Io ancora non fumavo ma mi ricordo che nei 10 minuti di intervallo entrava nei bagni col suo righello e buttava fuori tutti quelli che erano con la sigaretta in bocca ( praticamente tutti ) . C’era ‘na nebbia che se tajava cor cortello…!!!! Ero uno bravino nella corsa ad ostacoli ( il più bravo era tale Minnetti che ho ritrovato cuoco a Montalcino) e nella corsa campestre e all’Armellini col Prof Battaglia quello contava molto. Primi due anni in via Camozzi (dietro Piazza Mazzini) poi gli altri tre li a San Paolo e in quinta bocciato secco ma giocavo a pallone e gli allenamenti Herrera li faceva di mattina per cui la scuola mi vedeva solo quando il nostro turno era pomeridiano. Che tempi !!!!!
Navigando sul sito della scuola ho trovato notizia della mitica staffetta 100 x 1000. Io c’ero. Dicevamo anche che eravamo primatisti mondiali…..per forza,: eravamo stati gli unici a farla.. Prof. Battaglia, Ricci e poi Dellagiovampaola……….
E poi ve ne dico pure un’altra. In Via Camozzi, vicepreside era il professor Carlo Rodotà che molto probabilmente era il padre del Rodotà politico perchè erano due gocce d’acqua. Ero abbastanza bravo a falsificare le firme e siccome ogni tanto capitava di fare “sega” a scuola, oltre che quella di mia madre mi capitò di falsificare anche la sua( perchè all’epoca la giustificazione si portava in vicepresidenza da lui…………….ah ah ah . M’è annata sempre bbene
ho fatto i 5 anni a via camozzi e mi sono diplomato nel 1961 prima del trasloco nella nuova sede. Giocavo a basket nella squadra della scuola che si chiamava ” U.S. Clessidra” allenatore Cleto Vanghetti e poi Barillari . Chi ricordo di piu’ ? Argante Battaglia con il righello punitivo e il mitico Cannafoglia insegnante di Officina Macchine Utensili . Che rimpiango di piu’?Non aver avuto piu’ contatti con miei coetanei ex alunni . Chissa’ se adesso qualcuno leggera’ queste poche righe si ricordera’ di me .
Mi sono accorto solo ora di questo scanbio di ricordi fra i tanti che hanno frequentato il leggendario ITIOMF. Io c’ero, a via Camozzi, dal settembre del ’55 al giugno del ’60, quando mi diplomai. E giocavo anche nella “Clessidra” (i colori erano, se ricordo bene, giallo e blu): me la cavavo, ma non ero certo fra i migliori (in squadra c’erano anche i miei compagni di classe: Aloisi e Zeetti). E ricordo benissimo che si partecipava ai tornei del CSI, e quante volte in trasferta! Una di queste, a Formia, finì a cazzotti con i locali, e Vanghetti menava più di tutti… E chi può dimenticare i viaggi d’istruzione degli ultimi due anni? Uno a Bagnoli, a visitare la Olivetti, e il secondo a Torino (Fiat e Microtecnica), e in Svizzera, per gli “orologiai” nostri compagni d’istituto. Beh, ora ho 81 anni e vivo, vedi un po’, in… Svizzera. Grazie per aver suscitato questi bei ricordi (e tanti altri ne avrei). Ma per ora, come diceva la tua (credo, a meno che non siate parenti) omonima, quando presentava i telegiornali, mi fermo qui.
Sono Rosati Pietro ex alunno dell’ITIS G. Armellini sez. B meccanica di precisione diplomato nel 1969. Sono passati 50 anni ma ogni volta che passo davanti all’istituto e ci passo parecchie volte, un tuffo al cuore. Ricordo i giorni spensierati ma intensi. Il prof. Battaglia sempre davanti all’ingresso a controllare tutti e tutto. Non ho avuto più contatti con i miei compagni di classe eccetto con Maurizio Sanchini mio cognato. Aspetto fiducioso contatti dai miei compagni.
Sono Bruno Barbagallo diplomato nel 1958 nella sezione orologeria. Il ricordo del Prof. Argante Battaglia in mezzo al corridoio, con il duo righello che batteva ritmicamente sulla gamba pronuncia a voce alta il suo: ” Intendo, pretendo, opino …..”‘fa parte dei miei ricordi più vivi. Ricordo inoltre un episodio che risale al 1956. Fatti d’Ungheria: da un paio di giorni gli Ungheresi combattevano contro le truppe sovietiche entrate nel loro paese per sedare la “controrivoluzione” ; il Mamiani, liceo a due passi da noi, aveva iniziato a scioperare il giorno prima ed alcuni rappresentanti erano venuti davanti all’istituto per invitarci ad unirci a loro. Suona la campanella per l’ingresso, Argante Battaglia è sulla porta, nessuno accenna ad entrare. Inizia a spazientirsi e chiede genericamente spiegazione del comportamento; si fa avanti il pivot della squadra di pallacanestro (Prenna se ricordo bene) e dice qualcosa che manda su tutte le furie il Professore. Risultato coda in mezzo alle gambe e tutti in classe. Il giorno dopo per evitare di essere di nuovo affrontati ci riunimmo davanti al Mamiani. Che tempra, che Professori. Ricordo con nostalgia l’Ing. Marta (tecnologia)!che dedicava un’ora a settimana delle sue spettanze per parlarci di filosofia e di musica (in privato ma non troppo, chiamava Battalia “comandante” essendo stato membro della GIL). L’ing. Lecchi (laboratorio tecnologico) che ci insegnava i metodi per il calcolo rapido. Il Prof. Bolle (fisica) lo ricordate? E come dimenticare la signorilità del Preside: Ing. Della Cananea. Io devo molto all’Istituto e ai suoi Professori perché nella vita professionale ho avuto un certo successo. Dei miei compagni non ho più notizie.Se qualcuno, leggendo questo mio post, si ricorda di me, mi scriva.
Guardando la foto mi viene quasi da piangere, quando nel 1961 da via Camozzi la vecchia ITIOMF si trasferi’ a via Ostiense nel nuovo complesso cambiando anche il nome in Giuseppe Armellini, con il preside Della Cananea e il suo fedele vice Argante Battaglia, Cambiando edificio e location ( come si dice adesso) mi avevano cambiato anche sezione, dalla 2°H alla 3°D e poi 4° e 5°D con la mitica prof.ssa Agosta, Mola,Saroli,Valbonesi,Giudice,etc.Mi sono diplomato nel 1964 in elettrotecnica, e per un po’ ho fatto onore al diploma come aiuto macchinista nelle FFSS, poi ho cambiato totalmente lavoro passando nell’informatica presso il centro elettronico di Bankitalia, ma il periodo della scuola non lo dimentichero’ mai.
Valbonesi!!!! poveretto, credo sia morto in un incidente d’aito in un paese dell’allora URSS, dove su recava in vacanza. Era un genio della lavorazione del metallo. Mi ricordo che gli vidi costruire un bulino per oreficeria partendo dalla barretta d’acciaio, in un paio d’oro. Con il suo sguardo strabico, i modi rudi, il sigaro….Sono Bruno Leone, allievo Armellini dal ’70 al 75/76 . Anni di grossi subbuglio e scioperi. Io vivo a pochi passi dalla sede di largo Placido Rcciardi, ma, purtroppo, non è più com’era. Grazie a tutti voi di esistere ancora.
ho frequentato prima e seconda E in via Camozzi 1959 e 1960 meccanica fine ed orologeria poi mi sono dovuto trasferire a Massa Carrara per motivi familiari.Ricordo con grande affetto il prof Battaglia che premeva affinchè facessi la corsa campestre.Ricordo il Preside Della Cannanea,un signore esempio per tutti.In classe con me ricordo Angelini,Corsini,Luciani,Leggeri Delzotto, Sipone di matematica in prima la professoressa Timpanaro (la mia ossessione).Tanta nostalgia,se qualcuno fosse al corrente dei nomi che ho fatto mi farà piacere.
in seconda E ITIOMF ho avuto una professoressa di matematica molto bella ,bionda se ricordo,forse sichiamava Giudice? mi puoi confermare ? poi mi sono trasferito a Massa carrara ed perso tutti i contatti,ma ricordo tanto il prof Battaglia e Della Cannanea,tanta nostalgia…
Non ne ricordo il nome ma la professoressa di matematica, quella bionda, bellissima l’ho avuta anche io. Di professori su tutti ricordo Loreto che dava del lei, e poi la Agosta e poi ancora l’ingegner De Rosa che prendevamo in giro per il suo naso grosso e adunco. Una volta se ne accorse e la risposta fu “…ma si ricordi che chi ha un naso grosso così, ha anche una fava grossa così..” e avanti!!. Di compagni ricordo Franco Pazienti campione di corsa campestre e Franco Cignini anche lui bravo in atletica e che per molto tempo ho visto nei titoli di molti servizi RAI come operatore di ripresa. Nel mio periodo preside era l ingegner Capasso
Per quel che riguarda i professori, grave dimenticanza quella di non aver citato Giorgio Lo Giudice prof di Educazione Fisica che mi avviò alla corsa ad ostacoli dove poi arrivai quarto (o quinto) nella finale dei campionati studenteschi allo Stadio Olimpico. Giorgio,da giornalista della Gazzetta dello sport, lo incontrai poi a Siena per un meeting dell’Amicizia.
io ero nella sezione elettrotecnica all’armellini ed a parte il prof.Battaglia che divenne diciamo anche amico avendo conosciuto mio padre e si prendevano in tante idee, rammento il prof. Della Porta per l’letettrotecnica, la prof. Brodolini per la chimica, la prof.ssa Mannuti per Lettere . Bei tempi, a scuola tutti con giacca e cravatta .Rammento uno dei bidelli, mi pare Giovanni, che verso le 10,00 usciva a prenderci i panini con la mortadella ……erano squisiti.
Ho fatto il primo anno nel 1968. Al terzo scelsi elettrotecnica. Avevo come professore Saroli, ci dettava rutte le lezioni. Inutili i libri. Altra profesforessa, chimica, la terribile Bridolini! Ancora ho gli incubi! Righello e fischietto, fu fatta una poesia “Il nostro amico Argante”. Era stato professore di educazione fisica di mio padre. Un pomeriggio, allo stadio degli eucalipti, ero in prima corsia per una 4×100, uno studente gli chiese se fosse fascista lui rispose, senza giri di parole: soni stato fascista e lo sono ancora. Capasso lo incontrai quando lavoravo. Era in pensione e faceva il rappresentante di camere climatiche per prove di temperatura.
Cinti e Gruber li ricordo perfettamente perchè, sotto la guida di Anacleto Vanghetti, facevo parte della Clessidra Basket negli anni 1956/60. Della aggressione in quel di Scauri ricordo che ce la cavammo egregiamente.. Io unitamente a Guido Scuderoni facevo parte della sezione orologeria con il prof. De Martinez e ricordo anche ,oltre a Battaglia, il prof. Puteo e la sua bionda ed avvenente assistente. Mi auguro che in molti possano ricordare i nostri anni migliort.
bei ricordi io Picone Roberto ho frequento l’Armellini dal 1970 al 1976 biennio e poi triennio sezione C meccanica di precisione aula Ami come non ricordare il prof.Battaglia righello e fischietto o il prof.De Rosa mitico pecorino o il prof Lezzi poi vicepreside quando andò in pensione Battaglia e Valbonesi la prof.Acquario innamorata di Dante.anch’io presi parte a Caracalla nella mitica staffetta dall,’alba al tramonto e i tornei delle 5 che vincemmo noi della 5C nel 1976 con arbitro allora semisconosciuto Longhi.
Il tuo contributo ci permetterà di investire nello sviluppo di questa iniziativa ed in questo modo il nostro progetto potrà essere migliore anche grazie a te.
Nel 62, la mattina davanti a quella porta sostava il vicepreside Argante Battaglia….chi era senza cravatta o capelli lunghi non entrava.
MIttico professor Argante!!!
Alunno dal 1966 al 1971
Io ancora non fumavo ma mi ricordo che nei 10 minuti di intervallo entrava nei bagni col suo righello e buttava fuori tutti quelli che erano con la sigaretta in bocca ( praticamente tutti ) . C’era ‘na nebbia che se tajava cor cortello…!!!! Ero uno bravino nella corsa ad ostacoli ( il più bravo era tale Minnetti che ho ritrovato cuoco a Montalcino) e nella corsa campestre e all’Armellini col Prof Battaglia quello contava molto. Primi due anni in via Camozzi (dietro Piazza Mazzini) poi gli altri tre li a San Paolo e in quinta bocciato secco ma giocavo a pallone e gli allenamenti Herrera li faceva di mattina per cui la scuola mi vedeva solo quando il nostro turno era pomeridiano. Che tempi !!!!!
Navigando sul sito della scuola ho trovato notizia della mitica staffetta 100 x 1000. Io c’ero. Dicevamo anche che eravamo primatisti mondiali…..per forza,: eravamo stati gli unici a farla.. Prof. Battaglia, Ricci e poi Dellagiovampaola……….
E poi ve ne dico pure un’altra. In Via Camozzi, vicepreside era il professor Carlo Rodotà che molto probabilmente era il padre del Rodotà politico perchè erano due gocce d’acqua. Ero abbastanza bravo a falsificare le firme e siccome ogni tanto capitava di fare “sega” a scuola, oltre che quella di mia madre mi capitò di falsificare anche la sua( perchè all’epoca la giustificazione si portava in vicepresidenza da lui…………….ah ah ah . M’è annata sempre bbene
ho fatto i 5 anni a via camozzi e mi sono diplomato nel 1961 prima del trasloco nella nuova sede. Giocavo a basket nella squadra della scuola che si chiamava ” U.S. Clessidra” allenatore Cleto Vanghetti e poi Barillari . Chi ricordo di piu’ ? Argante Battaglia con il righello punitivo e il mitico Cannafoglia insegnante di Officina Macchine Utensili . Che rimpiango di piu’?Non aver avuto piu’ contatti con miei coetanei ex alunni . Chissa’ se adesso qualcuno leggera’ queste poche righe si ricordera’ di me .
Mi sono accorto solo ora di questo scanbio di ricordi fra i tanti che hanno frequentato il leggendario ITIOMF. Io c’ero, a via Camozzi, dal settembre del ’55 al giugno del ’60, quando mi diplomai. E giocavo anche nella “Clessidra” (i colori erano, se ricordo bene, giallo e blu): me la cavavo, ma non ero certo fra i migliori (in squadra c’erano anche i miei compagni di classe: Aloisi e Zeetti). E ricordo benissimo che si partecipava ai tornei del CSI, e quante volte in trasferta! Una di queste, a Formia, finì a cazzotti con i locali, e Vanghetti menava più di tutti… E chi può dimenticare i viaggi d’istruzione degli ultimi due anni? Uno a Bagnoli, a visitare la Olivetti, e il secondo a Torino (Fiat e Microtecnica), e in Svizzera, per gli “orologiai” nostri compagni d’istituto. Beh, ora ho 81 anni e vivo, vedi un po’, in… Svizzera. Grazie per aver suscitato questi bei ricordi (e tanti altri ne avrei). Ma per ora, come diceva la tua (credo, a meno che non siate parenti) omonima, quando presentava i telegiornali, mi fermo qui.
Sono Rosati Pietro ex alunno dell’ITIS G. Armellini sez. B meccanica di precisione diplomato nel 1969. Sono passati 50 anni ma ogni volta che passo davanti all’istituto e ci passo parecchie volte, un tuffo al cuore. Ricordo i giorni spensierati ma intensi. Il prof. Battaglia sempre davanti all’ingresso a controllare tutti e tutto. Non ho avuto più contatti con i miei compagni di classe eccetto con Maurizio Sanchini mio cognato. Aspetto fiducioso contatti dai miei compagni.
Bellissime immagini quanta malinconia
Sono Bruno Barbagallo diplomato nel 1958 nella sezione orologeria. Il ricordo del Prof. Argante Battaglia in mezzo al corridoio, con il duo righello che batteva ritmicamente sulla gamba pronuncia a voce alta il suo: ” Intendo, pretendo, opino …..”‘fa parte dei miei ricordi più vivi. Ricordo inoltre un episodio che risale al 1956. Fatti d’Ungheria: da un paio di giorni gli Ungheresi combattevano contro le truppe sovietiche entrate nel loro paese per sedare la “controrivoluzione” ; il Mamiani, liceo a due passi da noi, aveva iniziato a scioperare il giorno prima ed alcuni rappresentanti erano venuti davanti all’istituto per invitarci ad unirci a loro. Suona la campanella per l’ingresso, Argante Battaglia è sulla porta, nessuno accenna ad entrare. Inizia a spazientirsi e chiede genericamente spiegazione del comportamento; si fa avanti il pivot della squadra di pallacanestro (Prenna se ricordo bene) e dice qualcosa che manda su tutte le furie il Professore. Risultato coda in mezzo alle gambe e tutti in classe. Il giorno dopo per evitare di essere di nuovo affrontati ci riunimmo davanti al Mamiani. Che tempra, che Professori. Ricordo con nostalgia l’Ing. Marta (tecnologia)!che dedicava un’ora a settimana delle sue spettanze per parlarci di filosofia e di musica (in privato ma non troppo, chiamava Battalia “comandante” essendo stato membro della GIL). L’ing. Lecchi (laboratorio tecnologico) che ci insegnava i metodi per il calcolo rapido. Il Prof. Bolle (fisica) lo ricordate? E come dimenticare la signorilità del Preside: Ing. Della Cananea. Io devo molto all’Istituto e ai suoi Professori perché nella vita professionale ho avuto un certo successo. Dei miei compagni non ho più notizie.Se qualcuno, leggendo questo mio post, si ricorda di me, mi scriva.
Guardando la foto mi viene quasi da piangere, quando nel 1961 da via Camozzi la vecchia ITIOMF si trasferi’ a via Ostiense nel nuovo complesso cambiando anche il nome in Giuseppe Armellini, con il preside Della Cananea e il suo fedele vice Argante Battaglia, Cambiando edificio e location ( come si dice adesso) mi avevano cambiato anche sezione, dalla 2°H alla 3°D e poi 4° e 5°D con la mitica prof.ssa Agosta, Mola,Saroli,Valbonesi,Giudice,etc.Mi sono diplomato nel 1964 in elettrotecnica, e per un po’ ho fatto onore al diploma come aiuto macchinista nelle FFSS, poi ho cambiato totalmente lavoro passando nell’informatica presso il centro elettronico di Bankitalia, ma il periodo della scuola non lo dimentichero’ mai.
Valbonesi!!!! poveretto, credo sia morto in un incidente d’aito in un paese dell’allora URSS, dove su recava in vacanza. Era un genio della lavorazione del metallo. Mi ricordo che gli vidi costruire un bulino per oreficeria partendo dalla barretta d’acciaio, in un paio d’oro. Con il suo sguardo strabico, i modi rudi, il sigaro….Sono Bruno Leone, allievo Armellini dal ’70 al 75/76 . Anni di grossi subbuglio e scioperi. Io vivo a pochi passi dalla sede di largo Placido Rcciardi, ma, purtroppo, non è più com’era. Grazie a tutti voi di esistere ancora.
ho frequentato prima e seconda E in via Camozzi 1959 e 1960 meccanica fine ed orologeria poi mi sono dovuto trasferire a Massa Carrara per motivi familiari.Ricordo con grande affetto il prof Battaglia che premeva affinchè facessi la corsa campestre.Ricordo il Preside Della Cannanea,un signore esempio per tutti.In classe con me ricordo Angelini,Corsini,Luciani,Leggeri Delzotto, Sipone di matematica in prima la professoressa Timpanaro (la mia ossessione).Tanta nostalgia,se qualcuno fosse al corrente dei nomi che ho fatto mi farà piacere.
in seconda E ITIOMF ho avuto una professoressa di matematica molto bella ,bionda se ricordo,forse sichiamava Giudice? mi puoi confermare ? poi mi sono trasferito a Massa carrara ed perso tutti i contatti,ma ricordo tanto il prof Battaglia e Della Cannanea,tanta nostalgia…
Non ne ricordo il nome ma la professoressa di matematica, quella bionda, bellissima l’ho avuta anche io. Di professori su tutti ricordo Loreto che dava del lei, e poi la Agosta e poi ancora l’ingegner De Rosa che prendevamo in giro per il suo naso grosso e adunco. Una volta se ne accorse e la risposta fu “…ma si ricordi che chi ha un naso grosso così, ha anche una fava grossa così..” e avanti!!. Di compagni ricordo Franco Pazienti campione di corsa campestre e Franco Cignini anche lui bravo in atletica e che per molto tempo ho visto nei titoli di molti servizi RAI come operatore di ripresa. Nel mio periodo preside era l ingegner Capasso
De Rosà noi lo avevamo soprannominato “er pecora”, per il suo atteggiamento nostalgico nei confronti delle Super con filtro ed il pecorino!!!
Per quel che riguarda i professori, grave dimenticanza quella di non aver citato Giorgio Lo Giudice prof di Educazione Fisica che mi avviò alla corsa ad ostacoli dove poi arrivai quarto (o quinto) nella finale dei campionati studenteschi allo Stadio Olimpico. Giorgio,da giornalista della Gazzetta dello sport, lo incontrai poi a Siena per un meeting dell’Amicizia.
Il Preside Capasso come si chiamava di nome di battesimo?
pietro?
io ero nella sezione elettrotecnica all’armellini ed a parte il prof.Battaglia che divenne diciamo anche amico avendo conosciuto mio padre e si prendevano in tante idee, rammento il prof. Della Porta per l’letettrotecnica, la prof. Brodolini per la chimica, la prof.ssa Mannuti per Lettere . Bei tempi, a scuola tutti con giacca e cravatta .Rammento uno dei bidelli, mi pare Giovanni, che verso le 10,00 usciva a prenderci i panini con la mortadella ……erano squisiti.
Ho fatto il primo anno nel 1968. Al terzo scelsi elettrotecnica. Avevo come professore Saroli, ci dettava rutte le lezioni. Inutili i libri. Altra profesforessa, chimica, la terribile Bridolini! Ancora ho gli incubi! Righello e fischietto, fu fatta una poesia “Il nostro amico Argante”.
Era stato professore di educazione fisica di mio padre. Un pomeriggio, allo stadio degli eucalipti, ero in prima corsia per una 4×100, uno studente gli chiese se fosse fascista lui rispose, senza giri di parole: soni stato fascista e lo sono ancora.
Capasso lo incontrai quando lavoravo. Era in pensione e faceva il rappresentante di camere climatiche per prove di temperatura.
Brodolini
Cinti e Gruber li ricordo perfettamente perchè, sotto la guida di Anacleto Vanghetti, facevo parte della Clessidra Basket negli anni 1956/60. Della aggressione in quel di Scauri ricordo che ce la cavammo egregiamente.. Io unitamente a Guido Scuderoni facevo parte della sezione orologeria con il prof. De Martinez e ricordo anche ,oltre a Battaglia, il prof. Puteo e la sua bionda ed avvenente assistente.
Mi auguro che in molti possano ricordare i nostri anni migliort.
bei ricordi io Picone Roberto ho frequento l’Armellini dal 1970 al 1976 biennio e poi triennio sezione C meccanica di precisione aula Ami come non ricordare il prof.Battaglia righello e fischietto o il prof.De Rosa mitico pecorino o il prof Lezzi poi vicepreside quando andò in pensione Battaglia e Valbonesi la prof.Acquario innamorata di Dante.anch’io presi parte a Caracalla nella mitica staffetta dall,’alba al tramonto e i tornei delle 5 che vincemmo noi della 5C nel 1976 con arbitro allora semisconosciuto Longhi.