Descrizione: Personale dell’ATAG davanti ad un filobus Anno: 6 gennaio 1937 Fotografo: (?) Fonte: Tratta da ebay archivio sconosciuto Aggiunta da Carlo Galeazzi
Questo è in parte vero, ma la decisione di eliminare i tram dal centro storico, avvenuta con la riforma del Gennaio 1930, fu alquanto discutibile, specialmente nell’eliminazione dell’itinerario di forza Termini-San Pietro, che aveva ed ha tuttora una domanda di trasporto che andrebbe soddisfatta, appunto, con una tramvia, che vorrei ricordare ha una capacità di trasporto superiore a quella di una filovia, la quale ultima, a parte la trazione elettrica, ha praticamente la stessa capacità di trasporto di una linea di autobus, ossia non elevata.
Sì, siamo d’accordo, ma bisogna anche ricordarsi che Roma, rispetto ad altre capitali europee come Londra o Parigi, ha un sottosuolo molto difficile, ricco com’è di reperti archeologici, e di conseguenza costruire metropolitane nella Città Eterna diventa molto difficile e costoso. Se poi, come è accaduto per la linea A e come sta accadendo ora per la linea C, le poche metropolitane realizzate vengono costruite su percorsi in parte già serviti da linee su rotaia, anzichè realizzarle su percorsi dove effettivamente servono, Roma non vedrà mai arricchito il patrimonio di infrastrutture su rotaia.
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Quando la Roma dei filobus era all’ avanguardia in Europa! Altro che le politiche urbanistiche di ora…
Questo è in parte vero, ma la decisione di eliminare i tram dal centro storico, avvenuta con la riforma del Gennaio 1930, fu alquanto discutibile, specialmente nell’eliminazione dell’itinerario di forza Termini-San Pietro, che aveva ed ha tuttora una domanda di trasporto che andrebbe soddisfatta, appunto, con una tramvia, che vorrei ricordare ha una capacità di trasporto superiore a quella di una filovia, la quale ultima, a parte la trazione elettrica, ha praticamente la stessa capacità di trasporto di una linea di autobus, ossia non elevata.
magari se nel dopoguerra si facevano un po´ di metropolitane…
Sì, siamo d’accordo, ma bisogna anche ricordarsi che Roma, rispetto ad altre capitali europee come Londra o Parigi, ha un sottosuolo molto difficile, ricco com’è di reperti archeologici, e di conseguenza costruire metropolitane nella Città Eterna diventa molto difficile e costoso. Se poi, come è accaduto per la linea A e come sta accadendo ora per la linea C, le poche metropolitane realizzate vengono costruite su percorsi in parte già serviti da linee su rotaia, anzichè realizzarle su percorsi dove effettivamente servono, Roma non vedrà mai arricchito il patrimonio di infrastrutture su rotaia.