continua a vedere sempre come fosse la dea della mobilità, senza considerare, tra l’altro, che insieme alla moto è il mezzo di trasporto meno sicuro in assoluto, e quanti danni ha causato e causa continuamente nei centri urbani, in termini di inquinamento e consumo di spazio, al di là di una indubbia comodità che essa può offrire. Qui in Italia, e a Roma in special modo, il mezzo su rotaia viene sempre visto come un nemico, mentre è totalmente errato vederlo così. Nelle città più evolute europee e mondiali il tram e il treno sono mezzi di trasporto considerati e rispettati, ed hanno sempre precedenza assoluta su tutti gli altri mezzi, e chi si azzarda a negargliela, peggio per lui. E moltissime città europee e mondiali sono piene di tramvie; basta solo vedere in quante città francesi si sta rimettendo il tram: in quasi tutte, Parigi inclusa.
E poi finiamola di usare questi termini patetici come “trenino”: si dice mai, forse, “automobilina” o “aeroplanino”? Il diminutivo “trenino” riserviamolo ai modellini dei treni, per favore. Cerchiamo un po’ di evolvere nella mentalità anche partendo da queste cose,