Descrizione: Basilica di San Lorenzo fuori le Mura dopo i bombardamenti del 19 luglio 1943 Anno: 1943 Fotografo: (?) Fonte: archivio sconosciuto Aggiunta da Alessandro Castellotti
Loredana Pronio la mia bisnonna aveva perso un figlio sul campo di battaglia e la notte prima del bombardamento lo sogno. Suo figlio le diceva: mamma domani non venire al Verano a trovarmi….ti prego! il resto è storia!
Antonino Anzaldi Abitavo lì vicino (sono nato nel gennaio del 43) e per il bombardamento sono volato in aria con la carrozzina. Mia madre mi ha ripreso al volo. Forse da qui la mia pazzia..
Luca Nardoni Ho molti parenti che riposano al Verano caduti nello stesso bombardamento, lo spezzone che colpì la zona distrusse l’ingresso della grotta di tufo che veniva usata come rifugio da molte persone della zona del Portonaccio.I miei nonni si salvarono per miracolo da quel rifugio improvvisato.La grotta sta ancora lì e pochissimi sanno la sua storia……
Massimo Castelli credo ci sia un monumento il Largo Beltramelli che ricorda quella tragedia del rifugio-grotta centrato in pieno durante uno dei bombardamenti Alleati sull Stazione Tiburtina dove morirono circa 200 operai rifugiati
Lauretta Ferroni anche mia nonna mi raccontava che sua suocere elvira…aveva sognato, la notte prima del bombardamento, il marito morto e sepolto da anni al verano…che gli aveva detto di non venire al verano assolutamente!!!
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Loredana Pronio
la mia bisnonna aveva perso un figlio sul campo di battaglia e la notte prima del bombardamento lo sogno. Suo figlio le diceva: mamma domani non venire al Verano a trovarmi….ti prego! il resto è storia!
Antonino Anzaldi
Abitavo lì vicino (sono nato nel gennaio del 43) e per il bombardamento sono volato in aria con la carrozzina. Mia madre mi ha ripreso al volo. Forse da qui la mia pazzia..
Luca Nardoni
Ho molti parenti che riposano al Verano caduti nello stesso bombardamento, lo spezzone che colpì la zona distrusse l’ingresso della grotta di tufo che veniva usata come rifugio da molte persone della zona del Portonaccio.I miei nonni si salvarono per miracolo da quel rifugio improvvisato.La grotta sta ancora lì e pochissimi sanno la sua storia……
Massimo Castelli
credo ci sia un monumento il Largo Beltramelli che ricorda quella tragedia del rifugio-grotta centrato in pieno durante uno dei bombardamenti Alleati sull Stazione Tiburtina dove morirono circa 200 operai rifugiati
Lauretta Ferroni
anche mia nonna mi raccontava che sua suocere elvira…aveva sognato, la notte prima del bombardamento, il marito morto e sepolto da anni al verano…che gli aveva detto di non venire al verano assolutamente!!!